Du Chatinier, bandiera della squadra (da giocatore) per oltre vent'anni, si era seduto in panchina nel 2008, prima come assistente di Willem van Hanegem, poi come allenatore. Da tecnico dei Domstedelingen, ha persino sfiorato la qualificazione al turno successivo ai gironi di Europa League, nonostante un gruppo piuttosto proibitivo, comprendente Napoli, Liverpool e Steaua Bucarest. La squadra, però, dopo la pausa invernale, è stata protagonista di una lunghissima serie di gare anonime, cui è conseguito un crollo in classifica ed un gap con l'ottavo posto incolmabile. Nonostante il 5-1 dell'ultima partita contro l'AZ Alkmaar, l'Utrecht è rimasto dietro all'Heracles, vincente per 3-0 sull'ADO Den Haag.
Foeke Booy, direttore sportivo della squadra, ha ringraziato l'allenatore per il duro lavoro svolto in questi due anni e per i successi raggiunti, aggiungendo che "è stato un peccato dover chiudere così questa collaborazione, ma le cose erano arrivate ad un punto morto e continuare a lavorare insieme non aveva più senso".
Dal canto suo, Du Chatinier ha reagito bene alla decisione della società, ma non ha nascosto il suo rammarico: "E' un peccato, ma ringrazio la dirigenza della società per avermi dato la possibilità di allenare una formazione così importante".
Frans Van Seumeren, presidente della squadra della cittadina nota per l'altissima torre, ora è in contatto con lo staff di Erwin Koeman per convincerlo ad assumere il ruolo di allenatore per la prossima stagione. Resta da vedere, tuttavia, se Koeman vorrà disputare un campionato senza i tanti, probabili, partenti.
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Dal canto suo, Du Chatinier ha reagito bene alla decisione della società, ma non ha nascosto il suo rammarico: "E' un peccato, ma ringrazio la dirigenza della società per avermi dato la possibilità di allenare una formazione così importante".
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