Ajax, primo stop stagionale. Con il VVV pari in rimonta

L'Ajax non va oltre il 2-2 a Venlo contro il modestro VVV. I ragazzi di de Boer nel primo tempo non concretizzano le numerose palle gol collezionate, rientrando a fatica nel match nella ripresa dopo l'1-2 shock di Musa.
Discutibili le scelte del tecnico dei lancieri che si affida ad un disastroso Daley Blind in difesa, annientato dalla velocità del giovane nigeriano e non riesce poi nel convulso epilogo del match ad armare lo sforzo finale dei suoi, complice anche una panchina corta. Dopo tre partite, i campioni d'Olanda inseguono già il Twente capolista.

Schieramenti di partenza


Il VVV ritrova Ahmed Musa, di ritorno dai mondiali under 20. Il giovane talento nigeriano è stato un giocatore chiave durante gli spareggi promozione della scorsa stagione e appare rinfrancato dalla rassegna internazionale che lo ha visto protagonista con 3 gol e altrettanti assist a referto.
De Boeck accantona dunque il rombo utilizzato nelle prime due giornate, per un 4-2-3-1 più offensivo, dove Musa, Linssen e Cullen sostengono Uchebo, preferito a Wildschut. A centrocampo non c'è quindi spazio per Kruijsen che si accomoda in panchina.
In difesa difficile compito per il giovane italiano Andrea Mei (di proprietà dell'Inter, prestito in stile Caldirola per lui) che dovrà proteggere Gentenaar, oggetto del desiderio dell'Ajax.

Vertonghen ha superato i problemi all'inguine e affianca Alderweireld in difesa. Blind, impiegato finora da centrale al posto del capitano, torna quindi nel suo ruolo naturale di laterale sinistro. In questa posizione in realtà il figlio del direttore sportivo dell'Ajax aveva poco convinto nella passata stagione, a causa delle diverse sbavature in copertura che gli costarono il posto. Scelta sorprendente dunque alla luce della disponibilità di Boilesen ed Anita.
Da centrocampo in su de Boer non opera alcun cambio rispetto alle prime due giornate: fiducia ad Eriksen-Janssen-de Jong. A guidare il tridente d'attacco è l'islandese Sigthorsson, capace di segnare nella stessa partita 5 reti al VVV nella passata stagione. Dopo Afonso Alves, è l'unico calciatore straniero ad esserci riuscito nella storia dell'Eredivisie.


La partita

La chiave tattica con cui le avversarie affrontano l'Ajax ormai è sempre la stessa in questo inizio di campionato: pressing solo sui tre centrocampisti appena uno dei tre riceve palla, centrocampista avanzato ad uomo su Theo Janssen per evitare che sia lui ad iniziare l'azione.
E' Linssen ad occuparsi dell'ex Twente, mentre Maguire segue da vicino Christian Eriksen. De Jong gode invece di maggiore libertà poichè Meeuwis è il frangiflutti davanti alla difesa e non può alzarsi eccessivamente, mentre Cullen non è sempre tempestivo nell'accentrarsi per assorbirlo.
Dopo un inizio timido, l'Ajax prende saldamente il comando delle operazioni, costruendo numerose opportunità per portarsi in vantaggio. La parte centrale di questo primo tempo sarà probabilmente anche una delle poche cose da salvare di questa partita.
Al 17' Sulejmani viene in mezzo per togliere pressione alle due mezz'ali (movimento già visto negli ultimi incontri), conquistando un calcio di punizione dai 22 metri: Eriksen supera la barriera, ma la palla si abbassa con un attimo di ritardo spegnendosi sul fondo.
Al 20' Siem de Jong riceve palla poco oltre la metà campo; Meeuwis si scopre per pressarlo, agevolando l'inserimento alle proprie spalle di Sigthorsson. L'islandese viene servito da Sulejmani di prima, ma incrocia debolmente il destro dal limite.
Passa un minuto ed una chiusura difensiva di Vertonghen si trasforma in un contropiede lanciato da Eriksen. Boerrigter si invola sulla corsia mancina. Mei non lo tiene, ma lo costringe a defilarsi, facendogli perdere incisività nella conclusione di sinistro sull'esterno della rete.
Al 23' Sigthorsson si abbassa aprendo un varco a Sulejmani. L'ex Heerenveen converge da destra e serve Eriksen, il cui movimento ad arco viene letto male dalla retroguardia di casa. Sul cross in mezzo del numero 8, Boerrigter viene chiuso provvidenzialmente in scivolata da de Regt, perfetto nella diagonale. Sul corner che ne sussegue, Theo Janssen e Sulejmani scambiano corto, cross sul secondo palo dove Alderweireld indirizza di testa sulla faccia esterna del palo.
Al 27' per la prima volta il VVV tira fuori la testa dal guscio con un tiro senza grosse pretese di Cullen dalla media distanza.
Al 33' i lancieri falliscono la principale occasione del primo tempo. Eriksen accerchiato da tre uomini si defila sulla sinistra, chiude il triangolo con Blind che con un tocco preciso mette Sulejmani solo davanti a Gentenaar. L'attaccante serbo calcia in maniera inguardabile vanificando il tutto.
Al 47' Uchebo è decisamente più freddo da posizione analoga. Ingenuità dell'Ajax ad inizio ripresa con Sulejmani che si fa soffiare il pallone sulla linea laterale. Uchebo servito da Emenike, elude l'anticipo di Alderweireld e combina con Maguire che gli restituisce il pallone in profondità. Vermeer in uscita disperata viene scavalcato da un tocco di fino di esterno su cui si fionda Musa (partito da posizione regolare) appoggiando in rete sulla linea (ma la palla sarebbe entrata in ogni caso). Completamente sorpresa la difesa dei lancieri, con Theo Janssen a spasso e Christian Eriksen troppo morbido su Maguire.
Il VVV si trova in vantaggio senza grossi meriti a dire il vero, ma questa segnatura riapre i soliti discorsi già affrontati sul trio di centrocampo male assortito.
La reazione dei campioni d'Olanda non si fa attendere. Boerrigter con un destro violento da fuori
e Sigthorsson con un colpo di testa che sembra vincente esaltano la prestazione dell'estremo difensore giallonero.
Al 59' la situazione si complica ulteriormente. Yoshida trova smarcato Linssen in mezzo al campo, cambio di gioco panoramico del numero 11 con Musa che sorprende Blind alle spalle, scherza con il terzino (che indietreggia goffamente invitandolo ad entrare in area) e batte Vermeer sul primo palo.
L'Ajax è in bambola e rischia seriamente l'imbarcata. Al 64' Serero perde stupidamente palla tentando il dribbling su Emenike. Wildschut, appena subentrato ad Uchebo, raccoglie la sfera e va via a Theo Janssen con irrisoria facilità, cavalcando verso la porta avversaria. Van der Wiel riesce a contenerlo di fisico, ma il suo retropassaggio è troppo corto e mette in crisi Vermeer, per oscuri motivi piantato nell'area piccola. L'uscita disperata del non degno sostituto di Stekelenburg non riesce nell'intento di allontanare il pericolo, visto che la palla si impenna in area con Musa che può appoggiarla comodamente in rete. Tuttavia, per fortuna di Vertonghen e compagni il giovane nigeriano ci arriva scoordinato e manda clamorosamente fuori.
L'Ajax viene scossa profondamente dal vivo rischio di un tracollo e reagisce in modo impetuoso.
Al 66' van der Wiel va via sulla destra, cross preciso al centro su cui si tuffa Sigthorsson anticipando Mei, ma Gentenaar si trova lì il pallone e lo fa suo.
Passa un minuto e l'Ajax accorcia finalmente le distanze. Eriksen prende palla in difesa e taglia in trasversale il campo seminando avversari come birilli, appoggio all'accorrente Janssen che scarica in rete un mancino violento.
La spinta dell'Ajax non si ferma. Al 69' Yoshida, fino ad allora perfetto, sbaglia il disimpegno regalando palla ad Alderweireld. Il difensore belga, come in precedenza aveva fatto van der Wiel, crossa basso per Sigthorsson: questa volta la deviazione dell'islandese è vincente, VVV 2-2 Ajax.
La squadra di Amsterdam cerca quindi i tre punti per tenere testa al Twente. Al 76' Boerrigter si isola centralmente sulla trequarti, verticalizzazione con il contagiri per Sigthorsson che incrocia il diagonale di sinistro, ma la palla accarezza il palo finendo sul fondo.
Gli ultimi dieci minuti sono concitati. L'Ajax cerca insisitentemente la penetrazione centrale appoggiandosi su Sigthorsson, ma l'ex AZ è stremato e poco lucido nelle sponde. In panchina, tra attaccanti promessi mai arrivati e strani infortuni da cui si fatica a recuperare (leggasi rispettivamente Bulykin e Ozbiliz) non c'è nessuno. Gli ingressi dell'evanescente Lorenzo Ebecilio e del funambolico, ma pur sempre non un attaccante Serero (addirittura per Sulejmani) indicano bene l'inadeguatezza dell'organico a disposizione di de Boer, specie nel reparto avanzato.
E così si arriva senza sussulti al 95' con Ebecilio che perde l'ennesimo pallone del suo scorcio di gara, dando il la al contropiede di Wildschut che per poco non si tramuta nel gol del beffardo 3-2.

Pagelle

VVV-Venlo (4-2-3-1): Gentenaar 8; de Regt 6.5, Mei 6, Yoshida 7, Emenike 6; Maguire 7, Meeuwis 6.5; Musa 7.5 (82' Verbeek sv), Linssen 6.5 (87' Kruijsen sv), Cullen 6.5; Uchebo 6.5 (62' Wildschut 6.5).
Panchina: de Vogt, van den Ban, Fleuren, Dadda. All. Glen de Boeck 7.

Ajax (4-3-3): Vermeer 4.5; van der Wiel 6.5, Alderweireld 5, Vertonghen 6, Blind 4 (66' Anita 6); de Jong 5.5 , Janssen 5, Eriksen 6; Sulejmani 5 (62' Serero 5), Sigthorsson 7, Boerrigter 6.5 (81' Ebecilio 3).
Panchina: Verhoeven, Ooijer, Boilesen, Lodeiro. All. Frank de Boer 3.

Migliore in campo: Dennis Gentenaar.



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