Eredivisie: poker dell'Ajax al Roda, ma il gioco dei biancorossi stenta a decollare

Le due gare ravvicinate contro il Roda Kerkrade restituiscono all'Ajax almeno la vittoria. In uno dei periodi più neri della ancor breve gestione de Boer, reso ancora più duro dall'incapacità della dirigenza di trovare un filo conduttore nelle vicende societarie, gli otto goal rifilati in pochi giorni ai Limburgers possono risultare un valido placebo per gli ajacied, ancora poco convincenti sotto il profilo del gioco.
Frank de Boer, con una squadra decimata dagli infortuni, è un pò costretto ad "inventarsi" la formazione, schierando una difesa a 3, con Anita centrocampista destro pronto ad abbassarsi sulla linea dei difensori, sostituendo l'assente Gregory Van der Wiel. La presenza a centrocampo di Eyong Enoh, permette a Theo Janssen di avanzare il proprio raggio d'azione di una decina di metri, il tutto a chiaro vantaggio della prestazione del centrocampista numero 16. In avanti, considerata l'assenza di Bulykin, Sulejmani (disponibile per la partita di Champions con la Dinamo Zagabria) ed ovviamente di Sigthorsson, spazio al giovanissimo Jody Lukoki.
La partita inizia subito in discesa per i biancorossi, in vantaggio con Eriksen dopo cinque minuti di gioco. Il centrocampista danese si impossessa del pallone sulla mediana e taglia di netto la trequarti difensiva del Roda, senza alcuna opposizione degli avversari. Giunto al limite dell'area, il danese triangola con Janssen e di sinistro batte il portiere. Ottimo, nell'occasione del goal, il movimento di Boerrigter, che si allarga sulla sinistra trascinandosi il marcatore che, di fatto, lascia scoperto il portiere del Roda.
Passata in vantaggio, la squadra ospite rallenta i ritmi e rischia di porgere troppo il fianco ad un Roda nettamente inferiore. Al 22' pasticcio tra Vertonghen (che alleggerisce male all'indietro) e Vermeer (che rinvia male, addosso ad un avversario). Il pallone finisce tra i piedi di Mads Junker, ma la conclusione dell'attaccante danese non è precisa e finisce sugli spalti alle spalle della porta sguarnita.
La difesa dell'Ajax, però, non convince: come già successo contro il Noordwijk in coppa d'Olanda, de Boer si affida al trio Vertonghen-Ooijer-Alderweireld, con l'aggiunta di Anita in fase di ripiego, ma anche stavolta l'esperimento non funziona, perchè i pericoli maggiori arrivano là dove opera Adil Ramzi, vecchia conoscenza del calcio italiano, che gode dei buoni spazi lasciati da Anita ed Alderweireld.
Durante il secondo tempo, l'Ajax approfitta della imbarazzante difesa del Roda, chiudendo la partita. Un innocuo fallo a centrocampo, infatti, diventa per l'Ajax l'occasione giusta per raddoppiare il vantaggio:d punizione battuta velocemente da Eriksen che vede con la coda dell'occhio Theo Janssen scattare sulla linea del fuorigioco. La difesa del Roda è in bambola e lascia il centrocampista dell'Ajax solo davanti al portiere, così che per l'ex Twente è un gioco da ragazzi depositare il pallone in rete con un sinistro sporco.
Al 56' terzo goal dell'Ajax. La difesa del Roda è ancora imbarazzante: altissima (quasi sulla linea del centrocampo) ed incapace di applicare la tattica del fuorigioco. Fuga indisturbata di 40 metri di Anita sulla destra e pallone in mezzo per il giovanissimo Jody Lukoki, il quale non tentenna e realizza il suo primo goal da professionista. Nel finale, a risultato già acquisito, il poker viene servito da Lorenzo Ebecilio, tornato al goal grazie al passaggio di Eriksen.
De Boer, nonostante la netta vittoria, non è contento. "Voglio di piu dalla squadra. Voglio vederli dominare gli avversari, imporre il proprio gioco e mantenere il possesso della palla". Messaggio chiaro a tutta la squadra, reduce da un mese, quello di ottobre, veramente nero: i vari Vertonghen, Van der Wiel ed Eriksen, ed i loro "mal di pancia", sono avvisati..

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