Il Feyenoord paga una sciocchezza di Guidetti e pareggia con l'RKC Waalwijk

Il Feyenoord viene bloccato sull’1-1 dalla matricola RKC Waalwijk, sprecando una grande occasione per avvicinarsi alla vetta date le contemporanee sconfitte di PSV ed AZ Alkmaar. Una vittoria, sabato pomeriggio, avrebbe reso ancora più interessante la partita di domenica prossima tra i Rotterdammers ed i Boeren, sconfitti malamente a Groningen.
Al De Kuip non manca l’infortunato Jordy Clasie, sostituto da Kamohelo Mokotjo. Assenza pesante anche per gli ospiti che devono fare a meno delle squalificato Evander Sno.
Consapevoli di quanto sia importante la gara, sono 45.000 gli spettatori a riempire il De Kuip nonostante la pioggia incessante e l’avversario, con tutto il rispetto, di caratura non certamente alta. Tutti i riflettori sono puntati su Guidetti, autore di 3 triplette nelle ultime 4 gare disputate! Lo svedese sarà protagonista della gara, sia in positivo che in negativo.
Fin dalle prime battute di gioco appare subito chiaro come la vittoria del Feyenoord non sia per nulla scontata come qualcuno poteva ipotizzare alla vigilia. L'RKC mantiene sempre la squadra alta e corta, attuando un pressing asfissiante già nella trequarti avversaria e bloccando ogni possibile soluzione di gioco. Gli uomini di Koeman, dal canto loro, confermano l’ottima tenuta difensiva mostrata nell'arco di questo campionato, evitando di farsi sorprendere dalle ripartenze avversarie. Ne risulta una partita priva di grandi emozioni, in cui l'unico lampo è dato dalla pesante ammonizione di Leerdam che, in quanto diffidato, salterà la trasferta al Philips Stadion contro il PSV.  Nell’intervallo Koeman preferisce lasciarlo negli spogliatoi, inserendo al suo posto de Vrij.
Nella ripresa il copione della gara sembra simile a quello del primo tempo: il Feyenoord continua a non trovare spazi e con il passare dei minuti la partita si fa sempre più snervante. Nel tentativo di spezzare l'equilibrio, Koeman si gioca la carta Cabral sperando di dare più vivacità alla manovra della squadra. Il classe 91, però, non riesce ad incidere come sperato, così per sbloccare il risultato serve un calcio di rigore, concesso dall'arbitro per fallo su El Ahmadi ad un quarto d'ora dalla fine. Sul dischetto si presenta come di consueto Guidetti che spiazza Zoet, ma l’urlo liberatorio del De Kuip viene subito strozzato. Nell’esultare, Guidetti tra lo stupore generale si toglie la maglia, ed essendo già stato ammonito in precedenza, vede sventolarsi in faccia dal direttore di gara il secondo cartellino giallo, seguito inevitabilmente dal rosso. Colossale ingenuità, quella del centravanti italo-svedese, non solo perché lascia la squadra in 10 nei cruciali minuti finali, ma soprattutto salterà l’attesissima gara contro il PSV!
Il resto della squadra accusa il colpo soprattutto moralmente, mentre invece gli ospiti sono determinatissimi a cercare il pareggio mettendo sotto assedio l’area di rigore avversaria. Riversatosi totalmente nella trequarti del Feyenoord, a quattro minuti dal termine gli sforzi dell'RKC vengono ripagati con un goal di Braber, che di testa batte Mulder e fissa il risultato sull’1-1.
Dopo l’ immeritata sconfitta casalinga nella precedente partita, un RKC tatticamente perfetto esce imbattuto dal De Kuip di Rotterdam, continuando a marciare a passo spedito verso una tranquilla salvezza.
Nonostante per tutta la partita non sia mai riuscito ad esprimere il proprio gioco, dal canto suo il Feyenoord ha il grosso rimpianto di non essere riuscito a strappare la vittoria ad un avversario tenace. Con Guidetti in campo, il restante quarto dora probabilmente sarebbe andato in modo diverso.

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