"Una spada di Damocle pende sulla mia testa". Queste le parole di Rutten dopo la cocente sconfitta incassata al Mestalla, mitigata solo in parte dalle due reti negli ultimi minuti. La fine del rapporto tra l'ex bandiera del Twente e il club di Eindhoven era ormai nell'aria, viste le misere performances offerte dalla squadra nelle recenti uscite. All'umiliante 6-2 casalingo con i Tukkers, hanno fatto seguito i tonfi di Valencia e di Breda, che hanno messo in luce una compagine sfilacciata ed estremamente fragile in difesa.
Rutten aveva già manifestato qualche dubbio sul prolungare o meno la propria avventura ad Eindhoven lo scorso dicembre, lasciando intendere di volersi prendere una pausa. L'anno sabbatico giunge in anticipo rispetto alle sue previsioni.
La decisione ufficiale è stata comunicata questo pomeriggio in una conferenza stampa al Philips Stadion.
"Ci rammarichiamo per l'inevitabile separazione (da Rutten e ten Hag, ndr) e apprezziamo l'incredibile sforzo e impegno che hanno prodotto", le parole di Tiny Sanders. Il direttore generale del club ha precisato che l'assistente Erik ten Hag ha espresso solidarietà a Rutten, rassegnando con effetto immediato le dimissioni.
Si spezza dunque un idillio durato quasi tre anni, in cui è stato riconosciuto il merito a Rutten di rivitalizzare il gioco dei Boeren, senza però riuscire a centrare gli obiettivi prefissati, mancando per due stagioni la qualificazione alla Champions League.
Il divorzio era diventato inevitabile, considerando anche le pressanti contestazioni della tifoseria. Al termine dell'1-3 di Breda, circa 200 supporter avevano accerchiato il pullman della squadra, chiedendo la testa del coach. L'urlo di frustrazione dei tifosi non è rimasto inascoltato, con la scontata decisione da parte della società di risolvere il contratto che la legava all'allenatore.
Guiderà dunque la squadra per il prosieguo della stagione (anche se non è esclusa una nomina in intinere) Phillip Cocu, già assistente di Rutten. Verrà coadiuvato nel suo nuovo ruolo dall'ormai ex manager dell'FC Eindhoven Ernest Faber. Lo storico difensore dei Boeren aveva già lavorato per il settore giovanile del club sei anni fa.
Difficile il compito che attende Cocu. La settimana appena iniziata sarà cruciale per definire con chiarezza la stagione del PSV, che ospiterà giovedì il Valencia nel non semplice ritorno degli ottavi di Europa League, quindi domenica sarà l'Heerenveen di scena al Philips Stadion in un gustoso scontro diretto per il titolo.
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