Rispetto all'ultima gara, vinta per 2 a 0 in casa del De Graafschap, Verbeek sceglie per la linea a quattro della difesa Reijnen e Viergever, affiancati da Marcellis e Poulsen. In mediana ed in attacco, confermati i soliti uomini. Ancora in panchina Benschop, già recuperato per la sfida del Friuli ma al quale viene preferito Altidore, in un buon periodo di forma. E' lo statunitense il primo a rendersi pericoloso, con una conclusione dalla destra che viene bloccata da ten Rouwelaar. Il NAC, che deve fare a meno dello squalificato Schilder, sostituito da Tim Gilissen, si affaccia nell'area avversaria poco dopo: Luijckx, partito dalle retrovie, viene servito ottimamente nello spazio da Koenders. La conclusione del numero 7 del team di Breda, però, termina troppo a lato rispetto alla porta difesa da Alvarado.
Al quarto d'ora di gioco, Rasmus Elm decide di dare prova delle proprie capacità balistiche, calciando al volo, da quasi quaranta metri, un pallone ribattuto dalla retroguardia del NAC. Ten Rouwelaar, sul destro dalla potenza impressionante del centrocampista svedese dell'AZ, non azzarda la presa ma respinge come può.
Come in un duello rusticano, poco dopo è il NAC ad andare vicino al goal con una conclusione di Koenders, beccato dal pubblico per il suo passato proprio con la maglia dell'AZ.
Poco prima della mezz'ora, l'AZ aumenta l'intensità dei propri attacchi, rendendosi pericoloso soprattutto con i calci da fermo. Prima un colpo di testa di Altidore, di poco a lato, e poi un potente destro dalla distanza di Marcellis, infatti, scaturiscono entrambi da tiri dalla bandierina. La squadra di Verbeek esercita un ottimo controllo di palla, sul quale il pressing di Kolk, spalleggiato da Bonevacia, Boukhari e Lurling, non ha effetto. Al termine di una articolata azione, durante la quale si contano oltre 10 passaggi dei padroni di casa, al minuto 38, è Falkenburg ad esaltare i riflessi di ten Rouwelaar, chiamato ad uno spettacolare colpo di reni sul colpo di testa del giocatore numero 10 dell'AZ.
Il NAC inizia la ripresa col piede giusto, confermandosi una squadra piuttosto arcigna da affrontare in questo periodo: dopo una percussione del solito Koenders, sulla fascia destra, il terzino numero 2 del NAC serve al centro dell'area Kolk, il quale, in volèe conclude verso la porta di Alvarado, che scongiura lo svantaggio deviando in angolo. Al 60' il portiere dell'AZ è costretto a ripetersi con un intervento ancora più prodigioso: solita discesa di Koenders con cross dalla destra, sponda di Boukhari e conclusione a botta sicura di Kolk che, disturbato da un avversario, non riesce a trovare la rete per merito di uno straordinario Alvarado.
Là dove non arriva Alvarado, provvede la fortuna ad evitare la rete degli ospiti. Poulsen, in chiara giornata-no, concede a Luijckx il fianco e gli permette di crossare dopo un rapido scambio con Bonevacia. Boukhari cicca il pallone dal centro dell'area, ma l'errore del marocchino favorisce Kolk, che mira all'incrocio dei pali della porta di Alvarado ma lo manca di un soffio.
Ad otto minuti dalla fine, l'occasione per l'AZ di vincere la partita capita sui piedi del subentrato Gudmundsson. L'islandese, lanciato verso la porta di ten Rouwelaar, spara il pallone addosso all'estremo difensore del NAC, per il prevedibile sollievo di Karelse e la altrettanto prevedibile rabbia di Verbeek.
Il pareggio finale, tutto sommato, sta bene ad entrambi. Grandi prove dei portieri, veri protagonisti del pomeriggio all'AFAS Stadion. Il mal comune (per l'AZ l'aver visto ridursi ulteriormente il distacco dalle inseguitrici, mentre per il NAC l'aver perso una buona occasione per guadagnare punti salvezza)
difficilmente sarà visto come un mezzo gaudio.
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