Tempi cupi per il NAC Breda. Dopo un tredicesimo posto ottenuto quest'anno, con 38 punti (appena 7 più del VVV Venlo, sedicesimo e, quindi, impegnato nella Nacompetitie) in classifica, la prossima stagione potrebbe essere altrettanto difficile. "Dobbiamo prepararci a lottare per non retrocedere", ha ammesso John Karelse, allenatore dei Ratten. Il 42enne condottiero dei gialloneri, arrivato sulla panchina del Rat Verlegh Stadion nel 2006, come vice-allenatore, e promosso a coach nel 2010, dopo l'addio di Maaskant, non ha voluto illudere i tifosi riguardo al prossimo futuro della squadra di Breda. "Dovremo dare più del 100% per rimanere in Eredivisie. Le casse del club sono vuote. Sarebbe bello se qualcuno, così come ha fatto Merab Jordania (presidente del Vitesse), arivasse per risanare il nostro debito. Così come stanno le cose, difficilmente vedremo nuovi giocatori nella finestra di mercato."
Non è un mistero, infatti, che già dall'anno scorso la situazione finanziaria del NAC sia piuttosto grave. Con un debito di circa 7 milioni di Euro, l'unica soluzione possibile sembra quella di monetizzare dalla cessione dei propri giocatori migliori. Robbert Schilder è l'indiziato numero uno a lasciare il club. Pronto, per lui, un trasferimento al Twente. McClaren ha, più volte, pubblicamente apprezzato il 26enne scuola Ajax, valutato circa 3 milioni di Euro. Probabile, allora, il suo addio nella prossima finestra di mercato, contestualmente alla promozione di alcuni giovani dello Jong NAC in prima squadra, cercando di ripetere un operazione simile a quella che ha visto promuovere, dalla squadra giovanile, Alex Schalk, attaccante classe 92 che, quest'anno, ha raccolto 33 presenze e 6 goal in prima squadra.
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