A dispetto di un inizio di stagione non proprio esaltante, Robert Maaskant, allenatore del Groningen, ha voluto specificare di essere tranquillo. "Perdere una gara contro il PSV Eindhoven non è un dramma", ha detto il quarantatreenne ex allenatore del Wisla Cracovia. "La nostra difesa si è dimostrata compatta ed abbiamo provato a fare male agli avversari in contropiede. Purtroppo non abbiamo siamo riusciti a fare quello che volevamo, anche perchè loro hanno una grandissima squadra".
Un solo pareggio, contro il neo-promosso Willem II, ha fruttato l'unico punto in classifica per i biancoverdi, già protagonisti, nel corso della scorsa stagione, di un campionato sotto tutte le aspettative. L'impressione è che, persi i vari Matavz, Granqvist e Tadic, la squadra che aveva sfiorato le altissime posizioni solo pochi anni fa si sia sgretolata e che dovrà lottare, nel campionato a venire, per tenersi lontana dalle zone basse della classifica.
Non è dello stesso avviso Maaskant, arrivato per sostituire Huistra dopo il quattordicesimo posto ottenuto alla fine dell'Eredivisie edizione 2011/12. L'odierno allenatore dei Trots van het noorden, infatti, insiste sul fatto che la sconfitta con il PSV non può rappresentare un campanello d'allarme e che le gare da vincere sono altre, a partire dalla prossima, prevista per il 31 agosto, contro l'ADO Den Haag.
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