Il PSV esce finalmente dalla crisi vincendo il big match
di giornata contro il Feyenoord con un netto 3-0 e si mantiene a – 6 punti dalla
capolista Twente. I biancorossi hanno
convinto soprattutto dal punto di vista del gioco - problema principale nelle ultime uscite - dominando per tutto l’arco della partita.
Advocaat in porta conferma Waterman titolare a discapito
di Tyton, mentre un po’ a sorpresa sceglie il giovane Ritzmaier per sostituire
l’ infortunato Willems nella posizione di terzino sinistro. A centrocampo è
Wijnaldum a prendere il poto delle squalificato van Bommel. In attacco invece
si rivede titolare Narsingh, che nelle ultime partite di Eredivisie aveva perso
il posto, mentre Lens viene schierato da attaccante centrale, e di conseguenza
Matavz va in panchina.
Sorride Koeman, che recupera in extremis Immers: l’ex
ADO Den Haag completa il trio di centrocampo insieme a Clasie e Leerdam, con quest’ultimo che viene preferito a Vormer.
Nel primo tempo il Feyenoord tiene discretamente il
campo, pur non riuscendo a rendersi mai pericoloso. Il PSV pur dominando, ha
difficoltà a perforare la difesa avversaria, mantenendo uno sterile predominio territoriale. L'occasione migliore
capita solo grazie ad un invenzione di Toivonen, che alla mezz'ora prova il
tiro da fuori area, cogliendo la traversa a portiere battuto.
Poco prima dell’intervallo il Feyenoord perde per
infortunio uno dei suoi pezzi più importanti: Joris Mathijsen, sostituito dal
giovane classe 1994 Kongolo.
Se nella prima frazione tra le due squadre si era trovato un certo equilibrio, nella ripresa la partita è senza storia: già dopo un
minuto i padroni di casa vanno vicinissimi al gol con Lens, che
viene servito in profondità splendidamente da Toivonen, ma calcia a lato da
ottima posizione. Con il PSV tutto in avanti, il Feyenoord prova a pungere
in contropiede: al 57’ Pellè mette i brividi al Philips Stadion, esaltando i
riflessi di un attento Waterman, ma resta un lampo degli ospiti durante l'assedio del PSV. La rete della squadra di Advocaat è nell'aria ed
arriva al 62’: Toivonen, il migliore tra i suoi, da fuori area calcia in maniere identica a come aveva
fatto nel primo tempo, con la differenza che questa volta la palla si infila
nel sette alle spalle dell’incolpevole Lamprou.
I ragazzi di Koeman sono
incapaci di abbozzare una reazione, e per il PSV chiudere la partita è solo una
formalità. Al 72’ Wijnaldum, di testa, devia in rete una punizione di Mertens. Il
giocatore non risparmia l’esultanza, dimostrando di non avere rispetto per la squadra
della sua città, dove è nato, cresciuto e sviluppatosi come calciatore, mostrando
poca riconoscenza. Cinque minuti dopo c’è gloria anche per Narsingh: l’ex
Heerenveen ribatte in rete una corta respinta di Lamprou, siglando il definitivo
gol del 3-0.
Alla fine il risultato sta addirittura stretto al PSV, visto il grande numero di palle gol create soprattutto nella ripresa. I
biancorossi hanno vinto la partita a centrocampo, trascinati da un grandissimo Toivonen,
che ha disputato una partita ad alto livello, coronata da uno splendido gol.
Feyenoord (4-3-3): Lamprou; Nelom, Martins Indi, Mathijsen(44’ Kongolo), Janmaat; Leerdam, Immers, Clasie; Schaken, Pelle, Verhoek(66’ Fernandez).
Panchina: Graafland, Cissé, Vormer, Mokotjo, Vilhena.
Marcatori: 62’ Toivonen; 72’ Wijnaldum; 77’ Narsingh.
Ti è piaciuto l'articolo? Vieni a parlarne su Facebook, sulla pagina ufficiale del blog Calcio Olandese! Tutti i diritti riservati all’autore. Nel caso si effettuino citazioni o si riporti il pezzo altrove si è pregati di riportare anche il link all’articolo originale.
CONVERSATION