La gioia dei supporters del Vitesse |
Nella giornata di
domenica il Vitesse di Fred Rutten è ospite del Groningen
all'Euroborg di Groninga. I Vitas sono chiamati ad una vittoria non
così agevole sulla carta: infatti, oltre alle indubbie qualità
tecniche della squadra di Maaskant, l'Euroborg si è sempre rivelato
un terreno di difficili conquiste. Le squadre si schierano con il
tipico 4-3-3 di stampo olandese ed entrambe
con la formazione tipo. La partita ha così inizio e le impressioni
pre-partita trovano subito un fondamento: i Trots van het Noorden
iniziano con il piglio giusto mettendendo in grande difficoltà gli
ospiti . Il Groningen si guadagna un calcio di punizione a 6 minuti
dall'inizio del match: De Leeuw batte e Van Dijk spizza non
inquadrando la porta, buona occasione per i padroni di casa. Il
Vitesse, completamente schiacciato dalla pressione avversaria ,
tenta una timida reazione , ma Bony calcia centralmente e Luciano
controlla. Al 20' su un contropiede del Groningen , Schet scappa a
Van Aanholt sulla destra , arriva in area , ma spara su Velthuizen:
determinante, nello specifico, la pressione del terzino giallonero che ha impedito una
agevole conclusione a Schet. Alla mezz'ora quella che potrebbe
essere la svolta della partita: ripartenza dei biancoverdi, con De Leeuw che apre per Zeefuik. La punta salta Van der Heijden che lo
stende , rosso per il centrale giallonero e giallo a Theo Janssen per
proteste . Rutten corre ai ripari e inserisce Dan Mori per Propper,
ristablendo la difesa a 4.
La partita ha di nuovo inizio e sulla punizione causata dal fallo di Van der Heijden , Kirm impegna Velthuizen che in tuffo fa suo il pallone . Al 35' clamorosa svista arbitrale : Janssen colpisce a palla lontana De Leeuw , l'arbitro vede il fallo e fischia ,ma incredibilmente ammonisce Van Aanholt , che si trovava vicino a Janssen ed a De Leeuw . Se avesse ammonito Janssen, sarebbe stato doppio giallo e perciò il centrocampista avrebbe guadagnato anzi tempo gli spogliatoi, lasciando i Vites nella drammatica situazione di uno scontro impari 9 contro 11. A 5 minuti dal termine del primo tempo Van Dijk ci prova con una girata stilisticamente perfetta , ma la conclusione è debole e Velthuizen para . Il Groningen va vicino al vantaggio a 2 minuti dal termine : buona combinazione Kwakman – Zeefuik , l'ex Ausburg si vede ribattere la prima conclusione di destro , ci riprova di mancino , ma colpisce una clamorosa traversa . Il primo tempo finisce così sullo 0 – 0 .
Nella ripresa la storia non cambia e al 53' Bacuna, con una conclusione dai 30 metri, impegna seriamente Velthuizen che devia in angolo, confermandosi tra i migliori portieri olandesi in Eredivisie. Al 62' accade l'impensabile : Van Aanholt scappa sulla sinistra , mette in mezzo per Havenaar, subentrato a Reis, il quale colpisce di testa e batte un incolpevole Luciano. Inatteso il vantaggio degli ospiti, che resistono alla reazione dei Trots van het Noorden, che vanno vicino al gol con Texeira, che calcia troppo centralmente, favorendo l'intervento di un super impegnato Velthuizen. I biancoverdi di Maaskant non demordono e, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il buon Van Dijk colpisce il palo a Velthuizen battuto.
Nel finale, con il Groningen riversato nella metà campo avversaria, grazie al più classico dei contropiedi, Havenaar riparte e poi serve Kalas a limite dell'area, il quale, pur sbilanciato impatta bene con il pallone, infilando all'angolino sinistro Luciano. A tempo scaduto, Van Anholt arriva sul fonda mette in mezzo un buon pallone rasoterra per Bony che, fortunosamente, tocca il pallone, generando un maldestro pallonetto che batte ancora una volta il portiere del Groningen. Finisce così, con il risultato di 0 – 3, una partita strana, vinta in maniera fortunosa dal Vitesse, protagonista, a dispetto del risultato, di una brutta gara. Spaesati in difesa ed impreparati psicologicamente, i gialloneri sono riusciti a far valere la loro maggiore qualità grazie alla buona sorte. Sorte che non ha aiutato il Groningen, apparso comunquee in gran forma, ben disposto in campo e piacevole da guardare.
La partita ha di nuovo inizio e sulla punizione causata dal fallo di Van der Heijden , Kirm impegna Velthuizen che in tuffo fa suo il pallone . Al 35' clamorosa svista arbitrale : Janssen colpisce a palla lontana De Leeuw , l'arbitro vede il fallo e fischia ,ma incredibilmente ammonisce Van Aanholt , che si trovava vicino a Janssen ed a De Leeuw . Se avesse ammonito Janssen, sarebbe stato doppio giallo e perciò il centrocampista avrebbe guadagnato anzi tempo gli spogliatoi, lasciando i Vites nella drammatica situazione di uno scontro impari 9 contro 11. A 5 minuti dal termine del primo tempo Van Dijk ci prova con una girata stilisticamente perfetta , ma la conclusione è debole e Velthuizen para . Il Groningen va vicino al vantaggio a 2 minuti dal termine : buona combinazione Kwakman – Zeefuik , l'ex Ausburg si vede ribattere la prima conclusione di destro , ci riprova di mancino , ma colpisce una clamorosa traversa . Il primo tempo finisce così sullo 0 – 0 .
Nella ripresa la storia non cambia e al 53' Bacuna, con una conclusione dai 30 metri, impegna seriamente Velthuizen che devia in angolo, confermandosi tra i migliori portieri olandesi in Eredivisie. Al 62' accade l'impensabile : Van Aanholt scappa sulla sinistra , mette in mezzo per Havenaar, subentrato a Reis, il quale colpisce di testa e batte un incolpevole Luciano. Inatteso il vantaggio degli ospiti, che resistono alla reazione dei Trots van het Noorden, che vanno vicino al gol con Texeira, che calcia troppo centralmente, favorendo l'intervento di un super impegnato Velthuizen. I biancoverdi di Maaskant non demordono e, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il buon Van Dijk colpisce il palo a Velthuizen battuto.
Nel finale, con il Groningen riversato nella metà campo avversaria, grazie al più classico dei contropiedi, Havenaar riparte e poi serve Kalas a limite dell'area, il quale, pur sbilanciato impatta bene con il pallone, infilando all'angolino sinistro Luciano. A tempo scaduto, Van Anholt arriva sul fonda mette in mezzo un buon pallone rasoterra per Bony che, fortunosamente, tocca il pallone, generando un maldestro pallonetto che batte ancora una volta il portiere del Groningen. Finisce così, con il risultato di 0 – 3, una partita strana, vinta in maniera fortunosa dal Vitesse, protagonista, a dispetto del risultato, di una brutta gara. Spaesati in difesa ed impreparati psicologicamente, i gialloneri sono riusciti a far valere la loro maggiore qualità grazie alla buona sorte. Sorte che non ha aiutato il Groningen, apparso comunquee in gran forma, ben disposto in campo e piacevole da guardare.
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