Contro l'AIK il PSV non riesce a vincere. Al Philips Stadion la gara termina 1 a 1

Advocaat, per conquistare la seconda vittoria nel girone e provare a staccare il Napoli e proprio gli svedesi dell'AIK, decide di optare, nella formazione iniziale, per il rientrante Willems, schierato sull'out mancino, quello di sua competenza. In campo, dal 1', anche van Ooijnen in mediana e Matavz, risolutore del match contro il Willem II.
Il primo tempo è avaro di emozioni: gli svedesi sono i primi a rendersi pericolosi, quando Johansson, solo sul secondo palo, in scivolata coglie in pieno il palo, sfruttando il mancato intervento dei compagni e degli avversari su di un cross dal calcio d'angolo. Il PSV Eindhoven reagisce con Strootman, che sfiora la rete con una girata di sinistro da posizione defilatissima. Il centrocampista sorprende Turina per la rapidità di esecuzione, ma il suo mancino viene ribattuto dal palo. Poco dopo, il PSV è ancora vicino al goal con Derijck, che a dieci minuti dall'intervallo, da ottima posizione, devia sul fondo un cross del connazionale Mertens al termine di una insistita azione dei padroni di casa. L'ultimo brivido lo regala Wijnaldum, che allo scadere penetra in area di rigore dell'AIK ma, disturbato dai difensori avversari, conclude altissimo.
Nel secondo tempo una presumibile strigliata di Advocaat sembra aver svegliato il PSV dall'apparente torpore: gran protagonista, in apertura della ripresa, è Tim Matavz, che manca di pochi centimetri un perfetto cross di Mertens prima di vedersi annullato un goal dall'assistente dell'arbitro Aleckovic.
Poco prima del 60' i boeren sono costretti a sostituire il proprio portiere, Waterman, infortunato al fianco. In campo, allora, torna il polacco Tyton, relegato in panchina oramai da tempo. La sostituzione avviene poco dopo l'altro cambio, stavolta di matrice tattica, che ha visto entrare Narsingh in luogo di van Ooijnen, con un conseguente mutamento dello scacchiere dei biancorossi, ora disposti con una sorta di 4-2-4.
Proprio nella fase migliore della propria partita, il PSV, sbilanciato in avanti, viene colpito a freddo da un contropiede della squadra svedese: Johansson, direttamente dalla propria linea difensiva, grazie ad uno splendido lancio di sinistro trova Karikari in profondità. Il ventenne ghanese rimane freddo e concentrato nell'evitare l'intervento dei due difensori del PSV rimasti a coprire, nel saltare Tyton, portando inaspettatamente in vantaggio i suoi con una conclusione imprendibile, considerato l'intervento alla disperata di Marcelo.
Armato di speranza e voglia di rovesciare il risultato, il PSV torna ad attaccare con costanza, pareggiando a 10' dal termine: è ancora Mertens ad ispirare la manovra, trovando Lens con un passaggio impeccabile che l'attaccante olandese non può non trasformare in rete, siglando la rete del definitivo 1 a 1. Fortunato, nell'occasione, l'esterno numero 11, che prima vince un rimpallo e poi ha la possibilità di scavalcare Turina con un pallonetto.
Il risultato non è destinato a cambiare negli ultimi minuti di gara. "Abbiamo giocato sotto i nostri standard, non approfittando della contemporanea sconfitta del Napoli in Ucraina", ha detto Advocaat, ai margini della gara, a chi gli chiedesse un commento sulla prestazione della sua squadra. Nonostante il pareggio, il PSV si trova, ora, al secondo posto nel girone F di Europa League con 4 punti, uno più del Napoli, ma ben 5 in meno del Dnipro, leader a punteggio pieno.



 Ti è piaciuto l'articolo? Vieni a parlarne su Facebook, sulla pagina ufficiale del blog Calcio Olandese! Tutti i diritti riservati all’autore. Nel caso si effettuino citazioni o si riporti il pezzo altrove si è pregati di riportare anche il link all’articolo originale.

CONVERSATION

Back
to top