Anche oggi, osservando rapidamente la rosa dei Gnaget, si capisce quanto l'attitudine ad accogliere atleti da tutto il mondo, specie in un epoca dove la globalizzazione, anche calcistica, la fa da padrona, sia rimasta intatta: oltre ad una, ovvia, componente di svedesi (sono in 13), in prima squadra fanno regolari apparizioni giocatori provenienti dalla Sierra Leone, dal Canada, Croazia, Ghana, Togo, Costarica, Uganda ed Islanda.
L'AIK è una
formazione con una serie di discrete individualità ed elementi di grande solidità
ed esperienza. Fra i cosiddetti veterani figurano Daniel Majstrovic, difensore
centrale ex Celtic arrivato nella ultima sessione di mercato, colonna portante
delle ultime uscite internazionali della nazionale svedese. Uomo legato al club da una vita è il capitano Tjenstrom, classe '74, all'AIK dal 1999 e prossimo al traguardo delle 300 presenze, regna
sovrano con la sua esperienza da 38enne nel centrocampo dei roditori.
Altri elementi di alto rendimento sono il neo acquisto Goitom , attaccante svedese
di origine eritrea, prelevato dall'Almeria per dar peso alla manovra offensiva della
squadra di Solna, sobborgo di Stoccolma.
Oltre agli elementi di esperienza, troviamo anche delle
discrete promesse: in difesa Alexander Milosevic, classe 92 ', ha dimostrato tante buone cose con la maglia
dell'AIK, al pari di
Niclas Backman, classe 88', centrale che ha già esordito nella nazionale
maggiore svedese.
Nel reparto offensivo però troviamo la stellina di questa
squadra: Celso Borges, rapido attaccante costaricano figlio d'arte, classe 88',
acquistato dal Fredisktad nel 2011.
L'allenatore Andras Alm solitamente
schiera la sua squadra con 4-4-2, con il croato Turina, estremo difensore di scuola Dinamo Zagabria, fra i pali.
La squadra di Stoccolma gioca una calcio
quadrato tipicamente scandinavo, caratterizato da una grande sostanza e
grinta dei suoi uomini e molto votato alle ripartenze. La grande potenza
difensiva di questa compagine ne fa la squadra meno battuta in campionato con
25 reti subite nella massima lega svedese . Soppesando la potenza offensiva del
PSV e la maggior esperienza in campo internazionale, la squadra di Advoocat non
dovrebbe avere grossi grattacapi nel portare a casa punti, anche perchè gioca in casa, ma con le squadra
scandinave non si sa mai , a causa della loro grande fisicità , a tratti
risultano difficili da dominare . Perciò il PSV dovrà aver sangue freddo ed
essere molto concentrato per centrare la vittoria nonostante l'AIK alla voce
dei punti in Europa League figuri ancora uno 0 .
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