Anderlecht-Gent
Les Mauves, vogliosi di rivalsa dall'ultimo deludente turno di Ligue che li ha costretti a dividere la vetta con ben altre tre compagini, affrontano tra le mura amiche il Gent di Trond Sollied.
I Bufali di Gand, discretamente deludenti rispetto alle aspettative iniziali, cercano l'impresa di uscire dal Vanden Stock con qulche punto in saccoccia.
Per i locali pesa sulla carta assenza della punta principe Mbokani, che si schierano sul rettangolo verde con lo stesso pacchetto offensivo della ingloriosa prestazione a Charleroi.
A termine di venti minuti a senso unico, passano con De Sutter liberato in campo aperto da Vargas: per il belga, destro alto e Padt battuto.
Nemmeno cinque minuti ed è Jovanovic ad innescare Prat. Il giovanissimo centrocampista, dimostrandosi uno dei migliori prospetti del calcio belga come di lui si vocifera ormai da tempo, salta con nonchalance l'estremo con una finta ed insacca nella porta sguarnita (24').
Dopo la mattanza iniziale, viene fuori a poco a poco il Gent, capace di rendersi pericoloso con Mboyo e l'ivoriano Soumahoro.
Troppo poco per impensierire la finalmente puntuale retroguardia dei campioni, che mettono in chiaro le cose a poco più di venti dalla fine con una rete fotocopia di De Sutter, servito sul filo dell'offside ancora dal serbo suo compagno di reparto.
In questo match a senso unico, la verticalità dell'Anderlecht è spiazzante per gli ospiti, costretti a capitolare nuovamente pochi istanti più tardi grazie ad un tocco in scivolata di Massimo Bruno.
All82', a scavare ulteriormente un solco tra i due contendenti, arriva il piattone del subentrato Sasha Iakovenko su traversone a tagliare dell'italo-belga.
Ritorno alla gloria e ai tre punti per i favoriti al titolo, consci anche del fatto d'aver ritrovato una discreto feeling con il gol.
Se Sparta torna a ridere, Atene piange e si strappa le vesti.
In quel di Brugge si continua a non vedere la luce in fondo al tunnel, e i NeroBlu vengono superati pure dal modesto Lierse terz'ultimo in classifica per quello che rappresenta la terza uscita consecutiva senza portar a casa nulla.
L'infortunio di Refaelov sembra esser ben ammortizzato dall'attacco quando, al 18' Carlos Bacca riceve il tocco sotto di Vazquez e realizza incrociando di collo destro.
La scossa da parte dei gialloneri non si fa attendere: 5' e conclusione vincente dall'esterno dell'area di Bourabia, complice anche un Jorgacevic non perfetto.
Ad accanirsi contro gli ormai ex-primi della classe in solitaria ci si mette anche la sfortuna più pura, privando l'undici di Leekens di Vazquez, vittima di un guaio muscolare.
Non si fanno pregare i padroni di casa e alla mezz'ora il centravanti marocchino inzucca in rete un calcio piazzato a spiovere di Hussein Yasser.
La restante parte della prima frazione e la seconda metà della ripresa offrono pochi spunti ed emozioni, fatto salva una conclusione respinta da Jorgacevic cozzata poi sulla parte superiore della traversa.
A dieci dalla fine Lestienne trova uno splendido filtrante per Bacca, col colombiano a firmare il pari e a siglare la sua doppietta personale.
Quando però il 2-2 pareva il risultato ormai più probabile, un pallone volante, figlio di una ribattuta da corner, finisce sui piedi del centrale difensivo Ahmed Okka che di prima intenzione porta i suoi al secondo e decisivo vantaggio.
Tre punti importanti per muovere la classifica del Lierse e Club Brugge verso una china da incubo.
Ennesima vittoria invece per lo Zulte capolista, sul meno agguerrito Charleroi.
Le Zebre non riescono a bissare l'impresa casalinga di tre giorni prima con l'Andelecht e crollano a Waregem.
Lo Zulte, sempre più adatta all'appellativo di 'grande', sblocca subito il parziale con Berrier su tiro dagli undici metri. Ad onor del vero la decisione arbitrale pare essere quantomeno imprecisa: il fallo su Delaplace inizia e si sviluppa fuori area.
L'Essevee spinge subito sull'acceleratore con l'intenzione di capitalizzare subito la superiorità territoriale e al quarto d'ora ancora Berrier asseconda l'inserimento puntuale di Hazard.
Per il fratello del più celebre Eric, una volta a tu-per-tu con Mandanda, è facile trovare la via del raddoppio.
Mette concretamente la parola 'fine' al confronto il piatto al volo di Brian Verboom su traversone teso di De Fauw (39').
Al ritrono dagli spogliatoio ciò che è mostrato sul prato è solo accademia e le reti di Badibanga per gli ospiti e Leye per lo Zulte servono da riempitivo ad una pratica già archiviata nei primi quarantacinque.
L'undici di coach Dury, trovatosi ora in vetta in concomitanza con i campioni uscenti, può così iniziare a sognare qualcosa di più che un posto al Playoff.
Perde il treno delle prime il Genk di Mario Beem, venendo sconfitto a domicilio da uno Standard determinato a svolatare la fin qui pessima stagione.
Prima metà della gara giocata similarmente dai due contendenti, con però i liegini a sfiorare in maniera più sostanziosa il vantaggio.
Nel secondo tempo è infatti il maggior coraggio ospite a spostare gli equilibri della gara.
Dopo nemmeno sessanta secondi Batshuayi intercetta con tempismo una conclusione di Van Damme e piazza la sfera dove Van Hout non può arrivare.
La reazione dei Blu c'è e si sente, ma pare più utile per scoprire il fianco ai contropiedi avversari. A metà della frazione Ajdarevic serve infatti un ottimo pallone a Fryers, ma la sua conclusione ravvicinata è ribattuta in extremis da Koulibaly.
In zona cesarini, con i due team sfilacciati ed in riserva, i ragazzi di Rednic, ex-gloria liegina da poco subentrata al più celebre Ron Jans, trovano il raddoppio: fuga sull'out destro di Seijas e 'cucchiaio' a battere l'estremo difensore.
Per gli ospiti trattasi di tre punti fondamentali, ad alimentare la speranza di poter dare uno scossone significativo alla stagione.
OH Leuven-Mechelen
Davanti ai 9000 del Den Dreef, non si arresta la corsa dei padroni di casa, giunti al quinto successo consecutivo. A far le spese di questo momento esaltante, sono i giallorossi di Malines, costretti ad inseguire dopo appena due giri completi di lancette.
Sulla punizione di Ibou Sawaneh sbuca più alto di tutti il camerunese Pouga.
27' e l'OH ha la possibilità di portare la contesa verso binari d'agiatezza con la concessione di un netto penalty su Ibou ma lo stesso attaccante calcia non perfettamente e Timo Pacovski è bravo ad opporsi.
L'occasione mal sfruttata lascia ancora speranza agli ospiti che all'ora di gioco scarsa trovano il punto del pareggio con capolavoro balistico di Destorme, a gonfiare la rete da oltre trenta metri.
Tempo di riposizionare il pallone al centro del campo e nuovo vantaggio casalingo con Chuka, freddo e tempestivo nello sfruttare al meglio il suggerimento in verticale di Vanaudenaerde.
Da qui in poi grandi sussulti e occasioni da ambo le parti.
Prima l'OH sfiora la realizzazione della sicurezza, ma è un doppio legno a graziare gli avversari, poi i giallorossi trovano la rete del pari ma l'assistente non convalida per posizione d'offside.
Ancora il Mechelen, ci prova con Cordaro che dalla distanza scheggia il palo a Bailly abbondantemente battuto.
Al minuto 77' l'OH si assicura definitivamente la posta dagli undici metri: a presentarsi sul dischetto, questa volta con maggior fortuna, è ancora Ibou Sawaneh.
Per la punta si tratta del dodicesimo squillo stagionale, che gli vale la vetta solitaria nella classifica marcatori.
Scontro non esaltante e caratterizzato dal ritmo basso quello tra Les tricolores e lo Waasland-Beveren.
Succede tutto, o almeno ciò che da sostanza allo score finale, negli ultimi cinque minuti con il destro a fil di palo di Patosi e la progressione culminata con lo scavetto a pochi metri dalla porta del subentrato Saglik, ormai in extra-time.
Il Lokeren si porta così ad un sesto posto condiviso col Kortrijk e può iniziare a bramare l'ultimo biglietto valevole per i Playoff di fine stagione.
Gli altri match di Giornata:
Mons-Kortrijk: 1-0 ( Perbet 65')
Cercle Brugge-Beerschot: 3-1 (Bakenga 1', Gudjohnsen 32', Evens 68' - Mununga 3')
Giornata 13
Classifica
Anderlecht ; Zulte-Waregem 25
OH Leuven 23
Club Brugge ; Genk 22
Lokeren ; Kortrijk 21
Gent ; Mons ; Standard Liegi 19
Mechelen 17
Beerschot 14
Charleroi ; Lierse 13
Cercle Brugge ; Waasland-Beveren 7
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