Maher e Van Bommel, tra i protagonisti di AZ-PSV |
L’AZ invece, non è riuscita a dare seguito alla clamorosa vittoria per 6-0 contro l’Utrecht della giornata precedente, ma questa sconfitta, se da un canto la mantiene ancora immischiata nella lotta per non retrocedere, ha anche un lato positivo. Essendo finalista di coppa proprio contro il PSV, in caso i boeren dovessero qualificarsi per la prossima Champions League, gli uomini di Verbeek saranno comunque tra i partecipanti della prossima Europa League, anche venendo sconfitti in finale di Coppa. Ma guai a parlare di “biscotto”, in campo non si è mai avuta questa impressione e, comunque, vista la situazione di classifica dei padroni di casa, non c'è tempo nè modo di scherzare.
Nel primo
tempo la partita è piuttosto equilibrata. Nessuna della due squadre riesce a
prendere realmente il sopravvento sull’altra. Al 21’ clamorosa occasione per gli uomini in maglia rossa: splendido triangolo Altidore-Maher, che porta quest’ultimo a
tu per tu con il portiere, ma il giovane centrocampista spreca tutto calciando
sull’esterno della rete, dando solo l’illusione del gol al pubblico. Al 34’ è
il turno del PSV di andare ad un passo dal vantaggio: sugli sviluppi di un
calcio d’angolo, van Bommel va al tiro a botta sicura, il portiere è battuto,
ma sulla linea di porta Viergever respinge incredibilmente di testa. Poco male, perchè
un minuto dopo è lo stesso ex giocatore del Milan a portare i suoi in
vantaggio, calciando in maniere perfetta una punizione potentissima, che si
infila sotto l’incrocio dei pali, dove Esteban non può arrivare.
Il primo
tempo dunque si chiude con gli ospiti in vantaggio, tutto sommato
meritatamente, contro un AZ che sembra non conoscere la parola continuità,
avendo mostrato solo sprazzi del bel gioco di cui sono capaci i ragazzi di Verbeek.
Nella
ripresa, con un gol da rimontare, naturalmente sono i padroni di casa a
prendere l’iniziativa, ma le cose si mettono subito male, in quanto Altidorem, dopo meno di dieci minuti dal rientro in campo, si infortuna ed è costretto a lasciare il posto ad Aron
Jóhannsson.
Piove sul bagnato, perché subito dopo, al 56’, arriva il raddoppio ospite. Tutto nasce da una brutta palla persa da Maher in fase di impostazione nella propria metà campo. La ripartenza del PSV è da manuale, e con una serie di ottime combinazioni, i Boeren vanno in gol con Mertens.
Al 61’
arriva anche la terza marcatura, e questa volta l’errore è di Reijnen, che
respinge male un passaggio di Lens, riconsegnando la palla allo stesso
giocatore della nazionale, che ringrazia, con un dribbling si libera di Viergever,
rientra sul sinistro non dando scampo al povero Esteban. Piove sul bagnato, perché subito dopo, al 56’, arriva il raddoppio ospite. Tutto nasce da una brutta palla persa da Maher in fase di impostazione nella propria metà campo. La ripartenza del PSV è da manuale, e con una serie di ottime combinazioni, i Boeren vanno in gol con Mertens.
La partita ormai non ha più niente da dire, ma regala l’ultima emozione a cinque minuti dal termine, quando una serie di splendide combinazioni tutte di prima portano al gol Jóhannsson, che dopo aver siglato il definitivo 6-0 contro l’Utrecht, mette a segno il secondo gol in Eredivisie.
Per il PSV è una vittoria fondamentale, non solo per il morale, ma anche in chiave classifica, visto che grazie alla sconfitta del Vitesse al De Kuip, gli uomini di Advocaat sono adesso al secondo posto, e già assaporano la qualificazione alla Champions, che manca ormai da troppi anni ad Eindhoven. Naturalmente il pareggio tra Ajax ed Heerenveen ha anche riacceso qualche speranza di vittoria del titolo, le probabilità sono basse, ma nel calcio mai dire mai, soprattutto in Olanda.
Ti è piaciuto l'articolo? Vieni a parlarne su Facebook, sulla pagina ufficiale del blog Calcio Olandese!
Tutti i diritti riservati all’autore. Nel caso si effettuino citazioni o si riporti il pezzo altrove si è pregati di riportare anche il link all’articolo originale.
CONVERSATION