Donald esulta per il goal del 3 a 3 tra Roda e Vitesse |
Come si intuisce dal risultato, durante i novanta minuti di gioco è successo di tutto, con gli ospiti capaci di farsi rimontare nell’ultima mezzora di gioco il vantaggio di tre gol, maturato grazie alla doppietta di un Havenaar in stato di grazia, ed all’immancabile rete del solito Bony. Piccola consolazione per Theo Janssen ed i suoi compagni è l'aver guadagnato il secondo posto in solitaria per via dalla sconfitta del PSV e del pareggio del Feyenoord. Brucia, ad ogni modo la delusione per aver sprecato una clamorosa occasione per allungare sulla concorrenza.
Il Roda, dal canto suo, si dimostra abituato ad imprese del genere: basta ricordare il pirotecnico 4-4 con l’Heerenveen o la vittoria in rimonta a Venlo, quando la squadra della regione del Limburgo ha segnato quattro gol in 12 minuti, oppure, ancora, l'altro 3-3 arrivato in rimonta contro l’Heracles Almelo.
I padroni di casa partono forte e già all’11’ colpiscono un palo clamoroso: Demouge, tra i migliori acquisti della sessione di calciomercato invernale, verticalizza per Donald, che a tu per tu con il portiere calcia a botta sicura ma non è fortunato, in quanto la palla si stampa sul legno e poi finisce tra le mani di Velthuizen.
Il Roda continua a fare la partita ed a rendersi pericoloso in area avversaria, ma viene beffato alla prima occasione concessa. Al 25’ grande apertura di Janssen per Ibarra: il cross dell’ecuadoriano sembra essere fuori portata per gli attaccanti del Vitesse, ma Havenaar, con uno stacco incredibile, arriva sul pallone e di testa segna il goal del vantaggio tra lo stupore dei difensori avversari, rimasti di stucco di fronte al volo del nippo-olandese.
Immeritatamente sotto di un goal, gli uomini di Ruud Brood si gettano in avanti, scoprendosi troppo sulle pericolosissime ripartenze del Vitesse. A dieci minuti dall'intervallo, Danilo perde palla nella propria metà campo, innescando una fulminea triangolazione Havenaar-Bony, chiusa egregiamente dal primo, che batte Kurto e sigla la sua personale doppietta.
Si chiude così il primo tempo, con il Vitesse che ha subito il gioco avversario per tutti i 45 minuti, ma ha saputo sfruttare al meglio le uniche due occasioni create.
Nella ripresa, dopo dieci minuti i gol degli ospiti sono già tre: cross del solito Ibarra per Bony, che di testa anticipa tutti gonfiando la rete per la trentesima volta in questo campionato. Sul 3 a 0, ormai la vittoria sembra essere messa in ghiaccio. Nessuno, in questo momento della gara, potrebbe immaginarsi la clamorosa rimonta del Roda, ma al 62’ arriva l'inaspettata svolta: cross di Fledderus a cercare Malki, van der Heijden intercetta con un braccio e l’arbitro indica immediatamente il dischetto. Dagli undici metri va naturalmente il siriano Malki, che pur calciando centrale, batte Velthuizen. Il gol rivitalizza i padroni di casa, che per la verità sembravano aver accusato la terza rete degli avversari, ma adesso si rigettano con convinzione in area avversaria. Non passa molto tempo dall'1-3 che arriva il gol che riapre definitivamente i giochi: al 70’ traversone basso di Hupperts che trova Demouge, bravo a sfruttare l'indecisione di portiere e difensori avversari. L'attaccante ex Utrecht, arrivato dal Burnemouth, non deve fare altro che spingere la palla in rete, visto che Kalas e compagni restano immobili senza intervenire.
Con circa 20 minuti da giocare, il Roda spinge forte alla ricerca del pareggio. Il prevedibile assedio dei padroni di casa sembra concludersi in maniera vincente all’85’, quando Malki batte in maniera vincente il portiere avversario. Lo stadio esplode di gioia, ma la festa si interrompe presto, perché l’arbitro, che inizialmente aveva convalidato il gol, dopo essersi consultato con il guardialinee lo annulla. Il replay darà ragione al direttore di gara, in quanto l’attaccante siriano parte in netto fuorigioco.
La festa del Roda e dell'intero Parkstad Stadion è solo rimandata: al quinto minuti di recupero, Kashia anticipa Donald, rischiando l’autogol, visto che palla finisce sul palo. Sulla ribattutta, l'ex giocatore dell’Ajax è lestissimo a ribattere in rete, siglando l'agognato 3 a 3. Alla gioia della squadra di casa fa da controaltare la ovvia disperazione dei giocatori del Vitesse, che per via di una serie di ingenuità difensive si sono fatti sfuggire una vittoria praticamente già in tasca.
Paradossalmente questo pareggio non serve nemmeno al Roda, che resta ancorato al terzultimo posto. Questo importante dettaglio, però, non impedisce a giocatori e tifosi gialloneri di gioire a fine partita, aspettando di potersi guadagnare la salvezza nel corso delle prossime gare.Con circa 20 minuti da giocare, il Roda spinge forte alla ricerca del pareggio. Il prevedibile assedio dei padroni di casa sembra concludersi in maniera vincente all’85’, quando Malki batte in maniera vincente il portiere avversario. Lo stadio esplode di gioia, ma la festa si interrompe presto, perché l’arbitro, che inizialmente aveva convalidato il gol, dopo essersi consultato con il guardialinee lo annulla. Il replay darà ragione al direttore di gara, in quanto l’attaccante siriano parte in netto fuorigioco.
La festa del Roda e dell'intero Parkstad Stadion è solo rimandata: al quinto minuti di recupero, Kashia anticipa Donald, rischiando l’autogol, visto che palla finisce sul palo. Sulla ribattutta, l'ex giocatore dell’Ajax è lestissimo a ribattere in rete, siglando l'agognato 3 a 3. Alla gioia della squadra di casa fa da controaltare la ovvia disperazione dei giocatori del Vitesse, che per via di una serie di ingenuità difensive si sono fatti sfuggire una vittoria praticamente già in tasca.
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