Pronta la rivoluzione voluta da Cocu. Ecco il punto sul mercato in entrata ed in uscita del PSV Eindhoven


Iniziare la stagione con l'obiettivo di vincere tutto e portare a casa, alla fine, solo un trofeo, probabilmente il meno importante di tutti. Questo sembra essere un valido modo per riassumere il 2012-2013 del PSV Eindhoven targato Advocaat.
Pur andando meglio delle scorse stagioni, i boeren non sembrano aver superato i loro vecchi problemi. Il primo di questi, senza dubbio, è il pessimo score ottenuto contro le dirette concorrenti nella corsa al titolo: due sconfitte contro l'Ajax, un solo punto ottenuto in due gare con il Vitesse ed una sconfitta con Feyenoord e Twente, rappresentano un grosso ostacolo, quasi insuperabile se si vuole puntare al titolo. A fronte di un attacco prolifico (102 goal in Eredivisie), la linea difensiva non sempre ha convinto, finendo col concedere 40 reti, ben nove più dell'Ajax campione d'Olanda.
Advocaat non sempre è riuscito a trovare la formula perfetta, alternando ben 8 giocatori nella retroguardia: con Marcelo, mai davvero soddisfacente, de kleine generaal ha provato Mathias Jorgensen, Timothy Derijck e Wilfred Bouma nella posizione di centrali di difesa senza mai trovare una coppia di titolari fissi. Stesso problema in porta, dove Przemysław Tytoń è stato scalzato nelle scelte del mister da Boy Waterman, arrivato ad Eindhoven per fare il secondo portiere e ritrovatosi, all'improvviso, titolare.

Nel tentativo di cambiare marcia, la dirigenza del club della regione del Brabante ha deciso di affidarsi a Phillip Cocu, già in carica l'anno scorso dopo l'abbandono di Fred Rutten. L'ex centrocampista della nazionale olandese ha firmato un contratto quadriennale e verrà affiancato dal fido Ernest Faber.
I colloqui tra Cocu, Faber e Marcel Brands, direttore tecnico del club di Eindhoven, sono già fittissimi: per risolvere il problema della linea difensiva del PSV, si inizierà rinnovando profondamente il parco-difensori: via Waterman, Derijck e Bouma, i quali non rientrano nei piani del tecnico, mentre Stanislav Manolev, che ha chiuso la stagione in prestito al Fulham, dovrebbe essere ceduto al migliore offerente, al pari di Erik Pieters ed Ola Toivonen, che hanno entrambi grande mercato in Premier League e Bundesliga.

Partendo Waterman, farà sicuramente ritorno alla base Jeroen Zoet, interessante portiere che ha trascorso le ultime due stagioni in prestito all'RKC Waalwijk, giocando così bene da ottenere il posto in nazionale U21. Con ogni probabilità, il ventiduenne Zoet otterrà direttamente la maglia da titolare, a discapito del povero Tyton, costretto ad un nuovo campionato partendo dalla panchina.


Virgil van Dijk, primo obiettivo per la difesa del PSV
Per quanto riguarda la difesa, il nome più caldo sembra essere quello di Virgil van Dijk, altro classe 91 nel giro della nazionale U21. Nonostante la giovane età, van Dijk ha già raccolto quasi 70 presenze in campionato con la maglia del Groningen, avendo debuttato nel 2011, diventando uno dei migliori prospetti oranje per quanto riguarda la difesa. In alternativa, visto che su di lui c'è anche il Twente, Brands potrebbe virare su Mike van der Hoorn, dell'Utrecht, che però piace molto anche all'Ajax. Nella lista delle preferenze dell'allenatore, infine, c'è Jeffrey Bruma, smanioso di tornare a calcare i campi da gioco con regolarità dopo un anno di prestito all'Amburgo. Anche in questo caso, però, c'è da vincere la concorrenza del Twente.
Per la fascia, il nome nuovo è quello dell'argentino, classe 1992, Gino Peruzzi, esterno destro basso diligente tatticamente e dotato di una grande esplosività e progressione. Il Velez, club che ne detiene il cartellino, chiede almeno 3 milioni di Euro, ma in questo caso il PSV dovrà anticipare le proprie mosse, visto che il giocatore è appetito da mezza Europa.

Capitolo centrocampo: con il ritiro di Mark van Bommel e la probabile partenza di Kevin Strootman, su cui, da tempo, aleggia l'interesse del Manchester United, Cocu avrà di che lavorare, con i soli Hiljemark, Ritzmeier e van Ooijen veri e propri centrocampisti di ruolo in rosa.
Nella girandola di nomi che sono stati fatti, il più accreditato è quello di Nick Vergiever, difensore e capitano dell'AZ che sa giocare anche in mediana davanti alla difesa. La trattativa, sia chiaro, è ancora allo stato embrionale, ma non è da escludere un suo arrivo, vista e considerata la molteplicità di ruoli che potrebbe coprire.
Via Engelaar, è giudicato ancora troppo acerbo Jorrit Hendrix, talento classe 1995 che all'Herdgang, centro di allenamento giovanile del PSV, ha già mostrato sprazzi del proprio talento pur giocando spesso nel ruolo di difensore. Più probabile, per lui, un altro anno nelle giovanili prima di una esperienza in prestito. 

Hendrix, talento classe 95 dello Jong PSV

Resta da definire la posizione di Ola Toivonen, in scadenza di contratto con il club. La dirigenza ha già dichiarato di voler offrire un rinnovo di contratto allo svedese il quale, se non dovesse accettare, verrà lasciato in seconda squadra in attesa di un trasferimento. Simile, ma meno complicata, sembra essere la situazione di Wijnaldum, non del tutto convincente dal giorno del suo arrivo al Philips Stadion. Se dovesse arrivare una buona offerta, il PSV sarebbe pronto ad accettarla. 

Per quanto riguarda l'attacco, dopo le spese folli dello scorso anno, Brands sembra intenzionato a confermare in blocco il reparto, promuovendo definitivamente in prima squadra Memphis Depay e Jurgen Locadia, entrambi convocati per l'Europeo Under 21. Non certo del proprio posto in squadra è lo sloveno Tim Matavz, anch'egli sul banco degli imputati per gli scarsi risultati ottenuti a fronte dei soldi spesi per acquistarlo dal Groningen. Con Advocaat non c'era feeling, ma il ventiquattrenne di Sempeter pri Gorici è riuscito, ad ogni modo, a segnare 20 goal tra campionato, Europa League e coppa d'Olanda. 

Memphis Depay, pronto ad esplodere in prima squadra

Confermato Mertens e con il ritorno di Narsingh, il nome da sacrificare potrebbe essere quello di Jeremain Lens, sicuramente tra i migliori in stagione e, proprio per questo, tenuto d'occhio da moltissimi operatori di mercato inglesi, spagnoli ed anche italiani.
La sua partenza potrebbe garantire un buon gettito in entrata nelle casse della società, ancora vuote dopo le grandi spese delle scorse stagioni. Proprio in virtù di questo, ad Eindhoven si è deciso di seguire la strada tracciata da Ajax e Feyenoord, promuovendo in prima squadra i propri talenti. Lavorando in questa direzione, il PSV si è assicurato Art Langeler, ex allenatore del PEC Zwolle, posizionandolo a capo del progetto di sviluppo dei giovani del De Herdgang.

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