Vitesse, dopo le partenze di Bony e Van Ginkel sono necessari colpi per rinforzare la rosa

File:Vitesse-Arnhem.png
Dopo una sola, straordinaria, stagione, il Vitesse ha sostituito Fred Rutten con Peter Bosz. Dietro la decisione del cambio di giuda tecnica delle aquile vi sarebbe una disputa nata fra l'ex allenatore e l'istrionico presidente dei gialloneri Merab Jordania dopo l'eliminazione dalla Coppa d'Olanda contro l'Ajax. A fronte di questa contesa, il patron georgiano ha scelto Peter Bosz, allenatore dell'Heracles Almelo, come nuova guida tecnica per la stagione a venire.

Gli avvicendamenti in panchina per il Vitesse non solo l'unica grana da fronteggiare: è stato impossibile trattenere pezzi da novanta come Wilfried Bony, che nelle vesti di Re Mida questa stagione ha insaccato ogni pallone arrivatogli sui piedi, e Marco Van Ginkel, grandissimo prospetto del calcio olandese. La società di Arnhem, essendo una sorta di satellite del Chelsea, ha molti giocatori dei Blues in prestito: confermati per un altro anno Gael Kakuta e Patrick Van Aanholt in prestito, ma con la perdita di Thomas Kalas, ottimo elemento classe 92' che in questa stagione tornerà alla casa madre.
I partenti meno illustri sono Hofs, che abbandona il calcio giocato e Yasuda, terzino nipponico usato da Rutten come rincalzo. Un'altro possibile partente è Guram Kashia, capitano delle aquile, marcato stretto dall'Anderlecht specie dopo i suoi recenti "mal di pancia" che lo spingerebbero altrove.

A fronte di queste partenze la società ha fatto rientrare dall'Alania Chanturia, ala georgiana di cui si parla un gran bene, e Pedersen dall'Odense, che presumibilmente si giocherà un posto da titolare con Havenaar. Gli acquisti a titolo definitivo da parte delle aquile sono 3 per ora: Marko Vejinović, classe 1990, centrocampista olandese di origini serbe e fidato uomo di Bosz, Kevin Leerdam, terzino di 23 anni che arriva dal Feyenoord ed il portiere 21enne Marko Meerits, arrivato dal Flora Tallin.
Questi sono acquisti sicuramente di secondo piano: sicuramente la società, con il tesoretto di quasi 25 milioni di € incassato per le sue cessioni illustri, opererà prontamente sul mercato per tappare al meglio le falle che questa sessione di mercato ha evidenziato. 
Considerando l'allenatore e le differenze che vi sono fra lo stile di gioco di Bosz e quello di Rutten, possiamo dire che quasi certamente il 4-2-4 sarà abbandonato per tornare al più classico 4-3-3. La componente offensiva però non mancherà e sarà un evergreen dei gialloneri, anche se la gestione Bosz quest'anno ha evidenziato lacune piuttosto evidenti in fase difensiva: le 71 reti subite incidono sul computo complessivo della stagione.
In conclusione, possiamo affermare che il Vitesse si trova un pò in ritardo con la ricostruzione della rosa e con meno di 3 settimane disponibili prima della riapertura dell'Eredivisie, diciamo che ad Arnhem i lavori per la fase di restauro sono ancora in corso.

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