Piazòn al momento della trasformazione del penalty |
Il Vitesse per mantenere la testa della classifica al
termine del girone di andata deve sconfiggere nel posticipo casalingo il modesto
NAC Breda. Le aquile vengono un momento di assoluta positività perché, diciamocelo, la squadra di Arnhem è una capolista del tutto inaspettata dopo le
cessioni illustri nel mercato estivo. Il gioco gradevole espresso dai gialloneri di Arnhem è in parte
merito di Peter Bosz, tecnico sempre votato al gioco spumeggiante ed offensivo,
che sino ad ora sta raccogliendo grandi consensi dopo un iniziale scetticismo
nell’ambiente giallonero.
Il NAC Breda potrebbe sembrare un avversario agevole, considerato che i Rats ci hanno abituati a prestazioni altalenanti e sanno alternare partite senza criterio a vere e proprie imprese quali la vittoria contro il PSV e AZ Alkmaar.
L’inizio del match conferma le attese: il NAC, nonostante l’avvio timido, riesce a passare in vantaggio grazie ad un penalty di Jordy Buijs, massima punizione causata da un folle intervento di mano di Kashia sugli sviluppi di una rimessa laterale lunga. Buijs trasforma sapientemente ed il NAC fra lo stupore generale passa in vantaggio.
Il Vitesse reagisce da grande squadra, schiacciando il malcapitato NAC nella sua area di rigore. Il pareggio arriva al 35’, quando Perica devia una conclusione destinata in rete con il braccio e costringe il direttore di gara ad assegnare un altro rigore. Lucas Piazòn va alla battuta e calcia un penalty imparabile per lo specialista ten Rouwelaar, ma grazie alla complicità di un poco cinico Havenaar la prima frazione di gioco si chiude in parità.
Il NAC Breda potrebbe sembrare un avversario agevole, considerato che i Rats ci hanno abituati a prestazioni altalenanti e sanno alternare partite senza criterio a vere e proprie imprese quali la vittoria contro il PSV e AZ Alkmaar.
L’inizio del match conferma le attese: il NAC, nonostante l’avvio timido, riesce a passare in vantaggio grazie ad un penalty di Jordy Buijs, massima punizione causata da un folle intervento di mano di Kashia sugli sviluppi di una rimessa laterale lunga. Buijs trasforma sapientemente ed il NAC fra lo stupore generale passa in vantaggio.
Il Vitesse reagisce da grande squadra, schiacciando il malcapitato NAC nella sua area di rigore. Il pareggio arriva al 35’, quando Perica devia una conclusione destinata in rete con il braccio e costringe il direttore di gara ad assegnare un altro rigore. Lucas Piazòn va alla battuta e calcia un penalty imparabile per lo specialista ten Rouwelaar, ma grazie alla complicità di un poco cinico Havenaar la prima frazione di gioco si chiude in parità.
Il canovaccio del match non cambia nella seconda frazione e
nel giro di 5 minuti i Ratti di Breda capitolano. Nella mischia spunta il
solito Piazòn, giocatore fenomenale arrivato in prestito dal Chelsea, che con
una finta fa secchi Van der Weg e Kwakman e calcia imparabilmente all’angolino.
2-1 ed il Vitesse si riprende la vetta.
La reazione del NAC è timida ed inconsistente: Perica, ottimo prospetto, risulta macchinoso e soprattutto acerbo in determinate situazioni. Verbeek e Poepon mancano enormemente al povero NAC, visto che la manovra offensiva è frutto dei casuali sprazzi di Hadouir e Sarpong, che rischia di pareggiare con un pregevole colpo di testa.
Il Vitesse rischia di bucare diverse volte la rete, ma ten Rouwelaar con grande spirito e un po’ di buona sorte concede solo un’altra rete ai padroni di casa: Leerdam indisturbato colpisce impatta di testa il pallone per il gol che sembra chiudere la partita.
Il Vitesse particolarmente sfortunato centra un palo ed una traversa: 16 sono i legni colpiti dalle aquile durante questa stagione.
All’89’ inaspettatamente Lurling indovina un destro dai 20 metri che piega le mani all’inoperoso Velthuizen. Il risultato si chiuderà su questo risultato: Vitesse 3 – 2 NAC Breda.
La reazione del NAC è timida ed inconsistente: Perica, ottimo prospetto, risulta macchinoso e soprattutto acerbo in determinate situazioni. Verbeek e Poepon mancano enormemente al povero NAC, visto che la manovra offensiva è frutto dei casuali sprazzi di Hadouir e Sarpong, che rischia di pareggiare con un pregevole colpo di testa.
Il Vitesse rischia di bucare diverse volte la rete, ma ten Rouwelaar con grande spirito e un po’ di buona sorte concede solo un’altra rete ai padroni di casa: Leerdam indisturbato colpisce impatta di testa il pallone per il gol che sembra chiudere la partita.
Il Vitesse particolarmente sfortunato centra un palo ed una traversa: 16 sono i legni colpiti dalle aquile durante questa stagione.
All’89’ inaspettatamente Lurling indovina un destro dai 20 metri che piega le mani all’inoperoso Velthuizen. Il risultato si chiuderà su questo risultato: Vitesse 3 – 2 NAC Breda.
Tirando le somme non si può che fare i
complimenti a questo Vitesse. La squadra, partita con tutto lo scetticismo del caso,
orfana di Van Ginkel, Bony e Jansen per infortunio sta stupendo tutti con il
bel gioco aldilà dei risultati grandiosi. La partnership con il Chelsea ne
favorisce sicuramente il mercato: i prestiti di Lucas Piazon e Van Aanholt su
tutti, oltre a quello di Kakuta, ma anche l'acquisto oculato di Marko
Veijnovìc, arrivato svincolato dall’Heracles Almelo, ex squadra di Bosz, si sono rivelati utilissimi per sopperire ai vuoti lasciati dai giocatori partiti in estate. Van Aanholt, ad esempio, sta inanellando ottime prestazioni, tanto che ad osservarlo dalla tribuna c’era
Danny Blind, collaboratore di Van Gaal.
Il NAC Breda, invece, dopo le difficoltà iniziali ha dato timidi segnali di ripresa. Un buona predisposizione al sacrificio, un identità di gioco più marcata e i rientri dei degenti da infortunio possono garantire al NAC una salvezza tranquilla.
Il NAC Breda, invece, dopo le difficoltà iniziali ha dato timidi segnali di ripresa. Un buona predisposizione al sacrificio, un identità di gioco più marcata e i rientri dei degenti da infortunio possono garantire al NAC una salvezza tranquilla.
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