Al PSV basta Depay. Vittoria di misura dei Boeren contro l'ADO Den Haag


La vittoria di un campionato passa anche dalla gestione di gare ostiche, dove gli episodi possono segnare l'andamento di una gare e, forse, di una intera stagione.
A fare la differenza, come spesso accade, è l'uomo di copertina, che ad Eindhoven, sponda PSV, si chiama Memphis Depay.
Pienamente recuperato, al pari di capitan Wijnaldum, il numero 7 dei boeren regala ai propri tifosi una bella prestazione, coronata dal goal che decide il match.

La partita sembra mettersi subito in salita per i ragazzi di Cocu, che nel giro di poco più di un quarto d'ora colgono un clamoroso legno con Depay che in girata, su sponda di petto di De Jong, stampa il pallone contro la traversa. Pochi minuti dopo, l'infortunio di Willems costringe l'allenatore del PSV a cambiare tattica in corsa, inserendo Brenet per restituire un uomo sulla corsia sinistra. 
La sfortuna sembra accanirsi con i biancorossi, che alla mezz'ora restano in dieci per la doppia ammonizione di Hendrix, che si immola per rimediare all'errato rinvio di Zoet e stende Kramer, capocannoniere dell'attuale Eredivisie.
L'espulsione costringe Cocu a cambiare i propri piani di gioco, ma l'allenatore del PSV non vuole sprecare un secondo cambio dopo mezz'ora di gioco e, così, chiede a Guardado e Wijnaldum di accentrarsi, con gli esterni d'attacco costretti a svolgere con maggiore attenzione la fase difensiva. 
Ciò nonostante, nel recupero il PSV va ancora vicino al goal del vantaggio grazie a Depay, che innesca Wijnaldum, il cui tocco sotto a scavalcare Hansen è tanto preciso da cogliere il secondo palo della partita. 

Ad inizio ripresa il PSV trova immediatamente la rete che decide la gara. La difesa dell'ADO non regge la pressione degli avanti dei boeren, la cui linea a tre composta da De Jong, Depay e Narsingh si muove in perfetta sincronia. L'esterno ex Heerenveen, largo sulla destra, cerca i compagni di reparto con un cross basso, teso e preciso, e trova Depay, il cui tempismo è tale da permettergli di infilare la porta di un incolpevole Hansen. 
La rete del ventenne attaccante è la numero 7, in altrettante presenze, nella stagione che lo consacra al grande calcio. Pochi minuti dopo, lo stesso Depay ha l'occasione di raddoppiare in grande stile: lanciato in profondità, con la difesa dell'ADO sbilanciata in avanti, prova un pallonetto d'esterno destro in corsa che si spegne sul fondo ma meriterebbe miglior fortuna.
Nonostante il tentativo di forcing finale dell'ADO, la cui posizione di classifica non fa dormire sonni tranquilli ai tifosi gialloverdi, il PSV gestisce piuttosto bene il risultato e sembra non accusare il fatto di aver giocato per quasi un'ora con un uomo in meno. 

Al fischio finale di Van Boekel, i biancorossi festeggiano la vittoria numero 9 in campionato (la quarta consecutiva), che li mantiene a quattro punti di vantaggio rispetto all'Ajax, prima diretta inseguitrice. Per la squadra di Fraser, invece, che in trasferta negli ultimi 6 mesi ha raccolto solo 6 punti, la sconfitta non può che dirsi meritata. Lo stesso allenatore, nell'immediato post partita, si è detto "affranto per non aver sfruttato la superiorità numerica per una grande porzione della partita" e sarà chiamato ad una pronta reazione la prossima settimana, quando al Kyocera Stadion di Den Haag arriverà il Willem II.


Fonte foto: sportnieuws.nl
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