I talenti del calcio olandese: Dabney dos Santos, il trequartista dell'AZ Alkmaar


Dietro un grande bomber c'è sempre almeno un ottimo assistman. La fantastica stagione di Vincent Janssen, che a suon di goal sta lanciando l'AZ Alkmaar alla ricerca del terzo posto in Eredivisie, passa anche dai piedi fatati di Dabney Dos Santos, uno dei fantastici prospetti dell'Under 21 olandese, nazionale per la quale ha scelto di giocare nonostante le origini siano di Capo Verde. 
Trequartista puro, nato nel mese di luglio del 1996, Dabney è arrivato all'AZ nel 2009, a soli 13 anni, dopo che gli scout del club di Alkmaar lo avevano individuato tra le fila dell'AVV Zeeburgia. 
Il debutto in Eredivisie è arrivato nel tardo 2014, quando ha sostituito Thom Haye durante l'incontro, terminato 2 a 2, con il Groningen. La mezz'ora che lo ha visto protagonista è bastata a Van den Brom per promuoverlo titolare appena possibile, complice un infortunio di Berghuis. Superato un piccolo problema all'inguine, che non gli ha permesso di essere in campo contro il Dordrecht, l'allora diciottenne Dos Santos ha giocato titolare contro NAC, Vitesse, Cambuur, Go Ahead Eagles e Feyenoord, risultando tra i protagonisti delle quattro vittorie consecutive (e un pareggio, contro il Feyenoord, arrivato solo al 93').
L'illustre Voetbal International non ha esitato ad assegnargli il titolo di giocatore della settimana in occasione del suo primo goal in campionato (nel 2 a 0 rifilato al Go Ahead Eagles), accostandolo al primissimo Adam Maher, calciatore che somiglia tanto, sia fisicamente che per quanto riguarda le movenze in campo, al talento dell'AZ.

"Dabney sa quasi sempre cosa fare e trova la soluzione giusta quando è in campo". L'attestato di stima arriva direttamente da John van den Brom, l'allenatore che non ha avuto paura di lanciarlo in campo dopo averlo visto tante volte in campo con lo Jong AZ e la selezione A1 ed averlo aggregato in prima squadra per degli allenamenti. Con un contratto recentemente rinnovato e ora in scadenza nel 2019, l'AZ ha tra le mani una pepita d'oro, destinata a vedere il valore crescere di giorno in giorno.
Ad una buona struttura fisica, infatti, Dos Santos abbina un grande bagaglio tecnico: la buona capacità del dribbling nello stretto e quel lampo di genio che gli consente di vedere spazi che tanti altri calciatori non riescono neanche ad immaginare, ne fanno un prodotto calcistico che, c'è da scommetterci, l'AZ saprà valorizzare benissimo.
Dopo aver giocato per anni, nelle giovanili dell'AZ, in un 4-3-3 come classico numero 10, in prima squadra Dabney dos Santos ha dovuto adattarsi al 4-4-2, modulo che Van den Brom preferisce. "Gioco sempre come vertice alto del centrocampo, ma ora ho due calciatori davanti a me", ha dichiarato il ragazzo ai giornalisti che gli hanno chiesto come si fosse trovato nel nuovo modulo, dimostrando una grande capacità di adattamento ai cambiamenti tattici e di essere un centrocampista moderno, pericolosissimo quando gioca a ridosso dell'area di rigore.


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