Le partite che hanno fatto la storia - 22 novembre 1995: l'Ajax e l'utopia calcistica messa in mostra al Santiago Bernabeu


"Non è una squadra, è il cuore di un tornado. E' come le macchine che asfaltano le strade, e noi siamo rimasti sotto il rullo". Con queste parole, Jorge Valdano, all'epoca allenatore del Real Madrid, descrisse l'Ajax, che poche ore fa aveva demolito il Real Madrid tra le mura del Santiago Bernabeu. Per i blancos, un incubo nella fábrica de los sueños.

E' il 22 novembre 1995 ed a Madrid si gioca la quinta giornata del girone D. Di fronte, le due favorite per il passaggio del turno: i padroni di casa, allenati da Valdano, e l'Ajax campione uscente della competizione. Le altre due partecipanti, Grassopphers e Ferencvaros, sono destinate al ruolo di comparse.
Nonostante uno stadio gremito, l'Ajax fa la partita dal primo minuto, rischiando di dilagare già nel primo tempo. L'arbitro (il tedesco Helmut Krug) ed i legni della porta di Paco Buyo salvano il Real nel corso del primo tempo, ma nel corso della seconda frazione sono due dei calciatori più rappresentativi della squadra di Van Gaal, Jari Litmanen e Patrick Kluivert, a trovare le reti che consegnano all'Ajax i tre punti, assegnati per la prima volta in quell'edizione alle vincenti del girone, e la definitiva leadership del girone.

Una performance memorabile, coronata dagli applausi dello stadio intero, magnifico nel riconoscere la grandezza dei ragazzi di Van Gaal con un'ovazione a fine partita.
Valdano disse che l'Ajax aveva raggiunto l'utopia calcistica, destinata ad infrangersi solo a Roma, alcuni mesi dopo, quando i biancorossi vennero sconfitti dalla Juventus di Marcello Lippi.

Di seguito, proponiamo gli highlights e la partita intera.



 

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