Viareggio Cup, il PSV Eindhoven mette in mostra alcuni dei suoi talenti Under 19


Anche nell'edizione 2015 del Torneo di Viareggio, il PSV Eindhoven è, delle 32 partecipanti, l'unica squadra olandese. Dopo la sfortunata eliminazione ai gironi lo scorso anno, l'esordio di quest'anno ha indicato i biancorossi allenati da Pascal Jansen come una delle squadre più interessanti, pur avendo disputato un primo tempo decisamente sottotono.
A far le spese della rimonta della selezione A1 dei Boeren è stato il Milan di Christian Brocchi, andato in vantaggio nel primo tempo grazie ad un goal di Fabbro, salvo farsi pareggiare e superare, nel corso della ripresa, dalla doppietta di Ryan Hiwat, uno degli elementi di spicco della selezione Under 19 del PSV Eindhoven. Già protagonista lo scorso anno, quando segnò 3 goal in altrettante partite, questo esterno destro, tutto dribbling e falcata, ha mostrato un particolare feeling con la Viareggio Cup. Dopo aver tagliato i lunghi dread-lock che lo rendevano riconoscibilissimo, Hiwat riesce ancora a rubare l'occhio grazie alla sua velocità ed il passo da duecentometrista. Insieme a Martijn Berden, che gioca sulla fascia opposta, rappresenta uno dei punti di forza della sua squadra, la cui punta di diamante è Dani Van der Moot giocatore ribattezzato da tutti il nuovo Huntelaar.
A differenza dell'attaccante dello Schalke, però, Van der Moot sa destreggiarsi anche come trequartista alle spalle della prima punta, come avvenuto contro il Milan nella prima giornata della Viareggio Cup. In quell'occasione, a prendere il suo posto in avanti è stato il nuovo arrivato, l'italianissimo Gianluca Scamacca, arrivato, non senza qualche polemica, dalla Roma, e che, nonostante i soli 16 anni, è già riuscito ad annullare la differenza d'età con i compagni grazie ai propri, straordinari, mezzi fisici.




La selezione Under 19 del PSV, però, non passa inosservata solo per i propri giocatori d'attacco. 

Tra i pali troviamo Yanick Van Osch, portiere in cui Cocu ripone molta fiducia. Per lui, complice un infortunio di Bertrams, anche la convocazione per il ritiro invernale a Gran Canaria ed esordio in prima squadra, anche se solo per 5 minuti, nella finale della Maspalomas Cup, vinta per 5 a 2 contro lo Sparta Praga.
In difesa, oltre al belga Rommens, giocatore versatile che abbiamo visto, in occasione della partita contro il Milan, giocare sia come centrale di difesa che in mezzo al campo, occhio a Suently Alberto, difensore molto completo, mancino naturale, assai bravo tecnicamente, ha grande forza, ricorda nei tratti somatici e fisici l'inglese Smalling. Quest'anno, per lui, già 5 apparizioni con lo Jong PSV in Eerstedivisie.



Da segnalare, infine, il duo del centrocampo composto da Taoufiq Naciri e Kenneth Paal (in foto). Il primo, dotato di doppio passaporto (tedesco e marocchino, anche se ha scelto di giocare con la nazionale giovanile nordafricana) è emerso come uno dei maggiori talenti dell'Under 15 dei Boeren. Nella gara d'esordio, forse tradito dal nervosismo, non ha brillato ed è stato sostituito dopo sola mezz'ora di gioco. Insostituibile, invece, è Paal, uno degli astri nascenti del calcio oranje, Classico numero 8, lui che con la sfera sa parlarci, gioca indifferentemente con entrambi i piedi e si è fatto notare all'Herdgang, il centro di allenamento giovanile del PSV, per la propria classe. Kalezic, selezionatore dello Jong PSV, lo ha già chiamato in causa in 8 gare di Eerstedivisie, facendogli respirare l'aria del calcio professionistico. Tenuto in grande considerazione anche da Cocu, si tratta di un centrocampista tecnico e con ottima visione di gioco, già perno della nazionale Under 17 olandese.

Si ringrazia per la collaborazione Antonio Cupparo.

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