È ancora una volta una
grande Olanda in questi Europei femminili che si stanno disputando proprio nei
Paesi Bassi. Questa volta, dopo le vittorie nella fase a gironi sulla Norvegia
(1-0), sulla Danimarca (1-0) e sul Belgio (2-1), le Leonesse Oranje tendono la
trappola anche alla forte Svezia, nazionale semifinalista dell’ultima edizione
di questi Europei, quella ospitata in casa nel 2013, e vice campione olimpica
in carica, dopo aver perso la finale a Rio de Janeiro la scorsa estate contro
la Germania. Il 2-0 maturato nella prima gara dei quarti di finale, andata in
scena a Doetinchem, in uno Stadion De Vijverberg gremito da migliaia di tifosi, è
frutto delle reti di Lieke Martens e Vivianne Miedema.
Un gol nel primo tempo
e un altro nella ripresa. Così la nazionale Oranje ha messo K.O. la Svezia:
decisamente più in palla delle avversarie, le padrone di casa allenate dal C.T.
Sarina Wiegman si sono rese pericolose già dopo una decina di minuti di gioco,
prima con Sherida Spitse, che ci prova su calcio di punizione, ma il suo tiro
finisce alto sulla traversa della porta avversaria, e poi con la Miedema, che
riesce a penetrare attraverso la difesa svedese, ma la sua minaccia viene
sventata dalla provvidenziale deviazione di Sembrant. L’Olanda prende coraggio
e al 33’ si guadagna un calcio di punizione da ottima posizione, finalizzato
poi da Lieke Martens, che punisce il portiere svedese Lindahl con una tanto
bella quanto semplice conclusione a mezz’altezza sul secondo palo che mette
fuori causa l’estremo difensore scandinavo, colpevolmente in errore in questa
azione.
Nella ripresa la Svezia
potrebbe riaprire l’incontro, ma Rolfö spreca una delle uniche occasioni per la
compagine scandinava, mandando il suo tiro alla sinistra del portiere olandese
Van Veenendaal. Dopo un’ora di gioco la Miedema si fa vedere dalle parti di Lindahl
con un colpo di testa che finisce sul fondo, ma al 64’ arriva il raddoppio,
firmato proprio da Vivianne Miedema: azione fulminea di contropiede due contro
due, Van de Sanden e la Miedema scappano verso la porta avversaria, con la
prima che viene servita da Martens e si invola verso Lindahl, servendo al
centro la compagna che non ha alcuna difficoltà a depositare il pallone in
rete. Ancora una volta, però, bisogna sottolineare il talento e la visione di
gioco a dir poco spettacolare di Lieke Martens, un vero talento nel riuscire a
servire Van de Sanden con un traversone millimetrico di oltre 30 metri, nell’azione
poi conclusa con la prima rete in questi Europei della giovane Miedema. Paura
all’80’ per una possibile rimonta svedese iniziata dalla rete di Schelin,
annullata subito dopo per fuorigioco.
Nel finale spazio alla
standing ovation di tutto il De Vijverberg per Lieke Martens, sostituita al
minuto 87 con Beerensteyn. Olanda promossa a pieni voti al difficile esame
Svezia ai quarti di finale: ora viene la prova del 9, nella semifinale che si
giocherà al De Grolsch Veste di Enschede giovedì 3 agosto contro la vincente
del quarto tra Inghilterra e Francia (che si giocherà domenica 30 luglio alle
ore 20:45).
Olanda-Svezia 2-0 [De Vijverberg, Doetinchem]
RETI: 33' Martens, 64' Miedema.
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