Game Over. Il cammino
dell’Ajax in Champions League si interrompe subito, con il sogno della fase a
gironi, che ad Amsterdam manca da tre anni, dal 2014, spazzato via da un Nizza
che non vince nessuna delle due partite tra andata e ritorno del terzo turno
preliminare, ma accedendo ai Play-Off grazie alla regola dei gol fuori casa.
Dopo il pareggio per
1-1 dell’andata all’Allianz Riviera di una settimana fa, l’Ajax si presenta sul
terreno di gioco della Johan Cruijff Arena voglioso di fare risultato pieno,
considerando anche l’assenza, comunque da non sottovalutare, di un giocatore-chiave
della formazione francese come l’attaccante italiano Mario Balotelli, punto
nevralgico del gioco dei transalpini.
Solito 4-3-3 per Marcel
Keizer, soliti interpreti, con Kluivert, Dolberg e Younes nel tridente
offensivo. Pronti, via e, dopo un video su Nouri da far venire le lacrime agli
occhi proiettato sul maxischermo dell’Arena e dopo l’assordante applauso dei
52.000 tifosi, l’Ajax accusa subito le prime difficoltà ad entrare in partita:
colpo di tacco di Eysseric, Plea riceve palla e lancia Lees Melou sul filo del
fuorigioco, che si invola nelle praterie lasciate dalla disattenta difesa ajacide
e prova la conclusione, respinta da un reattivo Onana proprio sul secondo palo,
sui piedi di Souquet, che gonfia a porta vuota la rete dell’Ajax per l’1-0 del
Nizza. È appena il terzo minuto della gara. Tocchi rapidi e palle filtranti
sulle corsie interne per i transalpini, che tengono in scacco i padroni di
casa, che potrebbero subire subito il colpo del raddoppio francese con Plea,
abile a ritagliarsi lo spazio al centro del campo, lasciato andare in marcatura
da uno stanco Veltman, ma meno bravo nel tiro davanti a Onana.
Passano i minuti
e l’Ajax inizia a macinare più possesso palla, aspettando il varco giusto per
colpire il Nizza: al 26’ Kluivert ubriaca di giocate finissime i giocatori
francesi, scaldando il pubblico di casa, e nella stessa azione Ziyech vede il
movimento filtrante di Donny van de Beek, non ci pensa due volte e lo serve, il
compagno lo ripaga infilando la porta francese con un diagonale che vale il
pareggio. È un’esultanza rabbiosa quella a cui si lascia andare il numero 6
ajacide, uomo (anzi ragazzo, avendo compiuto 20 anni ad aprile) dappertutto
nella manovra dell’Ajax e risorsa imprescindibile per questa squadra.
Gli uomini
di Keizer iniziano a prendere coraggio: prima ci prova Dolberg con una spaccata
al volo su traversone di Kuivert, poi Sanchez non arriva per pochi centimetri a
deviare in rete una punizione pennellata alla perfezione da Ziyech,
successivamente è un contropiede innescato da una finta con scatto di Kluivert
a mettere alle strette i francesi, ma il pallone in profondità è troppo lungo e
Viergever può solo deviare sul fondo la respinta del portiere Cardinale in
uscita a valanga. L’occasione più ghiotta, però, capita sui piedi di Van de
Beek, che prova la botta dal limite dell’area e costringe l’estremo difensore
del Nizza ad un poderoso volo per sventare la minaccia. Il gol è nell’aria e
arriva puntualmente al 57’, quando un cross di Ziyech pesca alla perfezione
Viergever sulla destra, che mette al centro di testa per Davinson Sanchez, che
sigla il 2-1 dell’Ajax da due passi. L’Ajax prova controllare la gara, ma al 79’
il Nizza trova il gol del 2-2 che significa qualificazione: Plea fa filtrare il
pallone per Seri, che beffa Onana in uscita sul primo palo con un colpo di
tacco che serve il giovane classe ’97 Marcel, che sigla il definitivo 2-2. Nel finale
i francesi potrebbero trovare anche il vantaggio, con Plea due volte lasciato
quasi da solo davanti a Onana e due volte chiuso dall’arrivo della retroguardia
ajacide.
Finisce così, e come lo
scorso anno il percorso del club di Amsterdam finisce già alla fase preliminare:
ma se un anno fa con i russi del Rostov fu una disfatta, quest’anno l’Ajax si è
giocata entrambe le partite alla pari con il Nizza. Troppe occasioni sciupate,
troppe azioni non finalizzate: l’Ajax saluta così la Champions League.
Ajax-Nizza 2-2: ecco gli highlights della partita
Il tributo dell'Ajax e dell'interna Johan Cruijff Arena per Nouri
Il minuto di applausi al 34' di tutta l'Arena per Nouri
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