Lisse-Quick Boys, la partita sperimentale per testare 3 nuove regole del calcio


Una partita sperimentale che due squadre dilettantistiche olandesi giocheranno per la FIFA, testando 3 nuove regole che la stessa FIFA vuole vedere attuate sul campo, prima di un’eventuale proposta all’IFAB, l’organo internazionale che stabilisce le regole (e le sue modifiche) del gioco del calcio. 

Sarà esattamente questo quello che avverrà martedì prossimo, 7 novembre, con fischio d’inizio alle ore 20 allo Sportpark Ter Specke di Lisse: ad affrontarsi in questa speciale partita, chiamata “Avant Garde Cup 2.0”, saranno due compagini dilettantistiche del luogo, il Lisse e il Quick Boys, militanti rispettivamente in Tweede Divisie (la terza divisione olandese) e in Derde Divisie (la quarta divisione olandese).

Durante la partita, che sarà composta da 2 tempi da 30 minuti e da un intervallo da 15 minuti e che sarà diretta dall’ex arbitro Pieter Vink, verranno testate su base sperimentale 3 nuove regole, attualmente all’esame della FIFA:
  1. De self-pass: in italiano si può chiamare “auto-passaggio”, in cui i giocatori possono battere i calci di punizione da soli e, quindi, senza passare il pallone ad un compagno. Abolisce, di fatto, il principio, contenuto all’interno della Regola 13, che dispone che “sia per il calcio di punizione diretto che per quello indiretto, chi calcia il pallone non deve toccarlo di nuovo prima che sia stato toccato da un altro calciatore”. Il self-pass segue le orme dell’hockey, in cui questa regola è stata introdotta nel 2009, riscuotendo finora un grande successo;
  2. De intrap: è la rimessa laterale con i piedi. Durante la rimessa laterale, i giocatori eseguiranno la ripresa di gioco direttamente con i piedi e non con le mani, con lo scopo di velocizzare e spettacolizzare il gioco (si potranno, infatti, fare dei cross verso il centro dell’area di rigore direttamente da rimessa laterale). Inoltre, verrà applicato alle rimesse laterali anche il principio del self-pass, per cui, proprio come per i calci di punizione, non servirà il tocco di un altro giocatore per giocare il pallone;
  3. De alternatieve strafschop: in italiano “calcio di rigore alternativo”, per il quale l’arbitro assegna la massima punizione dagli 11 metri solo nel caso in cui al giocatore che subisce il fallo venga impedita un’evidente opportunità di segnare una rete, indipendentemente dal fatto che il fallo sia stato commesso dentro o fuori l'area di rigore.

I risultati della partita verranno presentati da Maurits Hendriks, direttore tecnico del Comitato olimpico olandese, la NOC*NSF, e da Gijs de Jong, direttore operativo della Federcalcio olandese, la KNVB, direttamente a Marco van Basten, responsabile degli sviluppi tecnici della FIFA.




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