Eredivisie: i 10 punti salienti del 22° turno del campionato olandese

Si chiude il turno infrasettimanale, un turno ricco di tantissime sorprese: partiamo dalla più sorprendente, il 6-1 del Breda all'Heracles che permette al NAC di distanziare temporaneamente la zona retrocessione. In bassa classifica trionfa anche il Willem che blocca lo straordinario Venlo, imbattuto nel 2018 e forte di 5 risultati utili consecutivi. Si blocca anche l'Heerenveen che fa risorgere uno spento Zwolle che, con qualche difficoltà, strappa un importante 3-2. Non sbagliano le big con Lozano trascinatore del Psv, Huntelaar mattatore dell'Ajax e Van Persie, al 1° centro dal suo ritorno al Feyenoord.

1. Il Psv, nonostante il turno infrasettimanale, non tende a rallentare la sua marca e vince di misura contro l'Excelsior: una partita difficile ed aperta fino al triplice fischio, ma al Philips Stadion è ancora la compagine di Cocu a scamparla. In un match dove scarseggiano emozioni e brividi ci pensa Lozano ad archiviare la pratica dopo appena un quarto d'ora. Il messicano centra la tredicesima marcatura in Eredivisie conquistando la vetta della classifica marcatori. Dopo la tripletta nel weekend, De Jong resta a secco ma serve l'assist vincete per il collega di reparto: quando non è finalizzatore si riscopre assistman. L'attacco resta il secondo migliore della competizione con 58 reti come i punti totalizzati fin qui dal club di Eindhoven con 19 successi sulle spalle in 22 gare. Una marcia costante e solida verso il 24° titolo olandese. 

  2. L'Ajax non molla di un centimetro e resta a 7 lunghezze di distanza grazie alla vittoria per 4-2 sul Roda: al Parkstad Limburg Stadion, i gialloneri soccombono sotto gli attacchi degli ajacidi che volano a 63 realizzazioni in campionato confermanosi il miglior attacco. Nonostante l'7° centro di Gustafson, i padroni di casa si fanno travolgere dagli 11 di Ten Hag che rimontano e ribaltano il risutato: il pareggio è merito di Van de Beek al 9° centro nel torneo e sempre più leader del centrocampo biancorosso. A seguirlo è Ziyech che, come il collega di reparto, deposita in rete il secondo gol consecutivo in 2 match, il 6° in Eredivisie. Chiude i giochi la doppietta di Huntelaar che conferma di essere stato l'acquisto più azzeccato del mercato estivo con la nona marcatura stagionale: Dolberg può recuperare tranquillamente dall'infortunio. La difesa concede qualcosa di più salendo a 20 reti subite ma rimanendo la meno perforata. 

3. Lo Zwolle si risveglia strappando 3 punti di forza all'Heerenveen in un incontro al cardiopalma: gli uomini di Schip chiudono sul 3-2 al triplice fischio con i frisoni vicini al pareggio proprio nei minuti finali. Dopo un primo tempo dominato e conclusosi sul 2-0 per i padroni di casa, nella seconda frazione di gioco si accendono gli ospiti che tengono in bilico le sorti fino al 90'. Dopo 3 sconfitte in 7 giorni, i biancocelesti tornano a sorridere con Marinus, Namli e Saymak: da non dimenticare l'ottima prestazione di Mokhtar, autore di 2 assist vincenti. Marinus regala l'1-0 e si regala la prima realizzazione in Eredivisie dopo aver gioito anche per l'inutile gol nel 4-1 contro l'AZ in KNVB Beker. Namli, invece, è sempre più al centro degli schemi della squadra: il danese, in 21 match, ha scritto il suo nome sul taccuino dei marcatori per ben 4 volte, garantendo quantità e soprattutto qualità al reparto. Infine Saymak, bomber indiscusso del club con l'8° centro e a sole 5 lunghezze dal capocannoniere Lozano. La difesa fa ancora acqua, ma il reparto offensivo si è svegliato dimostrando di essere ancora cinico e letale: 3 punti che consolidano ulteriormente il 4° posto. 

4. Vince lo Zwolle e vince anche il Feyenoord con qualche difficoltà di troppo contro il Groningen: dopo un primo tempo di bassa qualità, i Rotterdammers escono nella ripresa e mettono a segno 3 gol in rapida successione che demoliscono gli ospiti. Il capocannoniere Berghuis, oggi in versione assistman, regala due fantastici suggerimenti per il 2-0 e il 3-0 targati rispettivamente St. Juste e Van Persie. La punta olandese, tornata finalmente a casa, entra al 78' e impiega meno di un minuto per smarcarsi in area e far partire una conclusione a giro che fa calare il sipario sull'incontro. L'attaccante esulta per il 1° gol  al Feyenoord e permette alla sua squadra di agganciare nuovamente lo Zwolle e di distanzare un Vitesse sconfitto dell'Ado den Haag. Da sottolineare come la società di Rotterdam possa ancora vantare la seconda miglior difesa della competizione con solo 21 reti al passivo.

  5. Prima sconfitta nel 2018 per l'Heerenveen che crolla per 3-2 all'IJsseldeltastadion: gli uomini di Streppel, dopo 2 vittorie e un pareggio, ritrovano il sapore amaro del ko che non gli permette di agganciare la zona playoff Europa League occupata dal Vitesse. Brutto stop che però non demolisce le tante note positive della serata: i frisoni giocato un ottimo calcio, ma regalano un tempo agli avversari e svegliarsi nella ripresa risulta troppo tardi. Dumfries si conferma uno dei centrocampisti più in forma di questo campionato andando nuovamente a rete (3 centri fin ora) e regalando l'assist vincente (6 in 22 gare) per Ghoochannejhad. L'iraniano, non incisivo come la scorsa stagione e dopo essere stato rilegato in panchina perchè poco tranquillo, si sblocca definitivamente riaccendendo la speranza nell'ultimo quarto d'ora. Peccato che la sua quarta marcatura sia inutile ai fini del match: un ko meno amaro che dovrà essere assimilato nel modo giusto dall'Heerenveen.

6. Straordinario il risultato del Breda che, con la rabbia di chi si vuole salvarsi ad ogni costo, travolge l'Heracles al Rat Verlegh: il tabellone, nel finale, segna il risultato tennistico di 6-1. Sono un fiume in piena gli uomini di Vreven che abbandonano il terz'ultimo posto distanziando Roda e Twente di ben 3 lunghezze. Una boccata d'ossigeno non indifferente per una formazione con l'acqua fino al collo: ad aprire le marcature è Vloet dopo appena 4 minuti e con una grandissima rete, la quarta. Inutile l'immediato pareggio di Vermeij poichè Ambrose, al 18', supera l'estremo difensore avversario salendo a quota 8 in classifica marcatori. Nella ripresa, complice anche l'espulsione di Breukers per doppia ammonizione, il Breda dilaga con Garcia, te Vrede, El Allouchi e Sadiq alla prima presenza in Eredivisie: l'ex Roma sigla il suo primo gol all'esordio, avvenuto 5 minuti prima. Segnali positivi per una formazione che punta alla salvezza e che sta scappando di forza dall'ombra dell'Eerste Divisie. 


7. Grandissimo colpo del Willem che blocca la formazione più in forma del momento: il Venlo. La neopromossa, dopo 5 risultati utili consecutivi composti da 4 successi e un pareggio, deve arrendersi ai Tricolores che si impogono con un bel 3-0 frutto della grandissima voglia di permanenza in Eredivisie. Gli 11 di Tilburg stavano sprofondando nelle sabbie mobili della lotta per non retrocedere e al momento giusto, con un gran colpo di coda, schizzano a 20 punti abbandonando Roda e Twente (penultimo e terz'ultimo posto) a 16 in piena zona playout. L'1-0 porta la firma di Ogbeche assente dal gol da 5 partite di Eredivisie: 9° centro per l'attaccante nigeriano classe '84 che ha finalmente trovato la sua dimensione. Non contento, la punta regala anche l'assist a Rienstra per il 2-0: quarta marcatura e suggerimento vincente per il 3-0 di Croux. Altra nota positiva? La difesa esce illibata e non accadeva da 9 partite. 

8. Scivolone del Vitesse che non riesce a sconfiggere l'Ado den Haag al Cars Jeans Stadion: i gialloverdi stappano un prezioso 1-0 e impediscono ai gialloneri di rimanere attaccati a Feyenoord e Zwolle che tornano a 5 punti di vantaggio allontanando il 4° posto. La sconfitta è doppiamente pesante perchè, la società di Arnhem, viene scavalta dall'Utrecht e vede avvicinarsi proprio i rivali del Den Haag a sole 3 lunghezze di distanza. Scivolone che inceppa la macchina di Fraser che, nel 2018, aveva inanellato 4 risultati utili consecutivi con 3 successi e un pareggio. Stop che sottolinea ancora quanto sia altalenante il Vitesse che non riesce a decollare in una stagione deludente dopo la conquista del KNVB Beker nello scorso anno. 

9. L'Utrecht torna ad assaporare la gioia del successo e inanella il quinto risultato utile consecutivo, la prima vittoria del 2018 e interrompe una serie di 4 pareggi di fila. La sfida è più complicata del previsto al Galgenwaard dove lo Sparta Rotterdam restiste fino all'85' sfiorando anche la rete della vittoria. Gli uomini di Advocaat sono migliorati tantissimo in difesa e riescono non solo a limitare gli avversari, ma anche a subire meno gol. Nonostante tutto, la grande impresa viene vanificata dalla realizzazione di Gortler, subentrato a Kerk solo 3 minuti prima. L'attaccante tedesco, classe '94, mette a segno il suo primo centro in Eredivisie dopo 13 partite giocate. La sostituzione giusta al momento giusto che rompe la maledizione di un successo che mancava da troppo tempo. 

10. Pesantissima disfatta quella del Twente che crolla per 4-0 ad Enschede contro l'AZ: il club di Alkmaar deve ringraziare una doppietta di Weghorst e Jahanbakhshs che liquidano i padroni di casa a tempo ormai scaduto. Peccato per i Tukkers che, nonostante l'uomo in meno nella ripresa, riescono a reggere sul parziale di 1-0 fino all'89', poi il crollo fisico e mentale. L'iraniano e l'olandese di Alkmaar volato a 10 gol in Eredivisie, raggiungendo Van Ginkel e accorciando le distanze da Lozano primo e Berghuis secondo rispettivamente a 13 e 12 marcature. Non dimentichiamo anche i 2 assist vincenti suggeriti da Seuntjens, determinante per il 3° e 4° centro. L'AZ consolida il terzo posto e non molla terreno dal 2° dell'Ajax, mentre il Twente crolla con il 3° ko consecutivo in terz'ultima posizione sempre più distante da una salvezza tranquilla. 




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