Eredivisie: i punti più interessanti della sesta giornata

La sesta giornata di Eredivisie ha visto il big match tra Psv e Ajax stravinto dai Boeren che hanno archiviato la pratica dopo appena 30 minuti. Primi tentativi di fuga per Van Bommel che sembra non avere rivali nella competizione olandese. Il Feyenoord si affida ancora a Van Persie che toglie le castagne dal fuoco con una rete fantastica contro l'Utrecht di Advocaat. Grande difficoltà per Groningen e NAC Breda che chiudono la classifica, mentre il Vitesse rallenta con un pari che impedisce ai gialloneri di inseguire le big. La sorpresa resta l'Heracles che, con un fantastico Peterson, vola e aggancia i Rotterdammers e l'Ajax, subito dietro alla lontana capolista. 

1. Non possiamo non iniziare con il big match che vede protagonista un fantastico Psv dai numeri incredibili: i Boeren inanellano il 6° successo consecutivo restando l'unica formazione a punteggio pieno. La compagine di Eindhoven distanzia i diretti concorrenti al titolo, volando a cinque lunghezze di distanza con il miglior attacco (24 reti) e la migliore difesa della competizione (3 reti al passivo). Secondo successo per 3-0 contro l'Ajax, dopo l'ultimo scontro diretto della scorsa stagione: il passo è quello di chi vuole uccidere l'Eredivisie sin dall'inizio per potersi concetrare al meglio sia sulla coppa nazionale che sulla Champions. Lozano, De Jong e Bergwijn con l'aggiunta di Pereiro avvisano i rivali: l'annata sembra essere già scritta. 


2. La vera sorpresa di questa Eredivisie viene da Almelo e porta il nome di Heracles: i bianconeri si stanno dimostrando un avversario ostico, cinico e con un Peterson in grande spolvero. 4-0 al Graafschap, 5-3 all'Heerenveen, 1-1 con l'Ajax e 4-2 all'Ado den Hag: mai la società è stata così prolifica in avanti con un reparto rinnovato e in grande forma. Nonostante la difesa faccia un po' acqua con 13 realizzazioni subite in 6 match, l'attacco riesce a colmare il grosso gap con 17 centri e il secondo miglior reparto offensivo del torneo. Peterson, l'uomo che si sta mettendo in mostra per la continuità di realizzazione, ha messo a segno già 2 doppiette e un totale di 7 marcature in 6 incontri: prima posizione nella classifica marcatori e una consacrazione che arriva dopo tanto girovagare in Olanda. 


3. Dal punto di vista dei cannonieri, il leader insieme a Peterson è El Khayati che tiene a galla un Ado den Haag che ha più di un problema difensivo. Il ragazzo vola a quota 7 dopo aver siglato un pesante poker in casa dell'Excelsior. Mantengono il passo Huntelaar e Sol a 6 e anche Lozano con Matavz fermi a 5 e raggiunti da Pereiro, Thorsby e l'eterno Van Persie, ancora decisivo con il suo Feyenoord. Tadic e Bergwijn si prendono una giornata di riposo restando a 4 con De Jong e Novakovic del Sittard che agganciano il terzo grandino del podio. Tanti nomi nuovi e le sorprese che cercano continuità per potersi imporre anche in Eredivisie. 


4. Il mezzo passo falso del Feyenoord viene subito dimenticato dalla bella vittoria contro l'Utrecht anche se giunge solo nei minuti finali. Ancora protagonista, l'eterno ragazzo Van Persie che a 35 anni resta decisivo e letale per qualunque avversario. Van Bronckhorst può dormire tranquillo nonostante Jorgensen non recuperi ancora del tutto dal suo infortunio. Nelle 6 gare disputate, l'olandese ha siglato 5 reti (una doppietta) e, ogni volta che ha trafitto l'estremo difensore nemico, i Rotterdammers non hanno mai perso: l'1-1 contro l'AZ e la sconfitta all'esordio con il Graafschap non hanno visto l'ex Arsenal esultare e questo è stato deletereo per i biancorossi. Il Feyenoord non vuole ammetterlo, ma il suo rendimento dipende ancora in modo pesante dalle prestazioni del loro miglior attaccante. 


5. Le note dolenti arrivano sempre dagli stessi nomi: Groningen e NAC Breda. Le due compagini hanno incassato 5 ko e una sola vittoria e chiudono, al momento, la classifica dell'Eredivisie. I gialloblu hanno la peggior difesa della competizione condivisa con l'Ado den Haag e l'Heerenveen che non sta vivendo un grande avvio. Per quanto riguarda il reparto offensivo i biancoverdi sono di gran lunga i peggiori con solo 3 centri in 6 partite. I frisoni e il Graafschap invece hanno in comune un assenza di successi che dura da 5 match, dopo la bella vittoria all'esordio: il campionato sembra già diviso in due tronconi e quello per la salvezza resta il più ricco e imprevedibile. 



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