I 3 top e i e flop della ventesima giornata di Eredivisie

La ventesima giornata riapre completamente l'Eredivisie: l'AZ accorcia sull'Ajax, il Psv perde terreno sul terzo posto e il Feyenoord torna in piena corsa per l'Europa sotto la guida di Advocaat. Nella bassa classifica, il Venlo affonda e condanna, quasi definitivamente, un modestissimo Waalwijk.

I 3 TOP 

1. Il Feyenoord ha completamente raddrizzato una stagione che era stata compromessa dalla scriteriata gestione di Stam: i Rotterdammers erano lontanissimi dal terzo posto e in completa crisi di risultati. Adesso, con al timone Advocaat, i biancorossi si sono ripresi e hanno conquistato proprio il gradino più basso del podio insieme alla rivelazione Willem II, scavalcando i rivali del Psv. Una cavalcata incredibile quella dell'ex ct della nazionale olandese: dopo il 4-0 contro l'Ajax che costò l'addio di Stam, il Feyenoord non ha più subito ko inanellando una serie di 9 risultati utili consecutivi formati da 7 successi e 2 pareggi. La difesa ha trovato il suo affiatamento con solo 8 marcature al passivo (30 le totali), mentre l'attacco si è risvegliato con 19 realizzazioni (38 le totali). Numeri nettamente migliori e passo da big che ha permesso ad Advocaat di uscire da una crisi che stava minando la stagione dei Rotterdammers, ancora in corsa nella KNVB Beker. 


2. L'AZ Alkmaar trova il primo sorriso del 2020 con il successo in casa dell'Heerenveen che riporta il club a sole 3 lunghezze dall'Ajax. L'avvio del nuovo anno non era stato entusiasmante con un ko che si andava ad affilare a quello rimediato nell'ultimo match del 2019. Due pesanti sconfitte che avevano portato gli uomini di Slot a 6 punti dalla capolista, dopo essere riusciti proprio ad agganciare i ragazzi di Ten Hag. Il tecnico capisce di avere tra le mani un'arma in più: De Wit, centrocampista classe '91 e al secondo centro consecutivo dopo la realizzazione in KNVB Beker che ha permesso all'AZ di accedere ai quarti. Gusta la gioia del gol anche Boadu che vola in testa alla classifica cannonieri insieme a Linssen e Dessers a quota 12. Un passo nuovo e il vecchio ardore: l'AZ può competere per conquistare il titolo di campione d'Olanda. 


3. Veramente un ottimo campionato quello del Groningen che si toglie la soddisfazione di battere, in casa, la capolista e di accorciare il gap dai playoff Europa League. Buijs ha regalato alla sua compagine un gioco compatto e verticale che riesce a punire facilmente gli avversari con incursioni veloci e letali. I biancoverdi inanellano il quarto risultato utile consecutivo con 2 pareggi e 2 successi dopo il ko rimediato contro l'Utrecht. Anche in questo caso, il merito è principalmente della difesa, più attenta e meno incline a prendere gol (solo 3 nelle ultime 5 gare). Sierhuis, autore del vantaggio, sale a quota 6 nella classifica marcatori, dopo altre 6 realizzazioni messe a segno in 3 partite con la compagine Jong. Bene anche Lundqvist che esulta per la terza volta in 14 incontri. Adesso l'Utrecht dista solo 4 punti: i playoff di Europa League sono il nuovo obiettivo per Buijs che non può più pensare solo alla salvezza, ad un passo dall'essere centrata. 


I 3 FLOP

1. Il primo flop è sicurmente l'Ajax che sembrava avere in mano l'Eredivisie: gli ajacidi cadono in casa del Groningen per il primo ko del 2020. Dopo aver passato il turno in coppa e aver recuperato Promes, i biancorossi soffrono contro i biancoverdi, organizzati al meglio per limitare l'attacco migliore d'Olanda. La prima di Babel, alla sua terza esperienza ad Amsterdam, non è eccezionale con tanti piccoli errori che devono essere eliminati per entrare nel pieno del gioco di Ten Hag. Neres e Ziyech sono due infortuni che stanno pesando tanto in fantasia nell'Ajax che manca di quella ferocia e quella grinta che gli hanno premesso di dominare in Europa e nei Paesi Bassi.


2. Come delusione non può mancare il Psv in netta rivoluzione e con tante problematiche dentro e fuori dal campo. I Boeren si fanno raggiungere dal Twente nel finale di gara. Un pari, il secondo in questo 2020, che aggrava ulteriorme la sconfitta in KNVB Beker contro il NAC Breda e che è costata l'eliminazione anche dalla coppa nazionale. Faber ha bisogno di tempo e sostegno in un momento veramente nero per i biancorossi: Zoet ha abbandonato la nave, come anche Pereiro e Bergwijn, assente del match proprio per chiudere la trattativa in Inghilterra con il Tottenham. Nonostante il dominio del primo tempo, la ripresa è in mano agli ospiti che approfittano di un'ingenua espulsione di Afellay che rimedia due gialli in 10 minuti. Nervosismo, poco gioco e una difesa ballerina: il Psv perde il terzo posto e, adesso, è costretta ad inseguire l'ultimo obiettivo stagionale che vale il pass per l'Europa League. 


3. Involuzione Heracles che era arrivato a pregustare l'accesso ai playoff di Europa League. La società di Almelo, trascinata da un grande Dessers capocannoniere con 12 reti, ha incassato il secondo ko del 2020 e il terzo nelle ultime 5 gare di Eredivisie nelle quali ha totalizzato solo 2 punti. Non è da dimenticare anche l'eliminazione dalla KNVB Beker per mano del Vitesse con un netto 2-0. Un vero peccato visto il girone d'andata abbastanza positivo: l'ultima vittoria risale al mese di novembre, precisamente il 30 contro l'Ado den Haag che, quest'anno, rischia seriamente di retrocedere in Eerste Divisie come penultima forza del campionato. Il gioco sicuro e offensivo è sparito per lasciare spazio ad un fraseggio stentato e prevedibile. Tutto in discussione per i bianconeri chiamati a svegliarsi per non rendere anonima un'annata che si era messa su binari favorevoli. 



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