Si è conclusa la seconda giornata di Eredivisie che ha riservato nuovamente qualche sorpresa, sia positiva che negativa. Le 3 big non steccano e strappano il successo soprattutto l'Ajax alla prima vittoria ufficiale stagionale. Male il Groningen e il Breda che restano a zero insieme al Twente che fatica enormente in questo inizio di stagione.

Ecco i 10 punti salienti dell’ultimo turno di campionato:

1. Seconda vittoria consecutiva per i campioni d’Olanda che superano l’Excelsior per 1-0. Il primo derby di Rotterdam va a Van Bronckhorst che vola a quota 6 riprendendo la vetta della classifica e rimanendo a punteggio pieno. Rete di Boetius che continua a far volare il Feyenoord. 

2. L’Ajax vince la prima gara ufficiale stagionale all’Amsterdam Arena: 3-1 al Groningen che permette agli uomini di Keizer di godere dei primi 3 punti in Eredivisie. Le marcature vengono aperte da Huntelaar che torna al gol in Olanda dopo 8 anni d’assenza. Il cacciatore, alla prima da titolare, si mette subito in mostra non facendo rimpiangere il danese Dolberg, preservato per il ritorno di Europa League contro il Rosenborg. Bella gara di Cerny che corona l’ottima prestazione con 2 assist vincenti. 

3. Sembra uscito dalla crisi il Psv di Cocu che rifila un pesante poker al Breda. Al Rat Verlegh Stadion segnano il neo acquisto Lozano e Van Ginkel che salgono subito a quota 2 in campionato, dopo aver firmato anche il successo contro l’AZ all’esordio con il 3-2 finale. Bel gioco e intensità da big che mancavano da tempo al club di Eindhoven. 

4. Resta a punteggio pieno il Vitesse che ha avuto un ottimo avvio di torneo. Dopo il ko nella Johan Cruijff Schaal sono arrivati due successi nelle prime due giornate: la formazione di Arnhem resta in testa con 7 reti all’attivo e solo 2 al passivo. Ancora in gol il neo acquisto Matavz che riscatta il rigore sbagliato in Supercoppa con 2 centri in 180 minuti. Ottimo impatto che non sta facendo rimpiangere al momento la partenza di Van Wolfswinkel. 

5. La sorpresa dell’Eredivisie, al momento, resta il Venlo a punteggio pieno. Seconda vittoria consecutiva che permette ai gialloneri di balzare in testa alla classifica con 5 gol fatti e solamente uno subito. La neopromossa ha rifilato un sonoro 3-0 allo Sparta Rotterdam ed esce vincitrice anche da Enschede con un 2-1 al Twente. Un bottino d’oro in vista dell’obiettivo stagionale: la salvezza. Secondo centro per Van Crooy imbeccato in entrambe le occasioni dal compagno di reparto Thy. 

6. Ritorna alla vittoria anche l’Az che si sbarazza del Den Haag per 2-0. Dopo la sconfitta contro il Psv al Philips Stadion, giungono i primi 3 punti all’AFAS Stadion. Werghost nuovamente in rete, sempre dagli undici metri. Den Haag avvio da incubo con zero realizzazioni all’attivo e 5 al passivo: per evitare il girone d’andata dell’anno scorso, Groenendijk deve invertire immediatamente la tendenza per centrare la permanenza nella massima serie olandese.

7. Non si ferma l’Utrecht guidata da un ottimo Ten Hag che inanella il secondo successo consecutivo balzando tra le grandi in testa alla classifica. Mattatore sempre Dessers che non sembra accusare il salto di qualità dalla Eerste Divisie alla Eredivisie. Terzo centro in 2 match e fame da vero attaccante che sta dimostrando di saper gestire anche i grandi palcoscenici. 

8. Un punto senza lode e senza infamia per lo Sparta Rotterdam che riscatta in piccola parte, lo stop contro il Venlo che ha passeggiato con un netto 3-0. Dopo il vantaggio dello Zwolle, la formazione di Rotterdam è riuscita a pareggiare grazie al neo acquisto Muhren che ha avuto subito l’opportunità di mettersi in mostra dopo i 6 mesi passati in Belgio. Un ottimo ritorno e un avviso ai prossimi avversari. 

9. Prima rete in Eredivisie anche per Boere, capocannoniere della scorsa Eerste Divisie. L’attaccante in forza al Twente sigla l’unico centro dei Tukkers nella sconfitta casalinga per 2-1 contro il Venlo. Un ottimo inizio di stagione per la punta che potrà essere utilissimo alla causa del suo club, per rialzarsi da questo avvio impacciato e con un bottino di zero punti. 

10. Groningen che inizia l’Eredivisie con lo stesso atteggiamento della scorsa stagione: una sconfitte ed un pari nelle prime 2 gare con tanti gol subiti (6 fin ora) e poco meno all’attivo (4 al momento). Gli uomini di Faber dovranno invertire subito l’andamento per non incappare nel blackout dello scorso anno che ne frenò, almeno nel girone d’andata, il rendimento stagionale.

- Kenny Tete: il talento dell'Ajax ha deciso di abbandonare l'Olanda dopo un anno di impiego ad intermittenza. Tete non rientrava nei piani di Bosz che lo ha utilizzato solamente per dare respiro al reparto difensivo. Per lui 21 presenze in campionato, spesso partendo dalla panchina: meglio la sua avventura in europa con 9 volte in campo e una finale di Europa League conquistata e persa contro il Manchester Uniter. Volare a Lione apre tantissime possibilità al ragazzo che vuole puntare ad un posto da titolare fisso mettendo in risalto tutte le sue qualità. L'ambientamento sarà molto semplice grazie a Depay e Traorè con il quale ha condiviso la sua ultima stagione ad Amsterdam.

- Jairo Riedewald: odissea non meno lunga del collega Willems, ma questa volta in Premier League e con il Crystal Palace. Il ragazzo, corteggiato e voluto fortemente da De Boer, era stato acquistato quasi 2 settimane prima dell'annuncio. Tantissimo tempo per ufficializzare il tutto e sembra che i problemi siano sorti nel momento del pagamento: 9 mln è costato il terzino al club britannico che si è reso protagonista delle migliori stagioni dell'Ajax proprio sotto la guida di quel De Boer che lo ha fatto emigrare in Inghilterra. Per lui 63 partite e 2 reti in Eredivisie in 4 anni che gli hanno permesso di mettere in bacheca solo un titolo nazionale. Ora la sua nuova avventura, nel torneo più importante d'Europa, sarà il banco di prova decisivo per testare la sua reale crescita.

- Daniel Crowley: il classe '97, ex Arsenal, ha deciso di accettare il contratto del Willem per far parte di un progetto giovanile che gli garantisca importanza e una maglia da titolare. Il ragazzo, con i londinesi, ha passato 4 anni in prestito senza avere mai una chance con Wenger. Dopo Barnsley, Oxford Utd, Eagles, l'Arsenal ha deciso di cederlo non facendolo rientrare più nei propri piani. Crowley ha deciso di accettare il progetto della società di Tilburg dopo 16 gare e una sola realizzazione con il club giallorosso di Deventer. Un altro anno in Eredivisie potrebbe far esplodere il talendo del giovane che per ora è rimasto nell'ombra senza mai lasciare il segno.

- Ridgeciano Haps: uno dei terzini migliori dell'Eredivisie 2016-2017 viene acquistato dai campioni d'Olanda per poter fortificare un reparto già ben collaudato ma indebolito dall'addio pesante di Karsdorp. Haps, entrato anche nel giro della nazionale, ha tutte le carte in regola per poter far dimenticare il collega approdato alla Roma. Per lui, con l'Az, 77 match e 3 realizzazioni che hanno impreziosito ulteriormente le sue doti. La grande corsa, resistenza, facilità di dribbling e cross precisi dal fondo ne fanno un'arma importantissima in fase di spinta ed essenziale in ripiegamento con internventi precisi e mai fuori tempo. Un gran bel colpo, pagato solamente 6 mln. Nella foto appare con St. Juste acquistato per sopperire alla mancaza di Kongolo.

- Hirving Lozano: anche il PSV non resta a guardare e si rinforza nel reparto offensivo acquistando il talento messicano più promettente del momento. Lozano giunge dal Pachuca dopo 3 anni disputati ad alti livelli e dove si è imposto a suon di gol e accelerazioni imprendibili sulla fascia. Ha calcato il campo in 111 occasioni centrando la porta in 31 e dimostrando di non avere solo il fiuto del gol, ma anche capacità tecniche elevate (dribblig veloce e secco). Riesce a giungere con estrema facilità sul fondo per poi crossare per la punta di riferimento. In Eredivisie creerà seri problemi a qualunque difesa che dovrà limitare le sue cavalcate dalle quali nasce sempre un pericolo. 

CESSIONI

Tra le 5 cessioni più illustri del mese di giugno, abbiamo scelto queste:

- Davy Klaassen: banale come nome ma importantissimo visto il talento che va a perdere l'Eredivisie e soprattutto l'Ajax. Klaassen, dopo un'annata fantastica, abbandona il club ajacide dopo 6 stagioni in prima squadra, 126 partite in campionato con 44 reti all'attivo. Il centrocampista ha dimostrato di saper svolgere tutti i ruoli di centrocampo, privileggiando la posizione da trequartista. I suoi inserimenti, le reti pesanti, i cross, la capacità di trascinare i compagni nei momenti più bui hanno acceso l'interesse di club europei e alla fine, con circa 27 mln di euro è stato l'Everton a scamparla.