
Dopo le due big, seguono in classifica, in ordine, il Twente, il Roda Kerkrade ed il Groningen. I tukkers puniscono il Feyenoord per mano di Danny Landzaat, indimenticato ex della partita che manda i rotterdammers nei bassifondi della classifica. Alla luce del risultato finale, Mario Been, autore di alcune scelte poco azzeccate (una su tutte, Schaken dal primo minuto, al posto di Biseswar, in attacco), dovrà lavorare molto sul morale dei suoi, ora come ora a serio rischio Nacompetitie. Sorridono e sorprendono il Roda ed il Groningen. I primi si impongono sul Vitesse con un perentorio 4-1 casalingo, firmato Arnaud Sutchuin Djoum, Mads Junker (doppietta per lui) e Willem Janssen, lasciando a Julian Jenner la possibilità di segnare un goal della bandiera che non può nè consolare l'ambizioso Jordania, proprietario del club di Arnhem, nè far smettere di scricchiolare la panchina di Theo Bos, al momento sempre più in bilico. Segue a ruota, in classifica, il Groningen, che si aggiudica quello che può essere considerato come il "derby del nord", contro l'Heerenveen, grazie ad una rete del difensore svedese Granqvist. I frisoni, così, falliscono nell'intento di aggrapparsi alla zona più interessante della classifica, non essendosi, del resto, mai resi pericolosi davanti al portiere del Groningen Luciano.
Continua alla grande la stagione dell'ADO Den Haag e del suo bomber russo Bulykin, autore del goal del 2-1 con cui i gialloverdi battono, in rimonta, l'Excelsior Rotterdam. In una partita nervosissima, in cui si conteranno, al fischio finale, due espulsi e cinque ammoniti, gli ospiti trovano il vantaggio grazie ad un calcio di rigore trasformato da Vincken, ma si fanno recuperare, nel corso della partita, dai goal di Kubik e di Bulykin, quest'ultimo arrivato nei minuti di recupero.
Arriva anch'essa nei minuti finali la vittoria dell'Az Alkmaar, ma la notizia vera e propria è che lo 0-1 ai danni del VVV Venlo, penultimo in classifica, lo ha segnato Graziano Pellè. L'attaccante di San Cesario di Lecce, accostato nelle ultime ore al Napoli, si può prendere una seria rivincita nei confronti di Verbeek, reo di averlo praticamente messo fuori rosa. In attesa di un trasferimento a gennaio, la rete dell'unico giocatore italiano ad aver vinto l'Eredivisie può valere come iniezione di fiducia.
Spreca una grossa occasione l'Utrecht, che, in casa, si fa recuperare ben due reti dal De Graafschap. Dopo un tremendo uno-due, firmato Wuytens e Mulenga, che aveva consegnato le chiavi della partita in mano ai ragazzi di Du Chatinier dopo solo un quarto d'ora, esce fuori l'orgoglio della squadra ospite. I superboeren, con Bargas e De Ridder, infatti, segnano due importantissimi goal e raccolgono un punto importantissimo, specie se si considera l'iniziale sfuriata dell'Utrecht. Chiude la giornata la vittoria, per 3-2, dell'Heracles sul Nec Nimega, con le reti di Overtoom (su rigore) e Everton per i padroni di casa. Con il risultato sul 2-0 al 70' ed con un uomo in più per via dell'espulsione di Fejzullahu, l'Heracles si adagia troppo sugli allori e viene recuperata dai goal di Davids e Schone, arrivata anche questa con una trasformazione di un calcio di rigore. La sferzata finale, però, la da Sam Armenteros, che segna, in piena zona Cesarini, il goal del 3-2 per l'Heracles.
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