Europa League: sorride solo il PSV Eindhoven. Utrecht e AZ Alkmaar quasi eliminate

Per le squadre olandesi la serata di Europa League è stata positiva solo per il PSV Eindhoven che, con il 3-0 rifilato al Debrecen, ha consolidato il primato nel girone e, di fatto, si è qualificato per il turno successivo, anche se, per l’aritmetica non risulta ancora tale. Basterà conquistare almeno un punto nelle prossime due gare per ottenere la qualificazione. Per l’AZ Alkmaar invece, il passaggio al turno appare un miraggio, anche alla luce della sconfitta di Kyiv (2-0) che, di fatto, ha spazzato via le ultime chances di qualificazione. Restano due gare da giocare, ma la Dynamo Kyiv deve amministrare ben 4 punti di vantaggio sugli olandesi. Anche l’Utrecht FC è stato sconfitto in trasferta (1-3 in Romania) dalla Steaua Bucarest, balzando così all’ultimo posto nel girone. Tuttavia le speranze di acciuffare il secondo posto non sono affatto remote, tuttavia occorrerà iniziare a vincere, dato che finora sono arrivati tre pareggi in quattro partite.

Dynamo Kyiv – AZ Alkmaar 2 – 0

Artem Milevskiy è stato il protagonista della vittoria interna per 2-0 dell’FC Dynamo Kyiv sull’AZ Alkmaar. Domenica la squadra ucraina aveva vinto 9-0 in casa dell’FC Illychivets Mariupil, con quattro reti di Milevskiy, autore anche stasera di una doppietta nei primi 16’ della ripresa. Una vittoria che mette la Dynamo in posizione favorevole per raggiungere il già qualificato FC BATE Borisov ai 16esimi di finale di UEFA Europa League. Verbeek schiera il solito 4-2-3-1 con Romero tra i pali, Marcellis, Jaliens, Moreno e Klavan in difesa, Schaars ed Elm a proteggere la linea difensiva, Holman, Wernbloom e Martens a centrocampo e Jonathas unica punta.

Oleh Luzhny, allenatore ad interim della Dynamo, vuole “solo la vittoria”. I suoi giocatori partono a testa bassa e ci provano già al 2’ con Ognjen Vukojević, contrastato da un difensore al momento del tiro. Sergio Romero, portiere dell’AZ, deve intervenire poco dopo in acrobazia su tentativo di Andriy Yarmolenko dalla sinistra. A metà del primo tempo è ancora Yarmolenko, stavolta partendo dalla destra, a impegnare nuovamente Romero. Sulla ribattuta è Milevskiy a cercare la rete, ma è ancora il portiere dell’AZ a rialzarsi e salvare prodigiosamente. Per Milevskiy il gol è solo rimandato ad inizio ripresa. È Roman Eremenko a servire un assist perfetto a Milevskiy, sul cui tiro stavolta Romero nulla può. Poco incisivo in attacco, l’AZ non sembra poter spezzare la serie negativa che lo vede già con otto partite esterne senza vittorie nelle competizioni UEFA. Speranza che svanisce poco dopo, con il raddoppio di Milevskiy, dopo uno scambio con il solito Eremenko. Nona partita esterna senza vittorie in Europa per l’AZ e quattro punti di ritardo dalla Dynamo Kyiv, seconda nel Gruppo E.

Steaua Bucarest – FC Utrecht 3 – 1

L'FC Steaua Bucarest si è portata nelle zone alte del Gruppo K di UEFA Europa League grazie alla vittoria per 3-1 contro l'FC Utrecht. Ton du Chatinier opta per un 4-4-2 formato da Vorm come estremo difensore, Cornellisse, Schut, Wuytens e Nusu a comporre lo schieramento difensivo, Demouge, Silberbauer, Lensky e Mertens sulla mediana ed, in attacco, van Wolfswinkel e Duplan. Bogdan Stancu ha siglato una doppietta nel secondo tempo facendo pendere l'ago della bilancia in favore dei padroni di casa, ma con la contemporanea vittoria del Liverpool FC contro il Napoli per 3-1, l'Utrecht avrà ancora possibilità per assicurarsi un posto nei sedicesimi.

Già dopo 20 secondi la gara si scalda, dato che il tentativo di Romeo Surdu costringe il portiere Michel Vorm a superarsi per negargli il gol. Dries Mertens fa poi partire un tiro potente verso il portiere dello Steaua Ciprian Tătăruşanu prima che Marius Lăcătuş ci riprovi. Il centrale Florin Gardoş però vola più alto di tutti e il suo pallone, intercettato da Vorm, finisce comunque oltre la linea. Se questo sembra ingiusto ai giocatori dell'Utrecht, arriva presto il momento del riscatto dato che Martens calcia una punizione che Tătăruşanu può solo guardare insaccarsi alle sue spalle. Il cameo di Stancu ruba poi il centro della scena nel secondo tempo. Due tentativi di ribattuta non riescono a togliere il pallone dall'area dell'Utrecht, Cristian Tănase spinge il pallone verso un preoccupato Vorm e l'attaccante insacca.

Il 23enne sigla un altro gol solo un minuto più tardi. Questa volta, una sortita sulla destra permette a Bănel Nicoliţă di servire Stancu, che non si fa pregare e gonfia nuovamente la rete dell'Utrecht. Gli ospiti provano a farsi in avanti ma lo Steaua riesce a resistere e rischia di passare ancora con János Székely che però non trova la rete.

PSV Eindhoven – Debrecen 3 – 0

Il PSV Eindhoven consolida il primo posto nel Gruppo I con un 3-0 sul Debreceni VSC, che saluta definitivamente la UEFA Europa League. Fred Rutten, fedele al modulo 4-2-3-1, schiera Isaksson tra i pali, Hutchinson, Marcelo, Bouma e Pieters in difesa, Engelaar ed Afellay a fare da muro davanti alla difesa, Lens, Toivonen e Dzsudzsak a centrocampo e Reis punta centrale. Ancora a zero punti dopo le prime tre partite, il Debrecen viene surclassato nelle battute iniziali e resiste fino al 22', quando Ibrahim Afellay apre le marcature dalla corta distanza. Jonathan Reis e il subentrato Stijn Wuytens completano l'opera e lasciano il PSV a un solo punto dalla qualificazione.

Balázs Dzsudzsák, autore del gol della vittoria due settimane fa, si mette nuovamente in luce contro la sua ex squadra. Il nazionale ungherese segnala subito le intenzioni del PSV aggirando Zoltán Nagy e facendo partire un tiro che viene battezzato sul fondo da Mindaugas Malinauskas. Ola Toivonen ha un'occasione più ghiotta al 18', ma incorna alto dall'area piccola. 4' dopo, però, il capitano Afellay non sbaglia e insacca con un rasoterra dopo un assist di tacco di Dzsudzsák. La squadra di casa sfiora il raddoppio con una conclusione di Jeremain Lens e un tiro di Toivonen che termina sul palo. Il 2-0 è opera di Reis, che deve solo applicare il tocco finale dopo una manovra avviata da Orlando Engelaar e Toivonen.

Péter Czvitkovics, autore di un erroraccio prima del raddoppio, prova a farsi perdonare all'inizio della ripresa, ma il suo pregevole tiro viene neutralizzato da Andreas Isaksson. Il Debrecen appare più vivo e l'estremo difensore deve prodigarsi anche su Ádám Bódi, ma il PSV riprende l'iniziativa e colpisce un palo con Dzsudzsák e Toivenen. Wuytens, entrato al 77' per Erik Pieters, chiude l'incontro a pochi minuti dalla fine.

Europa League 2010-11 Gruppo E

1 Giornata

AZ Alkmaar – Sheriff Tiraspol 2 – 1

Dynamo Kyiv – BATE Borisov 2 – 2

2 Giornata

Sheriff Tiraspol – Dynamo Kyiv 2 – 2

BATE Borisov – AZ Alkmaar 4 – 1

3 Giornata

Sheriff Tiraspol – BATE Borisov 0 – 1

AZ Alkmaar – Dynamo Kyiv 1 – 2

4 Giornata

BATE Borisov – Sheriff Tiraspol 3 – 1

Dynamo Kyiv– AZ Alkmaar 2 – 0

Europa League 2010-11 Gruppo I

1 Giornata

Debrecen VSC – Metalist Kharkiv 0 – 5

PSV Eindhoven – Sampdoria UD 1 – 1

2 Giornata

Sampdoria UD – Debrecen VSC 1 – 0

Metalist Kharkiv – PSV Eindhoven 0 – 2

3 Giornata

Debrecen VSC –PSV Eindhoven 1 – 2

Metalist Kharkiv – Sampdoria UD 2 – 1

4 Giornata

PSV Eindhoven – Debrecen VSC 3 – 0

Sampdoria UD – Metalist Kharkiv 0 – 0

Europa League 2010-11 Gruppo K

1 Giornata

Napoli – FC Utrecht 0 – 0

Liverpool FC – Steaua Bucarest 4 – 1

2 Giornata

FC Utrecht – Liverpool FC 0 – 0

Steaua Bucarest – Napoli 3 – 3

3 Giornata

FC Utrecht – Steaua Bucarest 1 – 1

Napoli –Liverpool FC 0 – 0

4 Giornata

Steaua Bucarest – FC Utrecht 3 – 1

Liverpool FC – Napoli 3 – 1