Alla fine Frank De Boer è stato accontentato. Da ieri è ufficiale il trasferimento del centravanti richiesto dal coach dei lancieri: Kolbeinn Sigthorsson è un calciatore dell'Ajax!
La punta islandese, messasi in luce nell'ultima stagione di Eredivisie, era richiesta da diversi club europei, soprattutto in Inghilterra. E' stato l'Ajax a spuntarla dopo una corte serrata durata diverse settimane. Il costo dell'operazione dovrebbe attestarsi su poco più di 4 milioni di euro.
Quella appena trascorsa è stata la prima stagione da professionista per Sigthorsson, capace di segnare ben 15 reti in 32 partite (di cui solamente 19 da titolare). A far stropicciare gli occhi a tifosi e addetti ai lavori è stata senza dubbio la cinquina rifilata al VVV Venlo nel 6-1 inflitto dall'AZ lo scorso 19 gennaio: secondo calciatore straniero nella storia dell'Eredivisie a segnare almeno 5 gol nello stesso incontro (il primo è stato il brasiliano Afonso Alves autore di 7 reti contro l'Heracles ai tempi di Heerenveen). Tuttavia, tifosi dell'Ajax lo ricorderanno soprattutto per il gol del 2-0 che costrinse i futuri campioni d'Olanda al primo stop stagionale in trasferta.
Sigthorsson, classe 1990, è una prima punta che unisce a buone doti fisiche un repertorio tecnico piuttosto variegato. Destro naturale, calcia discretamente anche col mancino. Abile anche di testa per stacco (è alto 1.85 m) e tempismo. Nonostante le leve lunghe, possiede un'invidiabile tecnica di base che lo rende temibile anche nello stretto e funzionale nel gioco di squadra. Non di rado infatti esce dai blocchi per legare la trama con i centrocampisti.
Kolbeinn non è esclusivamente un finalizzatore dunque, tant'è che nella prima parte della stagione è stato a lungo adoperato da Verbeek a supporto della punta. Le presenze ingombranti di Jonathas e Graziano Pellè nel ruolo di centravanti hanno relegato l'islandese a pochi scampoli di partita in posizioni spesso poco gradite, come di esterno alto a destra o di trequartista centrale nel 4-2-3-1 dell'AZ. La rescissione contrattuale del problematico attaccante brasiliano (poi accasatosi a Brescia) e il virus intestinale che ha colpito l'italiano nel mese di gennaio, hanno garantito al numero 19 una maglia da titolare quale terminale offensivo della squadra. Promozione che ha poi saputo confermare sul campo a suon di gol e prestazioni convincenti.
Una curiosità: l'80% delle marcature dell'islandese è stato realizzato nelle partite casalinghe.
Ieri è arrivata la presentazione dell'islandese con cui la campagna acquisti dell'Ajax potrebbe definirsi conclusa, a meno di rimpiazzi di future cessioni.
Dopo la firma del contratto Sigthorsson ha chiarito i motivi che lo hanno spinto a preferire Amsterdam ad altre destinazioni forse più attraenti: "L'Ajax è famoso per il suo calcio spettacolare e d'attacco. Con così tanti calciatori di qualità che mi girano attorno, avrò sicuramente l'opportunità di segnare molti gol. Il vantaggio di aver scelto l'Ajax è quello di avere maggiori possibilità di giocare rispetto a Dortmund"
Ajax è stata una scelta logica per diversi motivi. Dal primo momento ho avvertito che De Boer e Danny Blind mi volessero fortemente, loro stessi me lo hanno detto. Inoltre essere alle dipendenze di De Boer e Mr Dennis Bergkamp è il massimo, non potrei desiderare un coach migliore".
Sigthorsson ha preso la maglia numero 9, indossata la scorsa stagione da Mounir El Hamdaoui. Lo scambio dei numeri (il marocchino ha preso il 19) tra i due può essere interpretato come un passaggio di consegne, data l'ormai imminente cessione dell'ex giocatore dell'AZ. Kolbeinn ha dimostrato di essere in grado di sostituire il due volte campione d'Olanda già ad Alkmaar. Ad Amsterdam è chiamato ad un ulteriore salto di qualità.
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