Ajax, buona la prima. Steso il de Graafschap per 4-1!


Al 'De Vijverberg Stadion' di Doetinchem l'Ajax inaugura il proprio campionato affrontando il de Graafschap. La sconfitta del PSV maturata pochi minuti prima del match regala ai lancieri la possibilità di staccare subito la squadra di Eindhoven.


Schieramenti di partenza

Il De Graafschap ha subito un profondo rinnovamento durante l'estate. Hanno abbandonato il club uomini importanti come il trequartista Hersi e gli attaccanti Hugo Baras e Steven de Ridder. Anche la retroguardia è mutata quasi del tutto: dei titolari (portiere incluso) è rimasto solo Frankel.
Il nuovo manager Andries Ulderink ha confermato il modulo utilizzato la scorsa stagione da Kalezic, ovvero il 4-4-2 con centrocampo a rombo che vede Rose libero di inserirsi alle spalle delle punte, mentre Overgoor tende maggiormente ad allargarsi. In avanti El Hassnaoui gira alle spalle dell'unico attaccante Pepon.



Vertonghen non recupera dai problemi all'inguine e siede in tribuna. Al suo posto promosso Blind, dopo la prova convincente in Super Coppa.
Per il resto De Boer propone il 4-3-3 già largamente visto nel pre-campionato e che abbiamo approfonditamente analizzato nella guida all'Eredivisie 2011-12.
L'unica eccezione è rappresentata da Boerrigter, un po' a sorpresa preferito a Lorenzo Ebecilio.
L'ex RKC ha caratteristiche più offensive dell'ex nazionale under 19 e, essendo mancino naturale, maggiore predisposizione ad andare sul fondo.






La partita

Non inganni la conclusione di Sulejmani dopo appena 20 secondi, l'Ajax fa grandissima fatica nei primi 21 minuti. Il de Graafschap è molto aggressivo sin dall'inizio e costringe la difesa dei lancieri a forzare il lancio in avanti, poichè ogni via d'uscita palla a terra è bloccata. Theo Janssen infatti viene affrontato da Breinburg ogni qual volta si abbassa per iniziare l'azione e allo stesso modo Overgoor e Rose mettono forte pressione rispettivamente su De Jong ed Eriksen.
In fase di possesso palla, i bianco-blu verticalizzano subito sulle punte, con El Hassnaoui che si ritaglia spazi tra le linee che creano non poche difficoltà alla difesa dell'Ajax.
Al 15' arriva il vantaggio del de Graafschap: corner battuto da Overgoor col mancino a rientrare, Vermeer non esce nonostante il pallone sia diretto nell'area piccola e viene freddato dal colpo di testa di van de Pavert. In questo caso la difesa a zona "4-3" di De Boer è stata facilmente aggirata a causa di un errore individuale. Siem De Jong abbandona la linea a tre e si schiaccia sui quattro davanti a Vermeer occupando lo spazio di Boilesen (che si trovava in una posizione favorevole visto che andava incontro al pallone); non riesce però a staccare, sovrastato alle spalle dal difensore centrale avversario.
Chiaramente la distanza tecnica tra le due squadre è notevole e gli accorgimenti tattici di Ulderink non possono imbrigliare gli ospiti per l'eternità. Al 21' Alderweireld supera la linea di pressing del centrocampo con un lancio lungo perfettamente calibrato, Boerrigter raggiunge il fondo e crossa sul secondo palo. De Jong è defilato e non può calciare, appoggia dunque all'accorrente van der Wiel che scarica un destro potente di seconda intenzione. La presa di Terol è tremebonda, Sigthorsson non riesce a ribadire in rete ma col suo movimento infastidisce l'estremo difensore, agevolando Sulejmani che mette in rete senza problemi.
Il continuo movimento dei tre attaccanti dell'Ajax che arretrano per giocare di sponda, trova impreparata la linea mediana avversaria. Overgoor e Rose non riescono ad accorciare in tempo e vengono tagliati fuori dalle veloci combinazioni palla a terra degli ospiti. Sulejmani e Sightorsson mettono così a nudo le evidenti lacune di una difesa fin troppo statica.
Al 28' l'islandese si abbassa e triangola con de Jong, riceve il pallone di ritorno in area di rigore, ma il suo destro incrociato viene deviato in angolo da Terol.
Due minuti più tardi Sulejmani va in contropiede trovando un corridoio centrale. Il movimento di Sigthorsson ad allargarsi sulla destra chiama il taglio centrale di Boerrigter. L'ex AZ lo serve nei tempi giusti, tocco del numero 21 ad eludere l'uscita di Terol e palla ancora nel sacco.
I Superboeren rischiano di terminare questi dieci minuti shock con un passivo ancora maggiore. Al 32' infatti l'arbitro assegna un rigore per il palese fallo di mano di Rose sul colpo di testa di Alderweireld. Dal dischetto Siem De Jong non angola a sufficienza, Terol è abile ad intuire la direzione e salva i suoi dal tracollo.
Sul corner che ne consegue De Jong va a staccare di testa ricadendo male sulla schiena. Nel secondo tempo lascia il posto ad Anita che si sistema davanti alla difesa, con Theo Janssen più avanzato sulla mezz'ala mancina.
L'Ajax può chiudere subito i conti all'inizio della ripresa. Al 49' un controllo difettoso di Frankel apre un'autostrada a Boerrigter. L'attaccante però solo davanti a Terol gli calcia addosso vanificando una colossale occasione.
I ragazzi di De Boer sono però di cuore generoso e vogliono restituire il favore al 54'. Blind lascia senza motivo la posizione tentando un anticipo non si sa bene su chi a centrocampo. Rose intelligentemente pesca con un lancio preciso Poepon fiondatosi nello spazio che si era creato. Alderweireld non riesce a rinvenire in tempo su di lui, ma per sua fortuna la girata di Poepon non inquadra lo specchio della porta.
Scampato il pericolo l'Ajax sigla il 3-1 ancora con Sulejmani. Il calciatore serbo ruba palla ad Overgoor, scambia con Eriksen e si infila nelle lande desolate della difesa bianco-blu. A differenza di Boerrigter non pecca di freddezza e realizza la doppietta personale.
Trascorre un solo minuto e Sigthorsson si guadagna un'ottima punizione dai 19 metri. Sulla palla si porta Janssen: il suo mancino a giro viene leggermente toccato di testa da van de Pavert in barriera, risultando ancor più insidioso per Terol che si vede battuto per la quarta volta nel match.
Non accadrà più nulla. L'Ajax inizia come aveva finito. La rincorsa al trentunesimo titolo è cominciata.

Pagelle

de Graafschap (4-3-1-2)

Terol 5 Evita un passivo superiore in più di un'occasione, sventa anche un rigore. Tuttavia pesano le incertezze su tutti e 4 i gol presi.
Evers 5 Si perde Boerrigter sia sul primo che sul secondo gol. Invisibile in fase di spinta.
Wormgoor 5 A spasso per gran parte del tempo, dovrebbe essere lui a guidare la difesa ma è distratto il più delle volte.
van de Pavert 5.5 Mezzo voto in più per il gol, anche lui sbanda come il compagno di reparto.
Frankel 5.5 Le ingenuità in fase difensiva macchiano una prova tutto sommato positiva.
Meijer 5.5 Sulla trequarti l'Ajax si infila come lama nel burro. E' poco aiutato, ma oppone una modesta protezione alla retroguardia.
Rose 6 (il migliore) Probabilmente il migliore dei suoi, tra i pochi ad avere qualche idea interessante. Il suo assurdo fallo di mano però rischia di chiudere anzi tempo la contesa.
Overgoor 4.5 In ritardo quando deve accorciare, sbaglia mille passaggi. Suo l'errore che ispira il 3-1 di Sulejmani.
Breinburg 5.5 Buon dinamismo non supportato da altrettante doti tecniche.
El Hassnaoui 5.5 Si segnala per qualche buona giocata in appoggio, ma essendo una punta dovrebbe essere più incisivo negli ultimi metri.
Poepon 5.5 Impreciso negli ultimi metri, è comunque l'unico dei suoi a creare grattacapi alla difesa avversaria.

Kujala sv
D. Johnson sv
Hairemans sv

Coach Andries Ulderink 5.5 Per ventuno minuti tiene in scacco i campioni d'Olanda. Il suo pressing scientifico però non può reggere a lungo e alla distanza i differenti valori tecnici tra le due squadre vengono a galla, complice una linea difensiva ostinatamente bassa. Difficilmente avrebbe potuto fare di più col modesto materiale umano a disposizione.


Ajax (4-3-3)

Vermeer 5.5 Compie un errore non uscendo in occasione della prima rete. Per il resto è inoperoso.
Van der Wiel 6.5 Lo vedremo sempre meno sovrapporsi sulla fascia ed andare al cross dal fondo nella sua interpretazione alla "Dani Alves" del ruolo. Tuttavia regala una prova diligente e propizia il gol del pari con un violento tiro da fuori.
Alderweireld 6.5 Pur non essendo particolarmente sollecitato dietro, si fa trovare sempre pronto. In impostazione si fa valere col suo piede estremamente educato.
Blind 6 Volenteroso e tignoso. A volte dimentica di essere un centrale difensivo, forse sarebbe il caso di affidarsi ad Ooijer in assenza di uno dei due titolari.
Boilesen 6 Senza infamia e senza lode.
Theo Janssen 6.5 Meno brillante del solito, anche perchè stretto nella morsa del pressing avversario. Segna un gol su punizione e ne sfiora un altro.
S. De Jong 6 Esce di scena dopo 45 minuti a causa di un problema alla schiena. Si sta calando sempre più nella veste di mezz'ala difensiva.
Eriksen 6 Gode di maggiore libertà rispetto a Janssen e De Jong, ma si accende a sprazzi.
Sulejmani 7 (il migliore) Segna due gol e ne ispira un terzo, in una delle sue giornate migliori.
Sigthorsson 6.5 I suoi continui movimenti mettono in apprensione i difensori del de Graafschap, aprendo spazi in cui si infilano i compagni. E' il prototipo del falso numero 9 voluto da De Boer.
Boerrigter 6.5 Prova convincente suggellata da un gol. Potevano essere due non avesse fallito una facile opportunità a tu per tu con Terol.

Anita 6.5 L'impressione è che con un giocatore con le sue caratteristiche l'Ajax sia più bilanciata in mezzo al campo e rischi meno in fase di non possesso.
Serero sv Entra quando la partita è già morta e sepolta, non deve impegnarsi particolarmente.
Ooijer sv Vedi Serero.

Coach. Frank De Boer 6.5 Buon esordio, con qualche ombra. Permangono alcuni errori in difesa che risalgono alla gestione Jol, come i calci d'angolo e il lancio lungo alle spalle del difensore in uscita. In avanti si sta affinando l'intesa tra gli attaccanti, mentre è da registrare meglio il movimento tra i tre centrocampisti.









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