L'Utrecht regola uno stanco AZ. Allo Stadion Galgenwaard finisce 3 a 0 per i padroni di casa

Così come il PSV, sconfitto a Groningen per 3 a 0, anche l'AZ Alkmaar paga le fatiche europee e cade ad Utrecht con il medesimo risultato.Invariata, quindi, la testa della classifica di una Eredivisie caratterizzata sempre più dall'incertezza. Tra il PSV Eindhoven, primo a pari punti insieme all'AZ Alkmaar (e potenzialmente con il Twente, che deve recuperare la gara contro il De Graafschap) e l'Ajax, sesto a quota 40 punti, ci sono solo 5 lunghezze.
Verbeek, rispetto alla gara vinta contro l'Anderlecht in Europa League, decide di cambiare Viergever, inserendo al suo posto l'estone Klavan. Per il resto, confermati gli stessi uomini che giovedì hanno battuto i bianco-malva all'AFAS Stadion. Wouters, dal canto suo, conferma l'atipico, per una squadra olandese, 4-4-2 con in avanti il duo Demouge-Gerndt. La squadra di casa, però, è decimata dagli infortuni ed in piena emergenza: mancano, infatti, Bovenberg, Mulenga, Nilsson, van Dijk ed Oar, oltre agli squalificati van der Maarel e Rodney Sneijder.
Allo stadio Galgenwaard, la partita probabilmente si decide dopo solo un quarto d'ora di gioco: Niklas Moisander abbatte Asare in area di rigore, costringendo l'arbitro Van Boekel a fischiare il calcio di rigore e, di conseguenza, ad espellere il difensore finlandese. Sul dischetto si presenta Alexander Gerndt, che non sbaglia e batte Alvarado. L'attaccante svedese numero 11, tutt'altro che prolifico nell'arco della stagione (aveva, infatti, segnato fino ad oggi solo un goal), trova il suo secondo goal cinque minuti dopo, quando su pasticcio difensivo della retroguardia dell'AZ, trova modo di raddoppiare il proprio bottino di reti, sparando il pallone alle spalle di Alvarado dopo una mischia in area di rigore.
L'Utrecht ha un bisogno disperato di allontanarsi dalla zona calda della classifica. L'uomo in più ed il doppio vantaggio rappresentano un occasione troppo ghiotta da farsi scappare, così che la squadra di Wouters continua a schiacciare sull'accelleratore per ammazzare la gara, che si chiude, infatti poco prima del rientro negli spogliatoi per l'intervallo, quando Duplan sfrutta una sponda di Demouge, si beve il diretto marcatore e sigla il terzo e definitivo goal, confermando la debolezza della squadra di Verbeek in trasferta. L'AZ, di fatto, nella prima frazione di gioco non è mai stato in partita: escludendo una conclusione di Benschop nelle prime battute ed una punizione di Elm terminata alta, il team di Verbeek ha subito costantemente l'iniziativa degli Utreg boys, più in palla e, soprattutto, senza la fatica della gara di giovedì nelle gambe.
Poco e nulla avviene nella ripresa, se si esclude la bella conclusione di Gerndt, terminata a lato, e la traversa colta da Altidore a venti minuti dalla fine. Per i 20.000 accorsi allo Stadion Galgenwaard la festa era già iniziata da un pezzo.



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