Senza problemi l'amichevole contro l'Irlanda del Nord. L'Olanda ad Amsterdam vince 6 a 0

Per l'ultima gara prima dell'esordio agli Europei contro la Danimarca, Bert van Marwijk sceglie quella che, con ogni probabilità, sarà la formazione titolare nella manifestazione continentale.
I dubbi si chiamano Ron Vlaar, preferito a Bouma come sostituto di Mathijsen, in dubbio per l'inizio dell'Europeo, e Jetro Willems, che sembra, nonostante la giovane età, in vantaggio su Schaars per il ruolo di terzino sinistro. Per il resto, confermata la squadra titolare: Stekelenburg tra i pali, difesa completata da van der Wiel a destra ed Heitinga al centro. In mediana Nigel de Jong e Mark van Bommel, a copertura di Robben, Sneijder ed Afellay. Il ruolo di punta centrale verrà assegnato, a quanto pare, a Robin van Persie, con buona pace di Huntelaar, che partirà inizialmente dalla panchina.
Ad Amsterdam arriva la nazionale dell'Irlanda del Nord, squadra priva di vari titolari, fuori per infortunio, e quindi destinata a recitare il ruolo della comparsa nella partita. Senza Kyle Lafferty, Steve Davis e Jonny Evans, tutti reduci dai postumi delle operazioni, Gareth McAuley ed Aaron Hughes fuori per motivi personali e con Chris Brunt fatto fuori dall'allenatore per motivi disciplinari, e necessariamente imbottito di giovani ed esordienti, l'undici allenato da O'Neill subisce per gli interi novanta minuti l'iniziativa dei padroni di casa.

Già al 6' Sneijder scalda subito i guanti a Camp con un sinistro dalla media distanza. La conclusione del centrocampista dell'Inter arriva dopo un lungo e veloce fraseggio degli "avanti" orange, che sembrano davvero in gran serata.
Il risultato si sblocca dopo dieci minuti di gioco. Su corner corto di Sneijder, il numero 10 riceve nuovamente il pallone da van Bommel e crossa con un potente, ma preciso, destro, che taglia l'intera area di rigore. Sul secondo palo c'è appostato Robin van Persie che, di testa, infila in rete, battendo sul tempo il portiere britannico.
Quattro minuti dopo, arriva il raddoppio dell'Olanda: punizione dai 20 metri. Sul pallone si presentano Sneijder, per la conclusione di destro, e van Persie, per l'opzione mancina. I due prendono insieme la rincorsa, ma è l'interista a colpire il pallone con un perfetto destro a giro che si infila sotto l'incrocio, imprendibile per il portiere.
Il destino della gara sembra già segnato: al 27' van Persie illumina, servendo Afellay con un pregevole tocco sotto che supera la disattenta linea difensiva ospite. Il centrocampista del Barcellona controlla il pallone, ma viene fermato da un intervento col braccio del marcatore. L'arbitro, l'austriaco Schorgenhofer, indica il dischetto del rigore. Sul pallone si presenta van Persie, che spiazza con un preciso sinistro Camp, siglando la rete del 3 a 0 alla mezz'ora.
Gran serata per van Persie, che a cavallo tra primo e secondo tempo regala anche due assist vincenti ad Afellay: prima, al 36', servito da un Robben in versione slalomista tra le maglie verdi degli avversari, scarica di sinistro sull'accorrente compagno, ex PSV, che con un preciso diagonale rasoterra firma la rete del 4 a 0; poi, ancora su azione nata da un iniziativa di Robben, stavolta appostato sulla fascia destra, van Persie trova Afellay con un appoggio all'indietro. Il fantasista, elogiato da van Marwijk, che lo ha paragonato addirittura a Zidane, trova con un chirurgico destro a giro il quinto goal della serata, lasciando impietrito il povero Camp.
A risultato acquisito da un bel pò, Bert van Marwijk inserisce van der Vaart, al posto di van Bommel, ed Huntelaar, che rileva Robin van Persie.
Pur se in vantaggio di cinque goal, i padroni di casa non si fermano, deliziando il pubblico dell'Amsterdam Arena. Al 64', dopo una discesa in solitaria di Willems, il pallone arriva a Sneijder il quale, spalle alla porta, cerca, praticamente da fermo, l'incrocio dei pali più lontano. Il pallone esce di poco, ma dagli spalti piovono applausi per il centrocampista fulcro della manovra oranje.
Spazio anche per Kuyt, che rileva lo stesso Sneijder, e per Schaars, entrato al posto di Jetro Willems a meno di venti minuti dal fischio finale.
Al 74' van der Vaart prova ad avere impatto sul match, iscrivendo il suo nome sul tabellino dei marcatori. A fermarlo, stavolta, è solo il palo della porta difesa da Carrol, sostituto di Camp, che ribatte un pallone calciato da una notevole distanza con un sinistro velenosissimo, che sbatte a terra prima di essere respinto dal legno.
Gioia anche per Ron Vlaar, al suo primo goal in nazionale. Il difensore centrale, capitano del Feyenoord, trova il goal con un perentorio stacco di testa, su calcio d'angolo battuto da Afellay al 77'.
Di sicuro, quello di sabato non è stato un test probante sotto il profilo tecnico o agonistico, ma ha regalato un bello sprint alla nazionale olandese, pronta ad esordire sabato 9 giugno, all'Oblasny SportKomplex Metalist  di Kharkiv, contro la Danimarca di Morten Olsen, vecchia conoscenza del calcio olandese, visto che ha allenato l'Ajax dal luglio 1997 a dicembre del 98, vincendo il double, campionato e coppa d'Olanda.


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