I talenti del calcio olandese: Nemanja Gudelj, il serbo che piace alla Fiorentina


 













Nemanja Gudelj nasce a Belgrado il 16 novembre del 1991. Trasferitosi giovanissimo nei Paesi Bassi, dove gioca il padre Nebosja (dal 1997 al 2006 con le maglie di NAC Breda e, l'ultimo anno, Sparta Rotterdam) si aggrega alle giovanili del BSV Boeimeer , società minore di Breda, cittadina olandese situata nel Noord-Braabant. 
Nel luglio del 2009 firma il suo primo contratto da professionista con il NAC Breda, all'età di 17 anni, ma nella sua prima stagione con i Rats non scende mai in campo, poichè chiuso dai più esperti Tim Glissen, Edwin de Graaf e Kees Luijckx. 
A causa dei dissesti economici del NAC, che accusa, come tante altre società sportive in Olanda, una forte crisi economica, Nemanja comincia ad aquisire sempre più spazio e nella stagione successiva raccoglie ben 33 presenze tra campionato e Coppa d'Olanda, condite da 2 reti, divenendo il mediano titolare nel centrocampo giallonero.
Nella stagione successiva (2011-2012) colleziona solamente 17 presenze e 1 gol, a causa di un infortunio al menisco che lo ha tenuto fuori da fine novembre fino a marzo, pregiudicando la sua presenza in campo per quasi metà campionato.
Il giocatore, vero e proprio pupillo di Karelse, il tecnico del NAC Breda, viene convocato nel 2010 dalla nazionale serba under 21, scendendo in campo 11 volte , dopo essere stato promosso direttamente dalla selezione Under 17, con la quale, nel 2008, ha partecipato all'Europeo di categoria.
La sua utilità nello scacchiere tattico dei gialloneri gli ha permesso di essere, in questo primo scorcio di stagione, un titolare inamovibile, raccogliendo 3 presenze su 3 partite giocate dal NAC. Giocatore estremamente duttile, unisce ad un buona fase di interdizione delle discrete doti tecniche che gli permettono di destreggiarsi in situazioni difficili non perdendo mai il pallone. A questa sua duttilità fa da controaltare una certa aggressività, che a volte lo porta a rimediare espulsioni e ammonizioni, per così dire, ingenuee. Quello comportamentale è, allora, uno degli aspetti su cui maggiormente il giovane Gudelj dovrà lavorare, specie per imporsi in campionati più importanti rispetto a quello olandese.
Non è una caso, allora, che squadre come la Fiorentina o l'AZ Alkmaar si stiano interessando a lui. Si tratta, infatti, del prototipo di centrocampista moderno, che unisce ad una grande fisicità dei piedi ben educati che gli permettono di assurgere a diversi ruoli all'interno del rettangolo di gioco. 


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