L'equipe medica ha dato l'ok: Evander Sno può tornare a giocare. Lo scorso 30 settembre, quando mancavano poco più di dieci minuti alla fine del primo tempo della sfida tra NEC e Feyenoord, che si stava disputando al De Kuip di Rotterdam, il centrocampista si era accasciato al suolo tra lo sgomento degli spettatori e delle persone che erano in campo. Un arresto cardiaco ha colpito il calciatore ex RKC ed Ajax, soccorso prontamente dagli staff di entrambe le squadre. "All'arresto cardiaco è seguito uno shock interno del suo defibrillatore. Ad un certo punto
nei suoi occhi ho visto il terrore", ha raccontato il medico del
Feyenoord, Casper van Eijck. "È stato trasportato in ospedale - ha
aggiunto - perchè il defibrillatore gli ha causato un'aritmia, e quindi è
stato deciso di ricoverarlo".
Stavolta la vita gli è stata salvata dal defibrillatore interno, impiantatogli dopo che, nel 2010, durante una gara tra le riserve di Ajax e Vitesse, il suo cuore aveva ceduto una prima volta. In quel caso era stato il defibrillatore a bordo campo, prontamente utilizzato dai soccorritori, a rimetterlo in sesto.
Lo staff medico del NEC, insieme ad un cardiologo specialista, ha dato, ieri, la notizia che Sno potrà tornare a giocare tra i professionisti già da subito. La notizia è che, già tra due settimane, in occasione della gara contro l'AZ Alkmaar, il centrocampista potrebbe rientrare tra i convocati. Forza Evander!
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