L'Ajax, che non vince dalla fine di settembre, fa visita ad uno Zwolle che naviga in acque pericolosissime. La squadra di Langeler, reduce dalla sconfitta per 2 a 1 contro l'Heerenveen, contro i campioni d'Olanda non rinuncia al proprio credo tattico, schierandosi con il consueto 4-3-3.
Frank de Boer perde, poco prima dell'inizio della gara, Niklas Moisander. Il centrale finlandese è costretto a dare forfait durante il riscaldamento, causa una leggera indisposizione, ed al suo posto viene schierato, così, Dijks, mentre in panchina va Denswil. Le cattive notizie, per de Boer, non sono finite, perchè dopo poco più di due minuti il tecnico dell'Ajax è costretto a sostituire Ryan Babel, infortunatosi alla spalla. Al posto dell'ex Liverpool, dopo alcuni, vani, tentativi di sistemare la spalla slogata, entra Lasse Schone, che scala a centrocampo con il conseguente avanzamento di Siem de Jong nel ruolo di centravanti.
La novità più rilevante, nella formazione ajacide, è Viktor Fischer: il giovane danese viene lanciato dal primo minuto nel tridente offensivo, insieme a Boerrigter e lo sfortunato Babel. Ulteriore novità è rappresentata dalla presenza dal 1' di Eyong Enoh. Il camerunense, vertice basso del centrocampo, agisce a schermo della difesa in luogo di Poulsen, poco convincente nell'ultimo periodo.
Accantonati i problemi iniziali, l'Ajax sblocca la gara con Alderweireld. Il difensore belga approfitta di una mischia in area di rigore e batte l'estremo difensore dello Zwolle, Boer, con un tocco da rapace dell'area di rigore. La gioia per il difensore belga, però, dura poco più di 10 minuti, perchè al 23' è costretto anch'egli ad uscire per un infortunio alla coscia. Sembra stregata, allora, la gara della domenica pomeriggio dell'Ajax, che con l'ingresso in campo di Veltman presenta una retroguardia in cui l'uomo con più esperienza è il ventiduenne Daley Blind.
Nonostante l'accanimento della sfortuna, i tifosi dell'Ajax hanno un motivo per sorridere. E' Viktor Fischer la bella sorpresa del pomeriggio al IJsseldelta Stadion: il danese, alla mezz'ora, capitalizza un assist del connazionale Eriksen con un tocco di punta che ruba il tempo a Boer, portando il risultato sul 2 a 0 per la squadra ospite.
Pienamente in controllo della gara, gli Ajacied sfiorano a più riprese il terzo goal. Siem de Jong ed ancora Fischer impensieriscono Dierderik Boer, ma paradossalmente sono gli uomini dello Zwolle ad avere l'ultima occasione della prima frazione di gioco, quando il marocchino Mokhtar, partendo dalla sinistra, arriva a concludere verso la porta di Vermeer, la cui presa è però salda.
La ripresa inizia nel migliore dei modi per l'Ajax, che triplica il proprio vantaggio ancora con Fischer: Eriksen innesca il contropiede dei Lancieri lanciando Boerrigter, il cui cross trova Fischer sul secondo palo. Il colpo di testa del danese lascia pochi scampi a Boer e la sua retroguardia, apparsa piuttosto allegra, nonostante la presenza di un grande ex difensore quale Jaap Stam nello staff di Langeler.
Ad un quarto d'ora dalla fine arriva anche il goal numero 4, a firma di Siem de Jong. Ancora una volta, lo Zwolle viene colpito mentre prova a costruire l'azione: Lukoki ruba palla sulla propria trequarti e fugge sulla destra, servendo Fischer, accorrente sull'altra fascia. Il pomeriggio perfetto del giovane danese prevede anche un assist vincente, proprio per De Jong, che con il piatto destro, complice una deviazione, batte per la quarta volta l'estremo difensore avversario.
In vantaggio di tre reti, l'Ajax sembra rilassarsi e subisce il ritorno dei padroni di casa dello Zwolle, che già non erano dispiaciuti nel corso della ripresa. Nel giro di pochi minuti Danny Avdic e Jesper Drost trovano le reti che accorciano le distanze, andando a rovinare il pomeriggio perfetto della giovanissima difesa ajacide.
Il timore di una nuova, possibile, rimonta accarezza Frank de Boer, che tira un sospiro di sollievo al fischio finale dell'arbitro Higler. "Nella ripresa abbiamo accusato un pò di inesperienza e di stanchezza dopo la gara in Europa. E' normale, considerata la nostra squadra e quello che abbiamo fatto", dichiarerà, a margine, il tecnico dell'Ajax, appostato al quarto posto insieme al Feyenoord ed all'Utrecht.
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