Capitan Siem de Jong esulta per il goal vittoria del suo Ajax |
Entrambi gli allenatori lanciano gli acquisti più importati arrivati in questo mercato: de Boer fa debuttare lo spagnolo Bojan, mentre il suo collega Verbeek lancia Jeffrey Gouweleeuw, Jan Wuytens e Nemanja Gudelj dal primo minuto.
Il primo tempo si chiuderà a reti inviolate, ma in campo si è visto solo l’Ajax, che ha fatto vedere cose molto buone dal suo gioco, mettendo in mostra un possesso palla intelligente che si trasformava in scambi e combinazioni non appena giungeva a ridosso dell’area avversaria. Di conseguenza le occasioni da gol sono state molte, ma la Dea bendata non ha sorriso agli uomini di de Boer.
Nella ripresa però lo scenario si è letteralmente ribaltato, con i giocatori dell’Ajax che sembravano aver perso la bussola, facendo salire in cattedra gli uomini di Verbeek. Al 51’ la partita si sblocca: Gouweleeuw parte in contropiede e lancia Jóhannsson, che tocca di prima per Gudmundsson, il quale tutto solo batte senza problemi Vermeer. La reazione dall’Ajax non è quella che tutti si aspettano, e vedere una squadra così in confusione dopo un primo tempo giocato ad alti livelli risulta abbastanza spiazzante. L’AZ, invece, sa benissimo cosa fare e lo fa in maniera sistemata ed efficace, tanto da raddoppiare il proprio vantaggio un quarto d'ora aver sbloccato la partita. Il goal è frutto di una splendida azione corale: tacco volante di Henriksen per Beerens, il numero 23 salta in slalom un paio di avversari e tocca nuovamente per il norvegese, che a sua volta ridà palla a Beerens, che calcia a porta ormai vuota, ma Alderweireld salva miracolosamente sulla linea. Sulla palla, però, si avventa ancora Aron Jóhannsson che la appoggia definitivamente in fondo alla rete per siglare il 2-0.
Due minuti dopo però la partita si riapre: Eriksen calcia una punizione dal lato corto dell’area di rigore, Gouweleeuw nel tentativo di intercettare la sfera, la sfiora di testa quanto basta per mettere fuori causa il proprio portiere. Il gol, anche se arrivato in modo casuale, da comunque la scossa alla squadra di Frank de Boer, che adesso si getta tutta in avanti alla ricerca del pareggio. Il 2 a 2 arriva al 75', su papera di Esteban che respinge sui piedi di Sigthórsson un tiro potente ma centrale di Alderweireld. Per l’islandese, ex di turno, è un gioco da ragazzi gonfiare la rete. Subito dopo Blind potrebbe addirittura portare in vantaggio i suoi, quando liberato da un delizioso tocco di Fischer si trova a tu per tu con l'estremo difensore avversario, bravissimo a riscattarsi, evitando così il tracollo ai suoi compagni.
L'assalto finale ajacide è vanificato da un intervento alla disperata di Viergever, che impedisce al solito Sigthorsson di trovare la rete del 3 a 2, rimandata ai supplementari, quando al 103’ un cross dal fondo di Eriksen pesca de Jong, il quale interviene di testa battendo Esteban, anche in questo caso non esente da colpe.
Dunque il primo trofeo stagionale va
ad Amsterdam, ma gli uomini di de Boer si apprestano a cominciare la stagione
con una maledizione da sfatare, dato che l’ultima squadra che dopo aver vinto
la Supercoppa d’Olanda è riuscita a vincere anche il campionato, è stato il PSV
ben dodici anni fa, nel lontano 2000/2001!
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