L'Ajax batte lo Zwolle capolista ed accorcia la classifica di Eredivisie

Serero festeggiato da Sana e De Jong 
Nella sfida che precede la serata di gala al Camp Nou, Frank de Boer cambia le carte in tavola ed affronta lo Zwolle capolista con una formazione inedita: davanti a Vermeer, la coppia di centrali difensivi è composta da Moisander, risultato di gran lunga il giocatore con più passaggi andati a buon fine nell'intero campionato olandese, e Denswil, con Van der Hoorn ancora in panchina. Gli esterni sono Van Rhijn e Boilesen, che scalza Blind sulla corsia sinistra. 
In mediana viene dato subito spazio a Lerin Duarte, che compone il terzetto insieme a Schone, schierato come vertice basso, ed il sudafricano Serero. Il tridente, con Sigthorsson e Bojan in panchina, è composto da Fischer, Sana ed Hoesen. In panchina si rivede Siem de Jong, tornato tra i convocati dopo un mese d'assenza per un problema al polmone.
Lo Zwolle arriva all'Amsterdam ArenA con il coraggio datogli dai 13 punti e dalla prima posizione in campionato. Jans non rinuncia al suo classico schema, ma sa che la partita non sarà affatto facile. I suoi uomini, chiamati a confermarsi dopo i primi straordinari risultati, vengono subito schiacciati dall'Ajax, che prova a sbloccare la gara sin da subito con Sana e Fischer, imprecisi nelle loro conclusioni. L'occasione migliore la ha Denswil che, portatosi in avanti per un calcio d'angolo, viene trovato da un delizioso cross di Duarte e, di testa, prova a battere il reattivo Begois, che salva il risultato. 

La verve mostrata dai padroni di casa, però, dura poco più di un quarto d'ora. Il ritmo di gioco si abbassa notevolmente, andando a confermare le critiche recentemente dichiarate pubblicamente da Piet Keizer, il quale ha detto di "annoiarsi durante le gare dell'Ajax". 
Con un centrocampo che non riesce a costruire gioco e le punte apparse spuntate, finisce che l'Ajax potrebbe andare addirittura in svantaggio, se non fosse che l'assistente dell'arbitro, il sig. Wiedemeijer, decide di annullare una rete probabilmente regolare a Saymak, che sfrutta l'incertezza di Vermeer, segnando con un tiro sbilenco. Protesta tanto, Ron Jans, ma il suo sgolarsi all'indirizzo del direttore di gara è vano, visto che si va al riposo sul risultato di 0 a 0, tutto sommato buono per lo Zwolle.

Anche nel secondo tempo, la gara non decolla. De Boer, così, decide di calare i propri assi, inserendo prima De Jong e Bojan in luogo, rispettivamente, di Hoesen e Fischer, e poi anche l'islandese Sigthorsson, al posto del nuovo arrivato Duarte, protagonista di una gara appena sufficiente. 
Scampato un grosso pericolo, visto che Benson sparacchia fuori un tiro da posizione ottima, l'Ajax trova il goal del vantaggio con Serero, la cui conclusione da fuori area viene deviata dal connazionale Mokotjo, che mette fuori causa Begois. 
Un goal tira l'altro e nel giro di pochi minuti l'Ajax si ritrova addirittura sul 2 a 0. Un errore di comunicazione tra Begois ed i compagni, mette Sigthorsson nella condizione di colpire a botta sicura. L'attaccante islandese, però, coglie il palo, ma la palla è destinata ad entrare in rete in quanto batte sul corpo di Van der Werff e varca la fatidica linea, per la gioia dei quasi 52mila accorsi all'Amsterdam ArenA. 

Tra i migliori in campo c'è sicuramente Stefano Denswil, che si immola per salvare la propria porta quando Fernandez salta Vermeer e, da posizione defilata, prova la conclusione. 
Se il PEC Zwolle è primo in classifica un motivo ci sarà: sotto di due reti ed al cospetto di una squadra di rango decisamente superiore, qual'è l'Ajax, i ragazzi di Jans continuano a fare il loro gioco, trovando la meritata rete a pochi minuti dal termine, quando Gravenbeek si inventa una conclusione da fermo, che sorprende Vermeer e si insacca alle sue spalle dopo aver battuto contro la parte inferiore della traversa. 
L'assedio finale degli ospiti è vano, e dopo 3 minuti di recupero i biancorossi di De Boer possono esultare. Vittoria importante, anche se è arrivata con un gioco non brillante. In vista della gara di Champions contro il Barcellona, l'Ajax dovrà ritrovare la forma e la brillantezza se non vuole passare per vittima sacrificale al Camp Nou.
Esce tra gli applausi dei suoi quasi mille sostenitori lo Zwolle, che perde la sua prima gara in campionato pur tenendo testa ad un Ajax grigio ed abulico. 

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