Nelle cucine della "Keuken Kampioen Divisie": presentazione all'Eerste Divisie 2018-2019

 L’Eerste Divisie, la seconda divisione olandese, prenderà il via nella giornata di venerdì 17 agosto alle 20:00 e terminerà il 3 maggio del 2019: un’interminabile giostra da Luna Park di emozioni coinvolgerà gli addetti ai lavori e i supporters per determinare chi riuscirà a vincere il titolo di campione o accedere alla Nacompetitie, ovvero il play-off per risalire in paradiso, leggasi Eredivisie.

Il nuovo logo dell'Eerste Divisie
Quest’anno l’Eerste Divisie ha cambiato il proprio aspetto, abbandonando il contratto di sponsorizzazione con il celebre brand “Jupiler” per appropriarsi della denominazione “Keuken Kampioen Divisie”, promuovendo così l’azienda leader nei Paesi Bassi nella fabbricazione di cucine. La certezza è che i responsabili  e gli organizzatori della seconda divisione olandese vogliano far sentire a casa i propri tifosi, passando dalla birra più bevuta nei Paesi Bassi meridionali alle cucine più amate dagli olandesi.


La “Keuken Kampioen Divisie” non ha mai potuto mai contare un numero così elevato di regine del calcio oranje all’interno delle proprie fila come questa stagione: i recenti scossoni societari e i verdetti del campo hanno portato diverse nobili a decadere nella serie cadetta, venendo costrette – in maniera del tutto sorprendente – a risalire la montagna purgatoriale che prende il nome di Eerste Divisie. Il tutto si può realizzare facilmente quando si osserva il calendario e si pone l’attenzione sul fatto che il Twente, campione dei Paesi Bassi nel 2010, sfiderà lo Sparta Rotterdam, squadra che ci ha abituato ad un continuo ascensore fra Eredivisie ed Eerste Divisie, ma di diritto nell’albero genealogico delle squadre nobili olandesi.

Il Twente è, per certo, una delle indiziate principali per risalire la china e conquistare il titolo di campione dell’Eerste Divisie: i tifosi del De Grolsch Veste di Enschede si aspettano un riscatto da parte dei Tukkers, in seguito ad una stagione nefasta che ha provocato la caduta dall’Olimpo dell’Eredivisie. La compagine di Marino Pusic è pienamente intenzionata a conquistare il primo posto e ha le carte in regola per poterlo fare, poiché – sino ad ora – ha perso il solo Jensen come giocatore chiave: il finlandese si è trasferito all’Augsburg per tre milioni di euro. Hanno salutato Enschede anche Holla e ter Avest, sposo dell’Udinese, ma sono rimasti calciatori di classe sopraffina come Assaidi e il bomber Tom Boere, che con l’Oss due anni fa ha vinto la classifica capocannonieri in Eerste Divisie.

Royston Drenthe alla presentazione con la maglia dello Sparta Rotterdam
Lo Sparta Rotterdam di Henk Fraser è l’altra concorrente principale al trono dell’Eerste Divisie. Il valore aggiunto del tecnico, ex ADO Den Haag, è un contributo fondamentale in questa divisione. Inoltre i Kasteelheren possono contare su una rosa stellare e una campagna acquisti da urlo per la categoria: Rayhi dal N.E.C., Duplan dall’ADO e Veldwijk dal Groningen comporranno il nuovo tridente sensazione di Fraser. Nelle ultime ore la squadra di Rotterdam ha completato la trattativa con il N.E.C. per Breinburg, centrocampista di lotta e governo utilissimo per la causa dei biancorossi. L’entusiasmo che avvolge lo Sparta Rotterdam è evidente nei volti dei tifosi, a maggior ragione se un astro nascente e decaduto del calcio olandese ha deciso di ritornare ad essere calciatore con la tua maglia: si tratta di Royston Drenthe, in arte Roya2Faces, il calciatore-rapper con un passato al Real Madrid.

Il quadro delle contendenti al titolo è completato dal N.E.C. Nijmegen. La compagine di Nimega ha fallito a sorpresa l’accesso all’Eredivisie nella scorsa stagione, rimanendo imprigionata nella Nacompetitie e così costretta ad un altro anno di Eerste Divisie.
Tom Overtoom con la sua nuova maglia

La squadra di Jack de Gier ha perso numerosi elementi di spicco della propria rosa, ma è intervenuto in maniera oculata sul mercato, comprando calciatori come Overtoom dall’Almere o prestiti di rilievo come quello di Joey van den Berg dal Reading per essere altamente competitivi.

Il N.E.C. dovrà guardarsi le spalle dal Roda JC: la comapagine di Robert Molenaar è arrivata penultima nella scorsa Eredivisie e non è riuscita a sfuggire alla tagliola del playout. I gialloneri non contano calciatori di altissimo livello, ma su un nucleo di atleti predisposti alla bagarre dell’Eerste Divisie.

Un ruolo importante nella serie cadetta verrà rivestito dalle “squadre B” delle grandi dell’Eredivisie. Alla luce delle recenti esperienze, lo Jong Utrecht non rappresenta un avversario temibile per le pretendenti al titolo, ma compagini come lo Jong PSV e lo Jong Ajax sono, da sempre, contendenti di livello ed estremamente ostiche da affrontare. Lo Jong AZ Alkmaar completa il quadro delle “squadre B” che – ed è quantomai necessario ricordarlo – non possono competere per risalire in Eredivisie.

Una menzione la meritano compagini che da anni tentano la risalita senza successo: il Volendam, Het andere Oranje, ma lo stesso Dordrecht o il FC Eindhoven faticheranno molto a tentare l’impresa in questa stagione. 
Il Volendam ha perso il suo leader Kees Kwakman: ora è una voce di FOX Sports NL

La discesa di squadre più blasonate non sembra voler permettere a queste vecchie conoscenze di imporsi. La morale è che per queste tre compagini il sogno sembra essere già rimandato a data da destinarsi prima che la nuova stagione prenda il via. Un ruolo da outsider lo possono rivestire il Go Ahead Eagles e il Cambuur, schegge impazzite e difficili da prevedere: la rosa le permette di auspicarsi un accesso alla Nacompetitie o la vittoria in uno dei tradizionali periodi, ovvero cicli di nove partite all’interno del campionato che ti permettono di accedere alla Nacompetitie se riesci ad essere la squadra migliore all’interno di questa sezione di nove gare.


La “Keuken Kampioen Divisie” si completa con RKC Waalwijk, Top Oss, Almere City, Den Bosch, MVV Maastricht, Helmond e Telstar per un totale di venti squadre in tutto il campionato. Sedici di queste competeranno per accedere in Eredivisie: la prima classificata accede direttamente all’Eredivisie, mentre dalla seconda alla quinta si accede alla Nacompetitie dalle semifinali. Le vincitrici dei quattro periodi, se non si posizionano fra il primo e il quinto posto, accedono ai quarti di finale della Nacompetitie. Ricordiamo, fra l'altro, che non vi sono retrocessioni, poiché nessuna compagine della Tweede Divisie, la divisione inferiore, intendeva salire in Eerste Divisie in seguito alla vittoria del campionato. Una decisione che può apparire singolare, ma la K.N.V.B. ha esigenze molto elevate dal punto di vista finanziario nei confronti dei club e la totalità delle compagini della Tweede Divisie non rispettavano i parametri richiesti della Federcalcio olandese. 




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