Lungi da me considerare valide classifiche dell'IFFHS (in italiano, l'Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio) pubblicate mensilmente sulla base dei risultati ottenuti dalle squadre negli incontri ufficiali. Sarei, altresì, un pazzo se volessi giudicare l'operato di un allenatore solo guardando ai numeri, minimizzando l'aspetto tecnico-tattico, oltre che umano, di un commissario tecnico.
La KNVB, però, ha di recente stilato una classifica relativa ai migliori allenatori della nazionale Oranje ed il primo posto è di Bert Van Marwijk.
Senza nemmeno vincere un trofeo, Van Marwijk risulta il migliore allenatore di sempre degli arancioni, grazie ad una media di 2.35 "punti" a partita. Con una sola sconfitta in ventitre partite (2-1 contro l'Australia nel 2008), Van Marwijk si è messo alle spalle Van Basten (media punti 2.23) e Max Merkel, c.t. tra il 1955 ed il 1956 la cui media punti è di 2.20. Le sedici vittorie e sei pareggi, quindi, consentono all'attuale allenatore dell'Olanda di guidare una classifica che vede ai piani più bassi Ernst Happel, Fadrhonc, Van Gaal e Jesse Carver.
La mia grande diffidenza circa questa classifica sbandierata dalla KNVB per incensare il lavoro di Van Marwijk nasce, però, dal fatto che in questo "best of" manca l'allenatore - l'unico - con il quale l'Olanda ha vinto qualcosa: Rinus Michels. Altre assenze ingiustificate sono quelle di Guus Hiddink e Rijkaard, mentre Van Gaal, allenatore che stimo tantissimo, che spicca al sesto posto nella classifica, è stato incapace di portare l'Olanda ai mondiali del 2002!!!
Per ora, facendo qualificare l'Olanda ai playoff, ha fatto il primo passo. Per giudicare, però, aspettiamo la fine del Mondiale.
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