Ancora Ajax contro Feyenoord: sabato prossimo, sul prato dell’Amsterdam Arena, si affronteranno per l’ennesima volta le due compagini storiche del calcio olandese.
Da una parte i lancieri padroni di casa, quarti a quota 35 punti nella graduatoria, dall’altra i biancorossi di Rotterdam, che galleggiano appena sopra le ultime posizioni a quota 20 (e che nella stagione in corso hanno subito il passivo record di 10 gol ad opera dei rivali del PSV).
Una supersfida, quella del week end, e non perche’ ci sia in ballo il primato o in campo ci siano i campioni dello stesso livello di quelli che hanno vestito le due maglie come in altri periodi del glorioso passato delle due squadre, ma semplicemente perche’ quando ad affrontarsi sono i due club piu’ famosi d’Olanda c’e’ sempre qualcosa di speciale in questa sfida.
E quando non e’ la classifica o il livello tecnico a contribuire ad aumentare l’attesa dell’evento, sono le rivalita’ tra le due societa’ e le due citta’ a non mancare mai.
Rivalita’ che in passato hanno portato a numerosi e violenti incidenti tra i gruppi piu’ accesi delle due tifoserie, culminati con la morte di un tifoso dei lancieri nel marzo del 1997; incidenti che hanno indotto l’anno scorso la KNVB , la lega calcio locale, di comune accordo con i sindaci di Amsterdam e Rotterdam, a proibire per i successivi 5 anni le trasferte ai tifosi ospiti per questa classica del football olandese.
CONVERSATION