Speciale calciomercato - Tutti i colpi delle 18 squadre di Eredivisie - PARTE 1

CalcioOlandese.blogspot.com vi offre una completa panoramica sul calciomercato in Olanda. Tra trattative ed affari fatti, vengono indicati, in tranche di dieci giorni, i più importanti movimenti di mercato del campionato olandese!
ADO DEN HAAG - Pochi movimenti, fino ad ora, per una delle grandi rivelazioni dell'Eredivisie. Partito Van den Bergh, che ha lasciato l'Aja per le incomprensioni con l'allenatore Van de Brom per accasarsi a Rotterdam, sponda Sparta. In arrivo, oltre al giovane attaccante del Liverpool Jordy Brouwer, il portiere tedesco Nico Pellatz, arrivato dal club cipriota Apollon Limassol ed il ventiduenne difensore congolese, ma di passaporto belga Chirò N'toko, che giocava nell'AGOVV Apeldoorn. Si continua a monitorare Youssef El-Akchaoui, difensore sinistro dell'Heerenveen con un passato con la maglia dell'ADO

AJAX - I movimenti, in casa Ajax, sono soprattutto al livello dirigenziale. Assicuratisi la firma di Frank de Boer, che allenerà l'Ajax fino al 2014 assistito da Hennie Spijkerman, con Danny Blind come futuro direttore tecnico e Dennis Bergkamp allenatore della squadra A1, il corrispondente della primavera, i Godenzonen si sono assicurati le prestazioni di Henri Toivomaki, giovane terzino destro del FC Lahti, la squadra di un certo Jari Litmanen, indimenticata idolo all'Amsterdam Arena. Tornati dai prestiti i vari Bruno Silva e Cvitanich, che vanno a prendere i posti, almeno in rosa, di Mido, che ha lasciato la squadra congedandosi con una semplice lettera di addio, e l'ex promessa Rene Osei Kofi, licenziato dopo lo scandalo che lo ha visto minacciare (si dice per scherzo) un compagno di squadra all'Almere, club dove giocava in prestito, con una pistola. In attesa di capire quale sarà il futuro di Luis Suarez, che di recente ha abbandonato la fascia di capitano a favore di Stekelenburg, l'Ajax si guarda intorno, concentrandosi ancora sul mercato in uscita.
AZ ALKMAAR - Dopo la grana Jonathas, rimasto in Brasile dopo aver fatto perdere ogni traccia di sè ai dirigenti dell'AZ, ora scoppia quella riguardante Graziano Pellè. L'attaccante, ufficialmente in Italia per curare la febbre, non è partito con la squadra per il ritiro invernale in Turchia ed è stato oggetto di pesanti critiche da parte di Verbeek, mai tanto in sintonia con l'attaccante ex Lecce. Dopo le partenze di Swerts, prestato al Feyenoord, e Luirink, sceso in Eerstedivisie, al Cambuur, oggi i nomi maggiormente accreditati per una partenza sono quelli di Romero, fortemente voluto dall'ambizioso Gheorghe Hagi, allenatore del Galatasaray, e Schaars, che ha già espresso la volontà di lasciare Alkmaar al più presto, ma ha rifiutato l'offerta del Panathinaikos. Limitati, causa le forti pendenze economiche, i movimenti in entrata.

EXCELSIOR - Dopo un ottimo inizio di campionato, la neo-promossa terza squadra di Rotterdam sembra essere caduta in profonda crisi e, come da copione, Alex Pastoor, allenatore della squadra, ha sentito scricchiolare pesantemente il suo posto in panchina. Nonostante l'arrivo del centrocampista, ex Under 20 della Germania, Benjamin Baltes, i movimenti in entrata riguarderanno molto probabilmente alcuni giovani del Feyenoord, così come confermato da Leo Beenhakker, intenzionato a mandare a Kralingen, come da tradizione, alcuni giovanissimi giocatori.

FEYENOORD - Leo Beenhakker e Mario Been hanno una missione: risollevare il Feyenoord dalla zona Nacompetitie. Per farlo, oltre al novello Dzsudzsak, l'ungherese Kristzian Simon, di proprietà (ancora per poco) dell'Ujpest ma in prova al Feyenoord, con il quale ha già giocato una partita amichevole contro lo Sparta Rotterdam, condita da goal e assist, si è pensato a Van Beukering, attaccante dalla cittadinanza indonesiana, e Gill Swerts, arrivato dall'AZ Alkmaar con la formula del prestito con diritto di riscatto. Poco convincenti Lumb e Smolov, tornati in Russia, rispettivamente allo Zenit ed alla Dinamo Mosca. Intanto, in attesa di limare i dettagli per il passaggio di Caistagnos all'Inter, pare che in arrivo possa esserci il difensore colombiano dell'Inter Nelson Rivas

DE GRAAFSCHAP - Niente di nuovo a Doetinchem, dove la presidentessa Clemence Ross sembra intenzionata a non turbare gli equilibri venutisi a creare che hanno garantito una splendida prima metà di campionato. Con 21 punti, la neopromossa squadra dei superboeren è andata al di là delle più rosee aspettative. Intanto, si mira a blindare l'argentino, figlio d'arte, Hugo Bargas, che dopo le buone prestazioni con la maglia bianco-blu vuole provare a giocare ad un livello superiore.

GRONINGEN - Nessuno avrebbe scommesso sul terzo posto, al giro di boa, della squadra di Pieter Huistra. Oggi il presidente Ed Zijp si gode il momento d'oro della sua squadra, pensando solo a limare alcuni dettagli (Koç, ceduto al Cambuur) ed a resistere alle offerte provenienti dalla Germania, dall'Italia e dall'Inghilterra per il suo gioiello Matavz.

HEERENVEEN - Senza un magnate alle spalle, quest'anno in Frisia si cerca di fare il massimo con quello che si ha. Zero sprechi, tant'è che Tarik Elyounoussi, attaccante norvegese, già l'anno scorso in prestito al Lillestrom, è stato ceduto al Frederikstad, suo vecchio club, visto che all'Abe Lenstra Stadion era chiuso dai vari Dost, Assaidi e Papadopulos. Sul fronte cessioni, possibile anche la partenza di Youssef El-Akchaoui, destinazione ADO Den Haag e di Gert Arend Roorda, voluto fortemente dallo Sparta Rotterdam

HERACLES ALMELO - L'Heracles è uno dei club con il budget più basso della intera Eredivisie (l'anno scorso poco meno di 9 milioni di euro), ma difficilmente i miracoli si ripetono. Dopo l'ottima annata del 2010, chiusasi al sesto posto, quest'anno si cerca di correggere in corsa una rosa che appare meno competitiva con l'arrivo di Ellery Cairo e Thomas Bruns, giovane promessa del Twente, club con il quale l'Heracles è legato da uno stretto rapporto di collaborazione.  Proprio ai tukkers è stato restituito Alexander Bannik, ventenne centrocampista di buone prospettive, voluto indietro da Michel Preud'homme.

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