Twente: Preud'homme lascia la panchina. Per il futuro si pensa ad Adriaanse o Van Basten

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Dopo solo un anno, Michel Preud'homme ha deciso di lasciare la panchina del Twente Enschede, scegliendo un più remunerativo contratto triennale con gli arabi dell'Al Shabab Riyadh. Il tecnico belga, ex portiere leggendario, in occasione del suo addio al De Grolsch Veste, ha ringraziato tutti: "E' stata una stagione fantastica. Lavorando qui ho incontrato tante brave persone e seri professionisti. Abbiamo rischiato di bissare il titolo vinto l'anno scorso sotto la gestione McClaren, perdendo l'ultima gara contro l'Ajax. L'avventura in Europa è stata molto avvincente e, comunque, lascio dopo aver vinto Coppa e Supercoppa d'Olanda. Mi fa piacere che la dirigenza abbia capito le mie motivazioni e, proprio per questo, sono fiducioso circa il radioso futuro della squadra e della società".
Per i Tukkers, adesso, sorge il problema di dover ricostruire, da capo, un progetto. Dopo i nomi di Koeman (finito all'Utrecht) e Rijkaard, ora i più in voga sono quelli di Marco Van Basten e Co Adriaanse. Mentre  per l'accostamento dei Tukkers al "cigno di Utrecht" mancano delle conferme ufficiali, visto che il suo agente, Perry Overeem, non ha voluto rivelare alcuna informazione circa il futuro dell'allenatore ex-Ajax e nazionale olandese, pochi giorni fa vicinissimo allo Sporting Lisbona, i rumors che riguardano Adriaanse si fanno sempre più insistenti. Non è un mistero, infatti, il fatto che il tecnico sessantatreenne, rimasto al palo dopo aver abbandonato la nazionale olimpica del Qatar a marzo, abbia una gran voglia di ritornare ad allenare in Olanda, dove si è costruito una fama anche grazie a vere e proprie imprese: una su tutte, quella del 2000, quando è riuscito a portare il Willem II in Champions League.

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