Eredivisie - Twente corsaro a Breda . I Tukkers si impongono per 1 a 0

Nella seconda giornata di Eredivisie il Twente è ospite del NAC Breda. La squadra di Enschede ha avuto in rendimento altalenante nelle ultime stagioni frale mura del Rat Verlegh Stadion : i Tukkers ricordano con piacere il titolo della stagione 2009\2010 vinto sul campo dei gialloneri con un netto 3 a 0 , tuttavia la squadra di McLaren ha dovuto subire amare sconfitte su questo campo sempre ostico per gli ospiti. 
Il match ha inizio in uno stadio gremito e con il clima afoso.
I padroni di casa si dispongono con il consueto 4-3-3 facendo esordire dal primo minuto Elson Hooi , prodotto dal vivaio dellla primavera , che va a prendere il posto di esterno alto di Hadouir, fatto retrocedere sulla linea dei centrocampisti. Il Twente gioca con un modulo speculare, con Bulykin punta centrale. 
Il russo arrivato dall'Ajax in questa sessione di mercato viene preferito, anche sta volta, a Luc Castaignos, ancora in panchina; da notare inoltre la presenza, tra le fila del Twente, dell'ex Robbert Schilder sull' out di sinistra . Passano 6 minuti dal fischio di inizio e dopo un azione ficcante sulla sinistra di Chadli , il Twente sfiora il vantaggio con Dusan Tadic. Al 12' la reazione dei padroni di casa: Hadouir batte una punizione dalla sinistra e Luijckx spizza di testa, ma la palla finisce di poco fuori per la gioia del portiere ospite Mihaylov.
Il Twente confeziona diverse occasioni prima con Janssen, su cui interviene il buon Luijckx, successivamente con Tadic, che calcia male e spara in curva un buon pallone. Al 42' prende palla Rosales sulla destra , arriva al limite dell'area effettua un buon tiro ben disinnesscato da ten Rouwelaar che si rifugia in calcio d'angolo. Battuto il corner, la palla finisce sui piedi di Brama, posizionato al limite dell'area di rigore, che dall'altezza dei 16 metri calcia al volo, costringendo ten Rouwelaar ad un nuovo internvento. Finisce così il primo tempo, sul risultato di 0 a 0.
McLaren effettua, allora, una sostituzione: esce Bulykin ed entra Castaignos. Passano 5 minuti e, su angolo battuto da Tadic, Leroy Fer , assolutamente libero e lasciato colpevolmente solo da Hadouir, colpisce di testa , andando a siglare il vantaggio per i Tukkers. Al 52', su situazione molto simile, il Twente sfiora il raddoppio: Rosales va al cross dalla destra , Fer schiaccia di testa , ma stavolta è meno fortunato. Inizia così una serie di occasioni sprecate dal Twente, ora padrone della gara: al 59' Botteghin in difficoltà scarica su ten Rouwelaar , sopraggiunge Fer che intercetta il pallone e aggira il portiere della Yellow Army , ma colpisce il palo a porta sguarnita. Il Twente si rende nuovamente pericoloso a metà della ripresa con una punizione di Chadli, deviata in angolo dal prodigioso ten Rouwelaar . Al 89' Castaignos va vicino al 2 – 0 con un buon tiro da fuori area, ma nulla di fatto. I Tukkers rischiano la beffa al 92' : il subentrato Verbeek, neo acquisto del NAC Breda arrivato in prestito dal Den Bosch, penetra in area e dalla sinistra della stessa calcia. Douglas è sulla traiettoria , devia la palla che quasi va a battere il proprio portiere Mihaylov. Vince, così, con il brivido il Twente, a punteggio pieno dopo due gare. I Tukkers hanno dimostrato di avere un bel gioco. Con Castaignos la manovra si è velocizzata e la squadra è sembrata veramente molto compatta : tutti i giocatori partecipano alla costruzione del gioco. Manca, però, ancora il killer instinct sotto porta, necessario per puntare ai vertici della classifica. Il NAC è, invece, ingiudicabile : prestazione opaca e poco convincente dei Rats . I tifosi e la dirigenza sperano in un miglioramento della condizione e del gioco con l'innesto dei nuovi acquisti quali Verbeek e Çiftçi . L'allenatore Karelse avrà molto da lavorare .

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