Heerenveen - Ecco i 5 giocatori più promettenti della squadra di Marco van Basten

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Della memorabile squadra che l’anno scorso ha incantato tutti gli appassionati di calcio con il suo bel gioco e che ha concluso il campionato al quinto posto, resta ben poco. L'Heerenveen, allenato quest'anno da Marco van Basten, resta però una squadra da tenere d'occhio, specie per i giovani calciatori che ogni anno riesce a mettere in mostra.
Oltre al portiere svedese Nordfeldt, dei titolari della scorsa stagione sono rimasti solo Gouweleeuw, Zomer, Kums e Djuricic. Per sostituire i giocatori ceduti, come di consueto la società della Frisia ha puntato sui giovani, alcuni acquistati durante il mercato estivo ed altri provenienti direttamente dal settore giovanile. Sconosciuti (o quasi) ai più, ecco quelli che, a nostro parere sono i più promettenti.

Arsenio Valpoort  (5 agosto 1992) - Cresciuto vivaio dell’ Heerenveen, è un ala decisamente atipica, perché dotato di un fisico possente e pesante(ben 80 kg), dunque a prima vista potrebbe sembrare del tutto inadatto ad occupare tale ruolo. Ma in realtà Valpoort è sorprendentemente veloce, agile e bravo nel dribbling! Questo inconsueto mix ne fa di lui un giocatore potenzialmente devastante sulla fascia, molto difficile da affrontare per chiunque, perché difficilmente ci si aspetta di trovare sulla fascia un calciatore forte e veloce come Valpoort. Questo è il primo anno in cui può sperare di ritagliarsi un posto da titolare, dunque è ovvio che le sue prestazioni, fino ad ora, siano un mix di alti e bassi.
In queste prime giornate di campionato, ad esempio, lo abbiamo visto spesso defilarsi troppo sulla fascia, risultando assente in zona gol, mentre nelle giovanili ha dimostrato di vedere molto bene la porta, sia con tiri dalla distanza che con marcature sottorete da vero bomber.

Hakim Ziyech (19 Marzo 1993) - Fiore all’occhiello del vivaio, tecnicamente è una spanna avanti ai suoi coetanei in squadra, negli ultimi anni si è distinto come il talento più puro di tutto il settore giovanile frisone. Classico centrocampista tutto tecnica e fantasia, è un mancino puro: con il sinistro è capace di fare praticamente di tutto, può inventarsi gol da distanza considerevole o mettere un compagno davanti al portiere con lanci di 50 metri con precisione millimetrica. Di questa caratteristica si è accorto subito l’allenatore van Basten, visto che quando manda in campo Ziyech, affida a lui la battuta di tutti i calci piazzati. Unica pecca è la struttura fisica: si tratta di un ragazzo ancora piuttosto mingherlino, ma questa mancanza è ampiamente compensata dalla tecnica cristallina.
Infine una piccola curiosità: è grande amico di Valpoort, i due sono cresciuti insieme, e difatti nelle giovanili in campo mostravano sempre una grande intesa, Ziyech forniva gli assist e Valpoort faceva i gol.
Oussama Tannane (23 marzo 1994) - Il giovane marocchino è la sorpresa dell Heerenveen in questo inizio di stagione, visto che van Basten lo ha subito schierato titolare nelle prime partite di Europa League e in campionato. Può giocare sia da ala che da trequartista, con la prima opzione che sembra decisamente la migliore. Tecnicamente il giocatore non si discute, veloce, abile nel dribbling, piede sinistro molto potente e preciso, ma in passato ha evidenziato grossi limiti caratteriali. Per questo motivo è stato costretto a cambiare spesso squadra: Ajax, Utrecht e PSV prima di stabilirsi lo scorso anno nel vivaio dell’Heerenveen. E' evidente che non erano in molti disposti ad avere pazienza con lui.
Si gioca una maglia da titolare con Valpoort. Inizialmente van Basten sembrava preferire Tannane, ma Valpoort sta venendo fuori alla distanza. La maglia da titolare sarà contesa tra i due interessantissimi giocatori.

Marten de Roon (29 marzo 1991) - L’Heerenveen lo ha prelevato questa estate dallo Sparta Rotterdam, strappandolo alla concorrenza agguerrita dell’AZ Alkmaar. Il giocatore difatti ha attirato su di se le attenzioni di molti club, essendo reduce da due ottime stagioni in Jupiler League(la serie cadetta olandese) con la seconda squadra di Rotterdam. L’esordio con i frisoni è stato da sogno: Marten è subito andanto a segno nella prima partita ufficiale della stagione, ovvero il match di Europa League contro il Rapid Bucarest. Fare gol, però, non è di certo il suo mestiere: stiamo parlando infatti di un centrocampista con caratteristiche prevalentemente difensive, che in 3 anni di carriera da professionista è andato in rete solo due volte. Sa comunque cavarsela abbastanza bene anche in fase di impostazione, essendo dotato di un piede destro abbastanza educato. Per questo, oltre che davanti alla difesa, può giocare benissimo da mezzala in un centrocampo a tre.

Alfred Finnbogason (1 febbraio 1989) - È leggermente più anziano rispetto ai giocatori descritti in precedenza, ma non potevamo di certo escluderlo, visto il suo grande talento. I tifosi frisoni hanno già imparato ad apprezzarlo, nonostante sia arrivato solo negli ultimi giorni del calciomercato estivo. L’aggiunta di un ulteriore attaccante non era prevista, ma si è reso improvvisamente necessario, perché van Basten non ritiene all’ altezza di un posto da titolare ne Fazli, ne Amoah e nemmeno il ventenne tedesco Uth. La scelta per rafforzare il reparto avanzato, allora, è ricaduta su di lui: un investimento sicuro, visto che ha ampiamente dimostrato il suo valore nel campionato svedese, e fa anche parte dalla nazionale islandese.
Finnbogason è partito benissimo: già alla seconda presenza ha messo a segno una splendida doppietta contro il quotato Ajax. I fan dell’Heerenveen pregustano già un nuovo Bas Dost, ma l’islandese ha caratteristiche ben diverse dal neo giocatore del Wolsburg, avendo in comune, forse, soltanto la freddezza sotto porta. Finnbogason è un attaccante tecnicamente completo e molto mobile, ama svariare su tutto il fronte dell’ attacco per non dare punti di riferimento agli avversari, ma è sempre presente in zona gol.


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