L'Ajax sfata il tabù-Utrecht. In coppa d'Olanda i Lancieri vincono 3 a 0

La gara più importante del turno di Coppa d'Olanda che si gioca a cavallo tra martedì 25 e giovedì 27 settembre è quella che si disputa allo stadio Galgenwaard, tra Utrecht ed Ajax.
Padroni di casa senza Mulenga, che siede regolarmente in tribuna, mentre Frank de Boer lascia in panchina Vermeer, lanciando Cillesen in porta.
Dopo la trasferta di Den Haag, l'Ajax è chiamata a giocare una nuova gara molto difficile dal punto di vista ambientale. I biancorossi, infatti, non sono bene accolti nella città della torre e lo si nota dal primo pallone giocato, con una serie di fischi che farà da contorno ad ogni futura azione dei Lancieri.
Parte forte, però, l'Ajax: al 9' azione personale di Boerrigter che va alla conclusione dal limite. La rasoiata dell'attaccante esterno, ex RKC, sfiora il palo e finisce sul fondo. Un minuto dopo, Moisander esce a testa alta dalla linea difensiva, intercettando un pallone a centrocampo. La verticalizzazione del difensore finlandese favorisce l'intervento di Babel, la cui prima conclusione è strozzata. Sul pallone arriva, poi, Tobias Sana, il cui destro si insacca alle spalle di Ruiter.

L'Utrecht non si perde d'animo e prova a ripartire come se il risultato fosse ancora sullo 0-0. Pochi minuti dopo, però, arriva il raddoppio dell'Ajax. Stavolta Tobias Sana veste i panni del rifinitore e, dopo una bella iniziativa personale sulla trequarti, passa il pallone in profondità a Babel, il quale, sul filo del fuorigioco, è liberissimo di saltare Ruiter e depositare la sfera nella porta vuota. Dagli spalti dello stadio riservati ai tifosi dell'Ajax si ode un boato che accompagna l'esultanza dei ragazzi di de Boer.
Ora gli ospiti viaggiano sul velluto: alla mezz'ora Boerrigter si libera sulla sinistra e crossa al centro, dove Siem de Jong stacca con un tempismo da cestista e colpisce la traversa.
Lo stadio, ora, è caldissimo, ed ogni giocata dell'Utrecht viene accompagnata da canti di supporto, così come ogni volta che la palla capita tra i piedi dei giocatori dell'Ajax piovono fischi a non finire.

Sospinto dal proprio pubblico, l'Utrecht torna a farsi pericoloso al 32'. Oar scappa in contropiede e si procura un calcio di punizione per fallo di Alderweireld, il quale viene ammonito. Sul pallone va l'altro australiano, Sarota, il cui calcio viene ribattuto dalla barriera. Il pallone, però, torna in area di rigore, dove Duplan calcia a botta sicura, vedendosi respingere la conclusione da Cillesen.
Neanche trenta secondi dopo, Asare, con uno scatto da centometrista, riesce a tenere in campo un pallone destinato al fondo ed innesca, con un cross, l'accorrente Duplan, la cui conclusione di testa è alta sopra la traversa. Evidente, nell'occasione, il disturbo che Duplan ha ricevuto da Mike van der Hoorn, difensore in proiezione offensiva, la cui presenza non ha permesso al numero 7 dell'Utrecht di coordinarsi al meglio.
Il primo tempo si chiude con una nuova occasione per i padroni di casa: Duplan sfugge sulla destra e tocca al centro per l'accorrente van der Gun il quale, incredibilmente, non riesce a toccare il pallone del sicuro 2 a 1.
Nonostante il buon finale di primo tempo, l'Utrecht, in apertura della ripresa, si trova a dover subire il terzo goal. Tutto nasce, ancora, sull'asse Sana-Babel, con l'attaccante ex Liverpool che serve sul piede Eriksen, prontamente inseritosi in area di rigore. Il giovane centrocampista danese, da posizione impossibile, fulmina Ruiter con un potente e preciso destre, andando ad esultare con tutti i compagni sotto il gremitissimo settore ospiti dello stadio Galgenwaard.
La gara è destinata ad interrompersi prima del previsto, quando l'arbitro Nuhijs, su segnalazione di Cillesen ed Alderweireld, richiama i calciatori al centro del campo. Il motivo sono le intemperanze dei tifosi più caldi dell'Utrecht, il cosiddetto Bunnikside, che con un fitto lancio di oggetti ha rischiato di colpire il portiere dell'Ajax, impegnato in una rimessa dal fondo.
A risultato acquisito, l'Ajax si limita a controllare la gara. Fanno il loro ingresso in campo Sulejmani e, più tardi, i giovani Sporkslede e Veltman, cui de Boer regala qualche minuto per far riposare alcuni dei suoi calciatori, in vista del big match del weekend contro il Twente.
Sfatato, allora, il tabù che vedeva l'Ajax sempre perdente nelle ultime sfide contro i Domstedelingen, la cui avventura in Coppa d'Olanda si interrompe prima del previsto.

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