Alderweireld, de Jong ed Eriksen, i tre gioielli dell'Ajax |
L’unica squadra che al momento sembrava aver preso in considerazione il talento cristallino del danese sono state i gialloneri di Dortmund, che avevano anche sentito la dirigenza dell’Ajax, ma senza portare niente di concreto. Difatti si è trattato solo di un sondaggio, e presto hanno cambiato pista, virando sull'armeno dello Shaktar Henrikh Mkhitaryan.
Anche per Alderweireld l’unico interessamento è arrivato dalla Germania, precisamente dal Bayer Leverkusen, che però gli ha preferito Giulio Donati, ammirato ai recenti Europei Under 21 in Israele. Su questa decisione, oltre al fattore economico, visto che l’italiano è costato meno della metà di quanto sarebbe costato il belga, ha contato soprattutto quello tecnico, visto che le Aspirine in realtà erano alla ricerca di un terzino destro, ruolo che il belga ricopre solo in nazionale, mentre all’Ajax ha sempre giocato da centrale.
Eriksen ed Alderweireld, quindi, a prezzo di saldo, avendo un solo anno di contratto a legarli con l'Ajax. Ma nessuno si fa avanti per acquistarli. Questa
situazione dovrebbe fare riflettere i giocatori, forse non ancora pronti per fare il grande salto. Prendiamo, per esempio, Eriksen, che ha
ancora 21 anni ed è ancora in fase di crescita. Andando già adesso in un top club europeo, dove
troverà concorrenza e pressioni ben superiori alle attuali, rischierebbe di non
reggere e fare tanta panchina. Se andiamo a confrontare il livello attuale di
Eriksen con gli ultimi due giocatori che andati via da Amsterdam hanno sfondato
sul serio, ovvero Suarez e Vertonghen, si evince come il danese non è ancora su
quei livelli, e non potrebbe essere altrimenti, dato che i due hanno lasciato
Amsterdam intorno ai 24 anni, dunque con un bagaglio di esperienza ben
maggiore. Avrebbero potuto farlo prima, ma hanno capito che sarebbe stato un azzardo,
ed hanno avuto ragione ad attendere, visto il loro impatto con la Premier League.
Discorso diverso per Alderweireld, che dopo sei stagioni con l'Ajax, è
comprensibile che voglia cambiare aria. Il suo livello
attuale non gli permette di poter puntare troppo in alto ed il confronto con il
Vertonghen partito un anno fa è impietoso. Il centrale belga, dunque, deve decidere se provare un esperienza in un campionato importante come
la Premier o la Bundesliga, ma accontentandosi di club di medio-alta classifica, o rimanere ad Amsterdam.
Se per Eriksen e Alderweireld, quindi, c’è più apprensione, perché l’Ajax ha la necessità o di venderli o di rinnovargli i contratti (e nell'attesa i due rischierebbero di essere relegati in panchina o, addirittura, fuori rosa, come accaduto con Sulejmani lo scorso anno), la situazione è ben diversa per l’altro giocatore dato in partenza, ovvero Siem de Jong. Il
capitano ha ancora due anni di contratto e, dunque, per il suo cartellino niente
sconti. Lo stesso giocatore, poi, a
differenza dei due compagni di cui abbiamo ampiamente parlato sopra, non ha
manifestato la voglia di trasferirsi a tutti i costi, ma solo se dovesse
pervenire al club un offerta importante.
Con ancora due mesi di mercato, però, nulla è ancora detto. Al momento, le tre stelline dell'Ajax sono partite con la squadra per il ritiro in Austra, in attesa di conoscere il loro futuro.
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