La notizia è stata
svelata nella tarda serata di ieri dal quotidiano NRC Handelsblad,
che ha investigato negli ultimi mesi sul caso di Abdelhak Nouri, il giocatore
dell'Ajax crollato sul campo durante un'amichevole in Austria contro il Werder
Brema, lo scorso 8 luglio, a causa di un arresto cardiaco che gli ha causato
"danni gravi e permanenti" a livello cerebrale.
La
Federcalcio olandese, la KNVB, riscontrò un difetto cardiaco durante un
ecocardiogramma effettuato durante un controllo medico di Nouri nell'aprile
2014, ben oltre 3 anni prima di quanto accadde sul maledetto campo del Lindenstadion
di Hippach. Il difetto cardiaco, però, è stato giudicato innocuo dallo
staff medico della federazione. I controlli al cuore sono una componente
standard dei controlli medici sui calciatori prima di partecipare a importanti tornei internazionali.
La KNVB ha
condiviso per iscritto le informazioni sul difetto cardiaco con l'Ajax. Secondo
la Federcalcio, in questi casi il calciatore e i suoi genitori vengono sempre
informati, ma la prova scritta che ciò è successo nel caso di Nouri è mancante.
Secondo una "persona coinvolta", ciò è stato comunicato oralmente al
giocatore, allora diciassettenne, mentre la famiglia di Nouri è convinta che
Abdelhak non ne fosse a conoscenza, proprio come i suoi familiari fino a poche
settimane fa. Non è chiaro, tuttavia, se esista una connessione tra il difetto
cardiaco e quello che è successo in Austria.
La KNVB ha
comunicato, in risposta a tutto questo, che il fatto che Nouri abbia giocato
con la maglia delle varie Nazionali giovanili olandesi tra il maggio 2014 e il
luglio 2016 (quando giocò quattro gare degli Europei Under 19) "può
essere concluso" che non vi era alcun pericolo per la sua salute.
L'avvocato
Khalid Kasem, portavoce della famiglia, ha dichiarato: "La notizia che
era stato trovato un difetto cardiaco ad Abdelhak nell'aprile 2014 è un enorme
shock per la famiglia. Se la famiglia fosse stata precedentemente messa a
conoscenza di un difetto cardiaco, avrebbe insistito sull'effettuazione di test
medici più approfonditi e regolari nel tempo per valutare la natura e i rischi
di questa anomalia."
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AGGIORNAMENTI SUL CASO NOURI +++
Secondo la Federcalcio olandese, Abdelhak è stato informato nel 2014 e anche nel 2016 dei risultati dei test medici effettuati su di lui. "Noi abbiamo informato Nouri del suo problema cardiaco sia verbalmente che per iscritto, così come anche il suo club, l'Ajax", ha dichiarato un portavoce della KNVB.
Secondo
il portavoce, la KNVB ha rispettato i protocolli. I suoi genitori, nonostante
all'epoca fosse minorenne, non dovevano essere informati: "Dato che Nouri
all'epoca aveva più di 16 anni, era sufficiente informare solo il
calciatore", afferma.
Johan
Legemaate, professore di Diritto Sanitario, ha confermato che i pazienti con
almeno 16 anni sono responsabili della riservatezza medica: "Se hai
raggiunto i 16 anni di età, sta alla persona stessa decidere di condividere le
informazioni". I suoi genitori, perciò, non dovevano essere informati.
Foto © NRC / Thomas
bakker/ANP
Tutti i diritti riservati all’autore. Nel caso si effettuino citazioni o si riporti il pezzo altrove si è pregati di riportare anche il link all’articolo originale.
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